16 Ott [12:26]
W Series: «Un progetto per
portare le donne nell'elite del motorsport»
Stefano Semeraro
Nessuna donna ha gareggiato in Formula 1 dal 1976, ed è ora che le cose cambino. Lo sostiene Catherine Bond Muir, la direttrice esecutiva della W Series, il campionato tutto femminile che sta nascendo. «Non vogliamo solo far correre delle ragazze», ha dichiarato a The National l'avvocatessa e banchiera americana. «Il nostro scopo ultimo e di piazzare delle donne sulle griglie dei più prestigiosi campionati del motorsport. Per questo dietro le quinte c'è la volontà di migliorare il profilo professionale di chi lavora ai box, e incoraggiare le ragazze a iscriversi ai corsi universitari che si occupano di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica».
Le prime sei gare, da 30 minuti ciascuna, si svolgeranno nel 2019 in Europa, come gare di sostegno al Turismo tedesco, con vetture Tatuus F3 T-318 motorizzate da Autotecnica Motori e se avranno successo è già pronta una espansione in Asia, Australia e Stati Uniti. Per ora, ha aggiunto Catherine Muir Bond, sono arrivate una cinquantina di domande di iscrizione che verranno vagliate per comporre una griglia di 18-20 vetture. Anche i voli, il vitto e l'alloggio delle partecipanti saranno a spese dell'organizzazione.