31 Ott [17:51]
Ufficiali le regole F1 2021,
il futuro presentato a Austin
Jacopo Rubino
La Formula 1 di domani è arrivata. Alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti è stato presentato da FIA e Liberty Media il pacchetto regolamentare in vigore dalla stagione 2021, approvato in modo unanime dopo lunghissime trattative. Per tanti aspetti sarà una delle principali rivoluzioni nella storia della categoria regina. "Non sarà la cura a tutti i mali", ha messo le mani avanti il boss Chase Carey, "ma sarà comunque un passo avanti importante per consentire a questo sport di crescere e raggiungere il suo massimo potenziale".
Le vetture, con l'obiettivo di favorire la possibilità di restare in scia e di battagliare ruota a ruota, vedranno il ritorno dell'effetto suolo dopo 38 anni. Rispetto alle precedenti versioni mostrate è stata evoluta ulteriormente l'ala anteriore, di forma più sinuosa ed elaborata, anche a vantaggio dell'estetica. Rivisti anche i supporti di attacco dell'ala posteriore. Ovviamente, il lavoro di progettazione delle squadre porterà ad avere ulteriori differenze nei prodotti finali, ma l'impronta visiva sarà questa.
Senza dimenticare il debutto delle gomme da 18 pollici, già collaudate dalla Pirelli, con cerchi carenati: nelle rappresentazioni grafiche di Liberty Media i raggi sono infatti "stampati", un po' come accadeva nel biennio 2008-2009 prima che la soluzione fosse vietata.
Non cambieranno le power unit turbo-ibride da 1.6 litri. Da tempo era tramontata l'idea di rimuovere la MGU-H, la parte più complessa, ma anche la più caratterizzante. "La F1 ha già i propulsori più efficienti al mondo", ha ricordato Jean Todt, presidente della Federazione, "e continueremo a lavorare su nuove tecnologie e carburanti per spingere oltre questi limiti". Fra le componenti limitate si aggiungeranno pure i sistemi di scarico: se ne potranno utilizzare 6 in una stagione, prima di incorrere in penalità.
È ufficiale anche l'introduzione dell'atteso tetto ai budget, con un limite iniziale fissato a 175 milioni di dollari, destinato a scendere progressivamente. Ci saranno anche restrizioni sugli aggiornamenti che potranno essere portati in un weekend, e sugli aggiornamenti di tipo aerodinamico. E ovviamente, come desiderato da Liberty, ci sarà un maggior numero di pezzi standard: per ora è stata menzionata la pompa di alimentazione del carburante.
Conterà maggiormente l'abilità nello spendere correttamente le risorse, più che la capacità di spesa in sé: una filosofia che dovrebbe rendere lo schieramento più equilibrato, riducendo il divario con gli (oggi) inavvicinabili top-team, e più sostenibile la partecipazione al campionato. E i futuri accordi commerciali (l'attuale Patto della Concordia scade nel 2020) dovrebbero garantire una distribuzione più equa dei proventi. Magari attirando in Formula 1 nuove scuderie, o addirittura costruttori.