29 Ago 2015 [14:21]
Una foratura la causa
del ritiro di Vettel a Spa?
Massimo Costa
Potrebbe essere stata una foratura la causa dell'esplosione della gomma posteriore destra di Sebastian Vettel nelle battute finali del GP del Belgio. Autosprint spiega che la teoria in merito è ancora contrastante, ma un buon indicatore di quanto avvenuto potrebbe essere quanto vi raccontiamo: la Pirelli dopo il GP del Belgio ha analizzato tutte le gomme medie impiegate dai team in gara, notando in sessanta di queste la presenza di detriti che però non hanno dato adito a forature. Tantissimi quindi i corpi estranei raccolti dai piloti durante la corsa, elementi di piccolissime dimensioni rimasti sul tracciato in seguito a incidenti o quant'altro verificatisi non solo nello stesso Gran Premio, ma anche nelle altre gare di GP2, GP3, Porsche Supercup. E Vettel sarebbe quindi stato il pilota più sfortunato, ritrovatosi con la gomma esplosa.
Quella dei detriti sta divenendo una vera minaccia anche perché, sempre a Spa, avevano causato il cedimento improvviso del pneumatico posteriore destro di Nico Rosberg nelle prove libere. Da rilevare che la Pirelli aveva già effettuato una indagine similare e fino a Spa aveva rilevato la presenza di corpi estranei all'interno di una quarantina di gomme. Ma in Belgio, il record con ben sessanta pneumatici "invasi" da detriti in una sola gara. Come mai? Probabilmente la lunghezza del tracciato, che rende molto difficile effettuare una pulizia completa.
Dunque, non sarebbe stata l'usura della gomma destra a provocare il cedimento che ha portato al ritiro Vettel. Una notizia che scagionerebbe la Ferrari, accusata da più parti di avere esagerato con la strategia, e che sarebbe in linea con le dichiarazioni di Maurizio Arrivabene il quale ha sempre sottolineato come i dati in loro possesso non creavano preoccupazioni. In Ferrari hanno dichiarato che il battistrada era presente per un terzo e che non vi erano stati picchi di temperatura che lasciavano presagire l'inizio dell'usura.
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