31 Ott [18:31]
F1 2021, le modifiche ai weekend:
niente giovedì, parco chiuso dalla FP3
Jacopo Rubino
Nella rivoluzione regolamentare della Formula 1 2021, ci sarà spazio anche per piccoli cambi alla struttura ai weekend di gara. Non ci saranno stravolgimenti, per adesso, anche se la proposta delle gare di qualifica, scartata per il 2020 e osteggiata dai piloti, potrebbe tornare in gioco fra due stagioni.
Come già anticipato, le modifiche non ridurranno l'azione in pista nell'arco del fine settimana, ma lo renderanno più "agile": la conferenza stampa della vigilia verrà spostata dal giovedì al venerdì mattina, permettendo di arrivare in circuito un giorno più tardi al personale delle scuderie. Un aspetto chiave, visto il desiderio di Liberty Media di aumentare ulteriormente il numero di Gran Premi e di faticose trasferte. L'obiettivo, per il futuro, sarà quello di toccare quota 25.
Dopo le attività con i media, il venerdì continuerà a presentare due turni di prove libere: gli orari non sono stati specificati, ma posticipando il semaforo verde potrebbe essere possibile intercettare un pubblico televisivo più ampio, dato che il venerdì è giornata lavorativa per la maggioranza degli appassionati.
Sempre il venerdì, con il taglio ai test, sarà sempre più necessario per il collaudo degli aggiornamenti introdotti. Prima della FP1, tuttavia, le auto dovranno essere verificate per "congelarne" la specifica. Dalla FP3 del sabato, quando scatterà il regime di parco chiuso, i team saranno chiamati a riportare le monoposto alla configurazione omologata, rimuovendo eventuali novità sperimentate.
Infine, tutti i team saranno obbligati, durante la stagione, a schierare in almeno due turni di libere un pilota con un massimo di due Gran Premi in carriera. Si tratta di una pratica in uso già da anni, ma mai dalle compagini di vertice come Mercedes, Ferrari e Red Bull: per fare un esempio, se la regola fosse in vigore già oggi, la scuderia di Maranello potrebbe schierare Mick Schumacher.