10 Nov [17:07]
Supercorso Federale ACI Sport
Ma che c'entrano i piloti stranieri?
Massimo Costa
Si chiama Supercorso Federale ACI Sport ed è ormai un classico appuntamento di fine stagione durante il quale la Federazione italiana (sottolinieamo italiana) in quel di Vallelunga premia i nostri migliori giovani emergenti con una serie di prove e di nozioni tecniche e sportive. Peccato che ormai questa ottima iniziativa sia divenuta una opportunità per piloti non solo tricolori, il ché è decisamente paradossale considerando le difficoltà che gli italiani incontrano nel costruirsi una carriera e il numero esiguo di presenze in campo internazionale. Lo scorso anno, tra gli altri, vi hanno partecipato Pietro Fittipaldi (brasiliano) e Marcus Armstrong (neozelandese) entrambi del Ferrari Driver Academy. Quest'anno, ecco Gianlcua Petecof (brasiliano), anch'egli della FDA, e inspiegabilmente l'inglese Olli Caldwell. I quali tra l'altro vengono immersi in tute bianco-rosso-verde.
Il legame forte tra ACI Sport e FDA (non sarebbe meglio invece separare le due entità?) si allarga dunque all'esperienza nel Supercorso Federale anche con piloti non italiani, come se i giovani talenti del Ferrari Driver Academy, già ben dotati economicamente, avessero bisogno di maturare ulteriori chilometri ed esperienze alle migliaia che percorrono in test privati, gare, campionati e chi più ne ha ne metta. Ma la beffa totale arriva dalla presenza del simpatico Caldwell, non FDA (almeno ad oggi). Che c'entra mai lui? Vi immaginate un Supercorso organizzato dalla Federazione francese o inglese o tedesca, dove si invitano piloti italiani e brasiliani che vestono tute con i colori della bandiera inglese o francese o tedesca? Mai vista una roba del genere, ma l'ACI Sport, con le sue massime cariche rappresentate a Vallelunga dal presidente Angelo Sticchi Damiani e Marco Ferrari, è sempre pronto a sorprendere tutti.