Seconda giornata di gare intesa a Hockenheim, dove è in scena il quarto appuntamento della stagione 2022 della Ultimate Cup Series. Le condizioni meteo sono migliorate rispetto a venerdì, quando la pioggia aveva caratterizzato alcune delle manche in programma.
GT Hyper Sprint: Prima storica vittoria per Nigel Bailly in GT3Dopo le due gare sprint di 20 minuti disputate venerdì, sabato la categoria GT Hyper Sprint è tornata in azione per la corsa più lunga di 50 minuti. La griglia, composta sulla base dei risultati di gara 1 e gara 2, ha visto la Ferrari della Scuderia Ravetto & Ruberti prendere il via dalla pole, al fianco della Porsche 911 di SebLajoux Racing. Edoardo Barbolini nel corso del primo passaggio ha dovuto vedersela con Giovanni Scamardi, ma una volta ripreso il comando ha guidato il gruppo fino al pit stop obbligatorio. La vettura di Maranello ha dovuto effettuare una sosta più a lunga rispetto agli avversari a causa dello status di pilota Silver di Luca Demarchi.
A prendere la testa dopo la sosta è quindi stata la Porsche, ora affidata alle mani di Sébastien Lajoux. Quest’ultimo ha poi ceduto il comando alla Bentley di Nigel Bailly, venendo poi penalizzato con uno stop&go di 11 secondi per non aver rispettato il tempo minimo alla sosta. Giro dopo giro, Demarchi ha ridotto il distacco che lo separava da Bailly, ma il pilota belga ha tenuto i nervi saldi per portare la Bentley al successo per soli 223 millesimi di secondo davanti alla Ferrari di SR&R.
Bailly, pilota belga paraplegico, ha ottenuto così la sua prima vittoria assoluta nel motorsport dal suo debutto nel 2017. È anche la prima volta che un pilota disabile riesce a conquistare un successo assoluto con una vettura GT3 in qualsiasi campionato. Sorrisi anche in casa SR&R, dal momento che Barbolini e Demarchi hanno aumentato il loro vantaggio in classifica. La penalità ha costretto la Porsche di SebLajoux Racing a cedere la vittoria di categoria alla vettura gemella guidata da Didier Glorieux.
Monoposto: prosegue il dominio di Tasanapol InthraphuvasakLe ultime due gare della serie monoposto si sono svolte sabato in condizioni di pista asciutta, al contrario di quanto accaduto venerdì in gara 1. Il 16enne Tasanapol Inthraphuvasak, già vincitore della prima corsa, ha continuato a dominare imponendosi anche nelle ultime due manche in programma. Lorys Kyburz ha concluso
secondo in entrambe le corse, mentre i due podi sono stati completati da Sacha Maguet. Fine settimana complicato per Nicolas Prost, che ha dovuto piegarsi ai giovani rivali, mentre Christophe Hurni ha messo a segno una doppietta in classe FR2.0.
Coupe Kennol GT Endurance: quarta pole consecutiva per RacetivityLa Mercedes-AMG GT3 del team Racetivity ha conquistato la quarta pole position in altrettante occasioni nella Kennol GT Endurance Cup. Emmanuel Collard e Charles-Henri Samani hanno ottenuto la miglior media in 1’39”642, relegando la Ferrari 488 GT3 Evo di Visiom, guidata da David Hallyday, Jean-Bernard Bouvet e Jean-Paul Pagny, a sei decimi di secondo in 1’40”259. La Mercedes di Akkodis ASP e la Renault RS01 di AB Sport Auto hanno invece conquistato la seconda fila. In classe Porsche Cup primato per Martinet by Alméras con l'equipaggio composto da Julien Froment e Joffrey Dorchy.
Endurance Proto: Graff ottiene la poleIl trio della Ligier JS P320 del team Graff composto da Fabrice Rossello, Jacopo d'Amato e Lucca Allen si è assicurato un'altra pole position in questa stagione, realizzando la migliore media in qualifica con il tempo di 1’35”924. Seconda la Ligier di Pegasus che ha preceduto la Nova Proto di ANS Motorsport, guidato da Enzo Chiocci, Nicolas Schatz e Pierre Courroye. Per Schatz è arrivato anche il miglior tempo assoluto della sessione in 1’35”036.