Massimo Costa - Photo 4Mancavano 12' al termine della terza giornata dei test collettivi F1 quando Daniil Kvyat con la Toro Rosso-Honda ha terremotato la classifica balzando al comando. Una vera sorpresa. Il russo della Toro Rosso-Honda, con gomme hyper soft C5, ha segnato il tempo di 1'17"704 togliendo dal vertice Kimi Raikkonen. Un segnale importante quello lanciato dal team faentino, ma soprattutto dalla Honda che mai dal suo rientro si è trovata in cima ad una classifica F1, test compresi.
Non poteva esserci giornata migliore per l'Alfa Romeo Racing e per Raikkonen. Sono infatti stati loro i grandi protagonisti del mercoledì grazie al tempo realizzato al mattino dal pilota finlandese, 1'17"762. D'accordo, Raikkonen ha utilizzato le gomme hyper soft C5 e lo ha fatto al meglio, ma l'impressione è che la C38 sia comunque molto competitiva. Nel pomeriggio, tanti i giri percorsi, numerose le prove svolte per proseguire lo sviluppo della monoposto svizzera. E domani, ultimo giorno della prima tornata di test, toccherà ad Antonio Giovinazzi.
Si è fatta vedere nelle prime posizioni la Renault con Daniel Ricciardo, che nel pomeriggio ha preso il posto di Nico Hulkenberg. Con pneumatici soft, l'australiano ha realizzato con una certa facilità il tempo di 1'18"164 mentre la Ferrari dopo aver cercato il tempo al mattino con gomma media (1'18"350) nel pomeriggio si è concentrata nel cercare il maggior numero di informazioni sulle nuove Pirelli. Sempre notevole l'affidabilità mostrata dalla SF90 che oggi si è accontentata della quarta piazza.
La Red Bull-Honda, dopo aver sostituito motore e cambio per l'incidente sofferto ieri da Pierre Gasly, ha girato senza incontrare problemi e questo è un ottimo segnale per il costruttore giapponese. La RB15 però, continua a rimanere distante dalla Ferrari. Quattro i decimi che hanno separato Vettel e Max Verstappen (1'18"787) che ha colto il miglior crono della Red Bull in questi tre giorni. Ma va detto che Vettel lunedì si era spinto fino a 1'18"1.
La Haas-Ferrari ha utilizzato nel pomeriggio Romain Grosjean e proprio nel finale del turno si è dovuto fermare lungo il tracciato per un problema tecnico. Che per la VF-19 cominciano a essere piuttosto numerosi. Non molto da dire sulla McLaren-Renault guidata da Carlos Sainz (un testacoda nel pomeriggio) e la Racing Point con Sergio Perez. Concentrata sempre sui long run la Mercedes, nel pomeriggio con Lewis Hamilton nell'abitacolo. Finalmente la Williams FW42 ha compiuto i primi giri. Arrivata alle 4 del mattino nel paddock, non si è riusciti a farla girare al mattino, ma solo nel pomeriggio con George Russell. Una sorta di shake down per lui, con tempi alti. Il team principal Claire Williams si è scusata per il ritardo accumulato, ma non ha voluto spiegare i motivi che hanno portato al salto di ben cinque sessioni di prove.
I tempi del 3° giorno, 20 febbraio 20191 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 1'17"704 - 137 giri - gomme hyper soft
2 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'17"762 - 138 - gomme hyper soft
3 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'18"164 - 80 - gomme soft
4 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'18"350 - 134 - gomme medie
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'18"787 - 109 - gomme medie
6 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'18"800 - 63 - gomme medie
7 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'19"189 - 69 - gomme medie
8 - Pietro Fittipaldi (Haas-Ferrari) - 1'19"249 - 48 - gomme soft
9 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1'19"354 - 90 - gomme medie
10 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'20"102 - 67 - gomme medie
11 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'20"693 - 88 - gomme medie
12 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'20"818 - 94 - gomme medie
13 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'25"625 - 23 - gomme medie