Test a Montmelò - 7° turno
Vettel batte Bottas per 3 decimi

Massimo Costa

Ultima giornata dei test collettivi pre campionato e per la prima volta Ferrari e Mercedes si sono sfidate in una reale simulazione di qualifica. Almeno sulla carta, perché come vogliamo sempre sottolineare, non si sanno i carichi di benzina e se il pilota alza il piede dell'acceleratore in alcune circostanze. Sebastian Vettel e Valtteri Bottas hanno comunque fatto sul serio montando gomme super morbide (C5) e l'impressione è che non si siano troppo risparmiati. Vettel con le C4 aveva ottenuto 1'16"929, poi ha montato le C5 e si è portato sul crono di 1'16"333, ulteriormente ritoccato a 1'16"221 che diventa il miglior tempo assoluto fino ad ora degli otto giorni di test. Limite inferiore di un centesimo esatto a quello registrato giovedì da Charles Leclerc, 1'16"231. Da rilevare la presenza del presidente Ferrari John Elkann, che dai box ha seguito con attenzione il lavoro della mattinata.



Bottas con le Pirelli C5 non è riuscito a far meglio di 1'16"561 con la W10 rivista nella zona anteriore dopo la scorsa settimana, nel tentativo di creare le condizioni per far lavorare al meglio le gomme, male cronico delle vetture Mercedes. Vedremo se nel pomeriggio Lewis Hamilton si lancerà in una simulazione di qualifica cercando di prendersi il miglior crono assoluto o se proseguirà nel lavoro con le gomme di mescola più dura. Intanto, continua a sorprendere la Toro Rosso-Honda che anche oggi si conferma al vertice. Se giovedì era stato Alexander Albon a concludere secondo, stamane Daniil Kvyat ha colto la terza prestazione in 1'16"898.



Positiva anche la prova con le gomme C5 della McLaren-Renault. Carlos Sainz è riuscito ad abbattere il muro dell'1'17" realizzando un positivo 1'16"898 che dà morale al team di Woking. Vicino allo spagnolo, a parità di pneumatici, Romain Grosjean con la Haas-Ferrari in 1'17"076 e Daniel Ricciardo con la Renault, 1'17"114. L'Alfa Romeo con Kimi Raikkonen ha sfruttato solo gomme C4 e nonostante ciò è vicina a Renault ed Haas grazie al tempo di 1'17"239. A pochi minuti dalla bandiera a scacchi, Raikkonen si è dovuto fermare tra la curva 2 e 3 chiamando la bandiera rossa e decretando la fine del turno.



Chi ha utilizzato Pirelli C3 medie è stata la Red Bull-Honda con Max Verstappen, 1'17"709. Il team diretto da Christian Horner si è tenuto fuori dalla contesa della simulazione qualifica, ma non si è capito bene se per volontà o se per qualche problema emerso nel corso della sessione. Verstappen infatti, è rimasto chiuso dentro al box negli ultimi 90 minuti di prova. La Racing Point-Mercedes sembra faticare e con le gomme C5 e Sergio Perez al volante non ha fatto meglio di 1'17"791. Robert Kubica nel finale ha montato le C5, ma la bandiera rossa gli ha impedito di effettuare gli ultimi giri e così si è fermato con 1'18"993.

I tempi del 7° turno, venerdì 1 marzo 2019

1 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'16"221 - 68 giri - gomme C5
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'16"561 - 71 - C5
3 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 1'16"898 - 52 - C5
4 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1'16"913 - 59 - C5
5 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'17"076 - 73 - C5
6 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'17"114 - 52 - C5
7 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'17"239 - C4
8 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'17"709 - 29 - C3
9 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'17"791 - 36 - C5
10 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 1'18"993 - 47 - C5