3 Mar [23:12]
WSK Super Master Series
Lippkau e Haverkort in mostra
È partito su pista bagnata il weekend di Castelletto di Branduzzo, località che ospita fino a domenica prossima la seconda tappa della WSK Super Master Series. La serie internazionale di karting è sempre più frequentata da piloti provenienti da tutto il mondo: al circuito 7 Laghi sono infatti cresciuti a 253 i partecipanti verificati, in rappresentanza dei 5 Continenti, che hanno animato le sessioni di prove ufficiali.
Abbasse e Ardigò accendono la sfida KZ2
Il bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) è uscito subito allo scoperto andando a insidiare il francese Anthony Abbasse (Sodi-TM), il quale dopo la vittoria un mese fa alla prima tappa di Adria tenta di ripetere il successo al 7 Laghi. Abbasse ha segnato il miglior tempo in prova davanti a Ardigò e i due, nello stesso ordine, hanno concluso la prima manche. Nelle prossime manche di qualifica, e soprattutto nella fase finale di domenica, lo spettacolo è annunciato da entrambi, ma già entra in lotta il belga Rick Dreezen (BirelArt-Vortex), terzo davanti all’olandese Marijn Kremers (Birel-TM).
Lippkau parte in rimonta in OK
È partito deciso al gran recupero il tedesco Luca Lippkau (Zanardi-Parilla-Bridgestone), che in OK ha cominciato con il segnare la pole position davanti all’inglese Clement Novalak (Tony Kart-Vortex), per poi andare ad aggiudicarsi la prima eliminatoria del weekend, nuovamente davanti all’avversario britannico. Correrà domani il leader di classifica, il belga Ulysse De Pauw (Kosmic-Parilla), che ha ottenuto il quarto tempo in prova dietro al polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex).
Haverkort lancia l’attacco in OK Junior
È partito dall’olandese Kas Haverkort (CRG-Parilla-Vega), autore del miglior tempo in prova, l’attacco al leader provvisorio della OK Junior, il torinese Andrea Rosso (Tony Kart-Vortex) che ha segnato solo il dodicesimo tempo. Dalle manche è emerso l’australiano Jack Doohan (FA Kart-Vortex), nella foto, vincitore davanti al francese Gillian Henrion (CRG-Parilla) e a Rosso, in gran recupero. L’altra gara odierna è invece andata al britannico Christopher Lulham (Tony Kart-Parilla) davanti al danese Victor Majgaard (Kosmic-Vortex).
Minì all’inseguimento in 60 Mini
Il palermitano Gabriele Minì (Parolin-TM-Vega) è stato il più veloce nelle prove ufficiali 60 Mini, imponendosi davanti al lecchese Luca Giardelli e al catanese Alfio Spina (entrambi su CRG-TM). Si prepara per le manche di qualifica l’attacco a Spina, leader provvisorio della categoria.