9 Dic [16:57]
Verstappen polemico e no autocritica
"Le regole non sono uguali per tutti"
Massimo Costa - XPB Images
Poche parole, il solito atteggiamento da vittima del sistema, nessuna autocritica per il comportamento tenuto nel GP di Jeddah. Insomma, niente di nuovo nelle parole di Max Verstappen alla vigilia della gara finale di questa incredibile stagione 2021 che potrebbe laurearlo campione del mondo dopo otto anni di F1. Il pilota della Red Bull ha subito voluto precisare: "Chiaramente le regole non valgono per tutti, la mia manovra difensiva è stata replicata da altri piloti, ma per loro non è scattata alcuna sanzione. E quindi non capisco, perché per me era solo correre duro. Non meritavo una penalità, tanto che ad altri due piloti, Leclerc e Russell, non è successo niente rispetto a me. Ovviamente quando si lotta davanti, c’è più attenzione e severità suppongo, ma non capisco”.
Verstappen ha poi parlato della stagione: “È stato bello, non avevamo molte speranze di lottare per questo obiettivo, ma dall’inizio siamo stati competitivi, abbiamo fatto risultati, altri un po’ sfortunati, ma siamo fieri del lavoro svolto come team che ci ha portato fino a qui. Se sarà un incidente a decidere il mondiale? Io come pilota non penso a queste cose, ma solo a fare del proprio meglio e a vincere. Sono i media a farlo e non ho molto da dire a riguardo, vogliamo solo concentrarci sulla pista e vincere".
Dopo la gara di domenica scorsa a Jeddah, Verstappen ha raccontato cosa ha fatto in questi pochi giorni di relax: "Ero a Dubai, con famiglia e amici, festeggiando il compleanno della mia ragazza Kelly Piquet, cose belle anche per non dimenticare cosa conta oltre alla F1. E poi c’è stato bel tempo, così abbiamo dimenticato l’inverno che c’è già in Europa”.