FIA Formula 3

Non l'hanno visto arrivare
Fornaroli nell'olimpo dei grandi

Massimo Costa - Dutch Photo Un italiano che conquista un campionato internazionale di alto livello non lo si vedeva dal 2013...

Leggi »
Rally

Rally del Galles
Paddon vince e vede il titolo, Mabellini 2°

Michele Montesano Corsi e ricorsi storici. Nel 2007, proprio in Galles, iniziava l’avventura internazionale nei rally di Hay...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
AF Corse porta al successo la Ferrari

Michele Montesano Da Monza ad Austin passando per Maranello. Dopo il trionfo del GP d'Italia in Formula 1, il Cavallino ...

Leggi »
formula 1

Penalità assurda per Magnussen
E ora rischia di saltare Baku

I commissari sportivi della Formula 1 hanno qualche conto in sospeso con Kevin Magnussen. Sono prevenuti nei suoi confronti? ...

Leggi »
FIA Formula 3

Clamoroso, Minì squalificato
Pressioni gomme non regolari

Colpo di scena a Monza, Nelle verifiche post gara, la monoposto di Gabriele Minì, del team Prema, è stata squalificata in qua...

Leggi »
formula 1

Capolavoro Ferrari e Leclerc
McLaren gestisce male i piloti

Ci si doveva inventare qualcosa per sconfiggere le due McLaren e il team Ferrari ha trovato la chiave giusta. Arrivare al tra...

Leggi »
dtm Ufficiale, Kubica corre nel DTM:<br />la sua BMW gestita dal team ART
13 Feb [10:52]

Ufficiale, Kubica corre nel DTM:
la sua BMW gestita dal team ART

Jacopo Rubino

Adesso è ufficiale: Robert Kubica disputerà la stagione 2020 del DTM al volante di una BMW, schierata a sorpresa dal team ART Grand Prix. Alla fine è questa la soluzione che consentirà al pilota polacco di esordire nella categoria, sulla scia dei positivi test di dicembre a Jerez che lo avevano convinto in maniera definitiva a tentare questa sfida.

"Il DTM mi interessava da parecchio tempo: non vedo l'ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera, in uno dei campionati più combattuti al mondo", ha commentato Robert. "Mi sono trovato subito a mio agio nei test con la M4, con la ART sono sicuro che insieme potremo ottenere molto. Dovremo ovviamente fare esperienza rispetto alle squadre più consolidate, ma lavoreremo sodo".

BMW aveva però già completato la rosa dei 6 portacolori ufficiali, con Joel Eriksson e Bruno Spengler sostituiti da Lucas Auer e da Jonathan Aberdein: per l'operazione Kubica serviva appoggiarsi a una struttura satellite, che la casa di Monaco (a differenza di Audi con WRT) non aveva individuato nel 2019, in particolare per motivi di budget. Con il sostegno dello sponsor petrolifero Orlen, ecco però la ART conosciuta soprattutto per i successi nelle monoposto fra GP2, GP3 e F3. La compagine francese in realtà nel DTM sarà di ritorno, avendovi partecipato nel 2015 e 2016 con le Mercedes, e riuscendo anche a ottenere cinque piazzamenti sul podio insieme a Gary Paffett.

"C'erano numerose opzioni e nei mesi recenti abbiamo discusso con varie squadre. Considerati tutti gli elementi, abbiamo scelto per il pacchetto fornito dalla ART", ha spiegato il direttore sportivo BMW, Jens Marquardt. È una bella notizia per l'intera categoria, che oltre ad attirare un nome di grandissimo richiamo come Kubica si assicura una macchina in più per compensare, almeno parzialmente, l'uscita delle Aston Martin. Le M4 saranno quindi 7, in aggiunta alle 8 Audi.

Da notare che il grande capo della ART è Frederic Vasseur, team principal dell'Alfa Romeo Racing di cui Kubica sarà quest'anno collaudatore in Formula 1, dopo essere stato lo scorso anno titolare in Williams. E il legame con BMW si rinnova dopo l’esperienza nel Circus fra il 2006 e il 2009, durante la quale il 35enne di Cracovia festeggiò la vittoria nel Gran Premio del Canada 2008. Corsi e ricorsi storici: la BMW Sauber di allora è l’Alfa Romeo Racing di oggi.