formula 1

Ecco come le Academy F1 proibiscono
ai campioni della Regional Alpine
di essere liberamente intervistati

C'era un volta il giornalista che, inviato sui campi di gara europei delle serie propedeutiche alla F1, poteva tranquilla...

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formula 1

Il team Alpine non è più un costruttore
Stop alla produzione di motori dal 2026

Davide Attanasio - XPB ImagesNon è arrivata l'ufficialità, ma l'indiscrezione lanciata da Italiaracing nella giornata...

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formula 1

Alpine-Mercedes, si attende
per il 30 settembre l'ufficialità

E' attesa per lunedì 30 settembre, a meno che non vi sia un clamoroso dietro front, l'ufficialità dell'accordo tr...

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Rally

Rally del Cile – Finale
Rovanperä vince, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Trionfando in Cile, Kalle Rovanperä ha ottenuto il quarto successo stagionale nel WRC. Nonostante quest’ann...

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F4 Italia

Montmelò - Gara 3
Prima vittoria di Beeton

Mai come questo weekend in un circuito europeo è risuonato con così insistenza l'inno dell'Australia. A Montmelò, Jam...

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Regional by Alpine

Montmelò - Gara 2
Camara si laurea campione,
Wharton chiude un weekend perfetto

È arrivato al termine della seconda corsa di Montmelò della Formula Regional by Alpine 2024 il primo titolo di Rafael Camara ...

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28 Feb [10:03]

Test a Suzuka, 1° giorno
Bene Quintarelli, sbatte Liuzzi e manca Caldarelli

Antonio Caruccio

Cambiano le vetture ma non le vecchie abitudini. I test che il Super GT sta disputando a Suzuka in questi giorni segnano l’inizio di una nuova era, perché Nissan, Honda e Lexus hanno portato in pista tre nuovi modelli, completamente rivisti rispetto al passato ed ancora più performanti. Ciò che non cambia è la serietà dell'approccio di team e costruttori della serie nipponica. Il primo shake-down collettivo, disturbato dalla pioggia, ha visto nel primo turno emergere le Lexus, con Yuji Tachikawa e Kohei Hirate che hanno ottenuto il miglior tempo in 2’00”726.

Nel pomeriggio invece ha svettato il bicampione Ronnie Quintarelli, a bordo della Nissan GT-R con il nuovo compagno Tsugio Matsuda. Se Quintarelli può ritenersi soddisfatto, più complicata la situazione per gli altri portacolori del tricolore italiano. Andrea Caldarelli non si è nemmeno presentato in pista perché la propria vettura non è ancora pronta, costante che purtroppo da tre anni pesa sull’inizio del campionato del pescarese. Non meglio è andata al concittadino, nonché cognato Tonio Liuzzi. L’ultimo pilota italiano ad aver corso in Formula 1 è finito contro le barriere dopo aver segnato il tempo di 2'02"708 con ventidue giri al suo attivo ed aver archiviato il settimo posto al debutto assoluto, in condizioni difficili dal punto di vista climatico.

Foto via Tsugio Matsuda