29 Set [16:34]
W Series in difficoltà economiche,
a rischio il finale di stagione 2022
Jacopo Rubino - XPB Images
Come la Formula 1, anche la W Series sarà in azione a Singapore in questo weekend, ma poi non si sa. La categoria rischia di non poter completare l'edizione 2022 per difficoltà finanziarie, come riportato dal quotidiano The Telegraph. Visionando i documenti nell'archivio della Companies House, il registro delle imprese del Regno Unito dove ha sede l'organizzazione, è indicato un passivo che al 31 dicembre 2021 ammontava a sette milioni e mezzo di sterline, quasi 8,5 milioni di euro.
Come si legge sulla testata britannica, fra i creditori della W Series rientra anche Whisper Media, la società incaricata della produzione televisiva e di cui è co-fondatore David Coulthard, che sin dall'inizio è stato uno dei principali sostenitori del campionato per monoposto tutto al femminile. Per la trasferta sul tracciato di Marina Bay, a quanto pare, Whisper Media non ha inviato alcun membro del proprio staff.
"Stiamo avendo numerosi colloqui e al momento sono molto ottimista", ha rassicurato Catherine Bond Muir, amministratrice delegata della W Series. "Abbiamo dovuto lottare sin dal primo giorno, è stato sempre difficile, ma siamo dei combattenti".
L'ipotesi che non venga portata a termine la stagione, che prevede le ultime due trasferte (intercontinentali, quindi molto costose) ad Austin e Città del Messico, è però estremamente concreta. Così come quella di non riuscire a consegnare i premi in denaro previsti, a cominciare dai 500 mila dollari per la vincitrice del titolo. Jamie Chadwick proprio a Singapore potrebbe assicurarsi matematicamente il titolo 2022, il terzo dopo quelli del 2019 e 2021, che non gli hanno comunque dato la spinta sufficiente ad approdare in una categoria superiore, come la Formula 3.
"Stiamo analizzando i nostri budget e contiamo di poter trovare le risorse. La situazione è in linea con le aspettative, visto che l'azienda è ancora nella fase di avvio", ha spiegato la Bond Muir. Le fluttuazioni nel valore della sterlina sembrano aver complicato le cose, mentre viene dato per sfumato in extremis l'accordo con un investitore americano che avrebbe potuto portare una forte boccata di ossigeno.