20 Mar [12:49]
WSK Super Master Series
Marseglia vince nella OKJ
Un weekend come quello appena concluso a Muro Leccese prepara a nuove sorprese, che sarà lecito attendersi nella prova conclusiva della WSK Super Master Series, in programma il 9 aprile a Sarno.
Hajek va a segno in KZ2
Si è confermato vincente il ceco Patrik Hajek (Kosmic-Vortex-Bridgestone), nella sfida che nella Finale KZ2 lo ha contrapposto al francese Jeremy Iglesias (Formula K-TM): la battaglia tra i due, usciti vittoriosi dalle rispettive Prefinali, si è risolta a metà gara, quando Hajek ha rilevato il comando da Iglesias, il quale fino a quel momento aveva condotto in testa. Dalle posizioni successive è risalito bene l’olandese Bas Lammers (Sodi-TM), terzo a fine gara e leader in graduatoria.
Marseglia all’attacco in OKJ
La Finale OKJ è vissuta sulla sfida tra l’inglese Harry Thompson (FA-Vortex-Vega) e il pugliese Leonardo Marseglia (Zanardi-Parilla), sempre a stretto contatto tra loro, fino all’accendersi della lotta decisiva nel finale. Scavalcato da Marseglia, Thompson ha replicato all’attacco con una manovra giudicata irregolare dai Commissari Sportivi, che gli hanno comminato a fine gara 3” di penalità. La classifica, che resta sub judice, vede così vincitore Leonardo Marseglia. Il padovano Mattia Michelotto (Zanardi-Parilla), autore di una bella gara, sale al secondo posto davanti a Thompson, terzo, e Rosso che rimane leader della generale.
Novalak ancora davanti a tutti in OK
Il britannico Clement Novalak (Tony Kart-Vortex-Vega) è risultato imbattibile, prima in Prefinale A, poi in Finale, confermandosi leader di classifica. In Finale, Novalak è scattato in testa seguito dal polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex) e in queste posizioni i due hanno raggiunto il traguardo. Più faticosa la conquista del podio per David Vidales (Tony Kart-Vortex), che dopo la vittoria nella Prefinale B è scattato dalla prima fila in Finale. Scivolato indietro in partenza, lo spagnolo non si è lasciato scoraggiare, conquistando il terzo posto dopo aver duellato con il campione del mondo in carica, il connazionale e compagno di team Pedro Hiltbrand.
Minì conquista la 60Mini
Per vincere la Finale il palermitano Gabriele Minì (Parolin-TM-Vega) ha dovuto battere una muta di ben sei avversari, in un continuo scambio di posizioni. Ottimo dietro di lui il norvegese Martinius Stenshorne (CRG-TM), risalito secondo davanti al russo Nikita Bedrin (Tony Kart-TM). Peccato per il catanese Alfio Spina (CRG-TM), che ha perso la vittoria a causa della carenatura fuori posto. Bedrin è il leader della generale.