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14 Dic [13:13]

Troppo entusiasmo per Leclerc?
Aspettiamo ad affossare Vettel...

Massimo Costa - Photo 4

C’è un grande entusiasmo che aleggia attorno al Charles Leclerc pilota. Il primo test del monegasco da pilota ufficiale Ferrari, ha riscaldato non solo i cuori, ma anche gli animi. “Colpa” dello stesso Leclerc che ha affrontato la seconda giornata di prove con la SF71-H sulla pista di Yas Marina da pilota consumato. Valide indicazioni sugli assetti, positive e utili informazioni sulle gomme Pirelli 2019 (che i team di F.1 il 13 dicembre dovranno selezionare in vista del primo Gran Premio a Melbourne), nessun errore, tempi sul giro di tutto rispetto, tanto che il miglior crono finale è stato proprio il suo. Leclerc ha ottenuto 1’36”450 dopo una serie di simulazioni di qualifica durante le quali ha via via abbassato il proprio limite mentre Sebastian Vettel, 24 ore prima, aveva portato la Ferrari in vetta alla classifica con 1’36”812 e qualche errore di troppo.

Ma non è il caso di cominciare a fare paragoni senza senso prendendo in considerazione un test di fine campionato, con piloti dall’umore opposto: Leclerc carico come una molla per la prima apparizione in Ferrari da ufficiale, Vettel provato da un 2018 pieno di tensioni ed emozioni, e che probabilmente non vedeva l’ora di staccare la spina. La prima stagione di Charles in F.1 con la Sauber è stata notevole e potrebbe essere paragonata a quella di Vettel con la Toro Rosso tanti anni fa.

Il suo arrivo in Ferrari, rappresenta una ventata di freschezza proprio come quando il tedesco approdò in Red Bull nel 2009 divenendo una spina avvelenata nel fianco di Mark Webber. Che fu costretto ad alzare notevolmente la propria asticella per cercare di contenere (invano) Sebastian. Sarà, quindi, interessante vedere se Leclerc avrà lo stesso approccio del suo nuovo compagno di squadra e soprattutto se Vettel dovrà inventarsi qualcosa per contenere l’esuberanza di Leclerc, dieci anni più giovane di lui.

Ma è inutile fare congetture, in fondo il tedesco rimane pur sempre l’unico pilota che da due stagioni ha messo sotto scacco Lewis Hamilton e se pure è giusto criticarlo per gli errori gravi commessi nel campionato da poco concluso, tentare di affossarne le indubbie qualità battezzando Leclerc come il nuovo messia della Ferrari è prematuro. Il responso, come sempre, alla fine lo decreteranno il cronometro e la pista, due giudici che non sbagliano mai.

Ora inizia il conto alla rovescia nell’attesa di Melbourne, il 16 marzo. Mentre Vettel si eclisserà con la famiglia rintanandosi nel garage di casa lavorando sulle sue moto e auto da collezione, Leclerc lavorerà su se stesso per non ripetere più alcuni errori commessi quest’anno e per farsi trovare subito pronto in occasione delle qualifiche, aspetto in cui ha già impressionato diverse volte con la Sauber: “Ogni volta che salgo in macchina cerco sempre di dimostrare qualcosa e anche se sarò alla Ferrari e non più in un team di centro classifica dove è fondamentale dare sempre il massimo per farsi notare, il mio stile non cambierà”. Dunque, aspettiamoci un Leclerc sempre all’attacco, con buona pace di Vettel...

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