Marco Cortesi - Photo4Anche nel mercoledì di Barcellona, è stato un run con gomme supersoft a stabilire il nome del leader di giornata: dopo aver segnato un 1’23”110 nella sessione mattutina, Nico Hulkenberg non è stato più insidiato al pomeriggio, portando il nome della Force India al vertice. Il pilota tedesco ha ben impressionato, così come la vettura, che ha completato 99 giri. Importanti per quasi tutti sono comunque state le percorrenze, indipendentemente dalle piccole problematiche tecniche riscontrate, a significare un ulteriore, sostanziale miglioramento dei pacchetti tecnici attuali in termini di affidabilità. L’esempio più lampante sono stati i 161 passaggi messi a referto da Carlos Sainz. Tornando a parlare di riscontri cronometrici, al secondo posto ha sorpreso la Haas-Ferrari di Romain Grosjean: la scuderia americana ha voluto mettere in chiaro, girando con gomme soft, il potenziale del progetto, e ha preceduto la Ferrari.
Dopo una mattinata spesa a sistemare un guaio di alimentazione al carburante, in seguito allo stop di ieri di Vettel per un problema di pescaggio, Kimi Raikkonen ha totalizzato 78 tornate chiudendo con le gomme medie poco distante dal secondo posto. Qualche grattacapo meccanico ha condizionato ancora la Renault con Kevin Magnussen. Il danese ha marcato il quarto crono della giornata, ma è rimasto fermo due volte nel corso del pomeriggio: prima causando una bandiera rossa, poi restando “senza voce” alla fine della pit-lane. Comunque, ha anche lui superato quota 100 giri. Problematica la giornata della McLaren: Jenson Button è stato perseguitato da una perdita dal sistema idraulico, cosa che ha anche generato un principio di incendio e ha ridotto la percorrenza a 51 giri. I tecnici di Woking hanno deciso di sospendere anticipatamente le attività della giornata e puntare tutto su domani.
In Mercedes, si è ancora una volta cercato la continuità, e lo si è fatto nuovamente con percorrenze importanti. Dopo essere stato costretto a saltare la sessione della mattina per un problema al collo (forse anche dovuto ad una preparazione non ancora al cento per cento), Lewis Hamilton ha terminato con l’ottavo tempo nel pomeriggio, superando comunque la distanza di un Gran Premio. Più staccate, ma senza cercare il tempo, sia la Red Bull-Renault di Daniil Kvyat che la Williams-Mercedes di Felipe Massa.
Mercoledì 24 febbraio 2016, 6° turno1 - Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'25"286 - 99 giri
2 - Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'25”874 - 82
3 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1’25”997 - 78
4 - Kevin Magnussen (Renault R16) - 1'26"014 - 111
5 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'26"084 - 74
6 - Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'26"239 - 161
7 - Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1'26”392 - 115
8 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'26”421 - 88
9 - Daniil Kvyat (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'26"497 - 115
10 - Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'26"712 - 109
11 - Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'26"919 - 44
12 - Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1'28”249 - 25