20 Mar [20:54]
Texas, gara
Newgarden beffa McLaughlin all'ultimo
Marco Cortesi
Successo all'ultima curva per Josef Newgarden in Texas, nella prima prova dell'IndyCar 2022 su un circuito ovale. Il due volte campione ha approfittato della sua esperienza su questo tipo di pista e in particolare a Fort Worth, per beffare il suo compagno di squadra Scott McLaughlin che sembrava destinato a una nuova, clamorosa affermazione dopo il trionfo dell'apertura a St.Pete. Il neozelandese aveva di fatto dominato quasi tutta la corsa con la stessa autorità del round in Florida, minimizzando le difficoltà nelle situazioni meno favorevoli, come ad esempio il traffico. Ma proprio il traffico gli è stato fatale negli ultimi giri, quando è con gomme ormai finite dopo oltre 50 giri di stint, si è trovato davanti Colton Herta. Newgarden si è appostato come un avvoltoio e l'ha scalzato all'esterno in grande stile.
Per McLaughlin comunque la soddisfazione è tanta, per come ha gestito le varie fasi e incamerato punti per il campionato che lo vede ancora leader. Bella anche la prova di Marcus Ericsson, migliore del team Ganassi e in grado a tratti di inserirsi nella lotta per il successo. In generale però, la compagine di Chip Ganassi non è stata impeccabile. Dietro a Will Power, quinto, si è piazzato Scott Dixon, che all'ultimo ha beffato un Jimmie Johnson in grande spolvero. Il campione Nascar, in un elemento sicuramente più congeniale, ha fatto valere la sua capacità di gestione, arrivando ai margini della top-5 e soprattutto facendo capire di essere pronto per Indy.
Peggiori le giornate comunque di McLaren e Andretti. Entrambi i portacolori della squadra diretta da Zak Brown hanno pagato errori ai box, con il poleman Felix Rosenqvist non perfetto e Pato O'Ward che ha toccato uno dei propri meccanici. Guai meccanici invece per Andretti, con Alexander Rossi e Romain Grosjean entrambi costretti al ritiro. Fuori gioco anche Devlin DeFrancesco che si è toccato con Graham Rahal (dopo aver già coinvolto Takuma Sato) mandando il pilota di RLL contro Helio Castroneves. Da segnalare il bel nono posto di Santino Ferrucci, subentrato all'ultimo senza prove a Jack Harvey. L'americano ha chiuso nono. Il miglior rookie è stato alla fine David Malukas per il team Coyne, undicesimo e a pieni giri.
Domenica 20 marzo, gara
1 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 248 giri
2 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) – Penske - 0”0669
3 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) – Ganassi - 1'3537
4 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 15”2230
5 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 15”6736
6 - Jimmie Johnson (Dallara-Honda) – Ganassi - 18”0939
7 - Alex Palou (Dallara-Honda) – Ganassi - 19”1937
8 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) – Shank - 22”4649
9 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) – RLL - 24”4149
10 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) – ECR - 25”4840
11 - David Malukas (Dallara-Honda) – Coyne - 26”0503
12 - Colton Herta (Dallara-Honda) – Andretti - 1 giro
13 - Ed Carpenter (Dallara-Chevy) – ECR - 1 giro
14 - JR Hildebrand (Dallara-Chevy) – Foyt - 1 giro
15 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) – AMSP - 1 giro
16 - Callum Ilott (Dallara-Chevy) – Juncos - 1 giro
17 - Dalton Kellett (Dallara-Chevy) – Foyt - 2 giri
18 - Conor Daly (Dallara-Chevy) – ECR - 3 giri
Ritirati
139° giro - Felix Rosenqvist
129° giro - Helio Castroneves
129° giro - Devlin DeFrancesco
129° giro - Graham Rahal
114° giro - Kyle Kirkwood
104° giro - Romain Grosjean
12° giro - Alex Rossi
In campionato
1. McLaughlin 97; 2. Power 69; 3. Palou 67; 4. Ericsson 58; 5. Dixon 55.