5 Set [11:38]
Williams si conferma tra i top 10
Albon ne è il perfetto interprete
Massimo Costa - XPB Images
C’è una freccia azzurra, pungente, che viaggia forte sulle piste di F1. E’ la Williams, che ormai sembra definitivamente aver compiuto quel balzo in avanti che la proprietà di Dorilton Capital, subentrata alla famiglia Williams nell’agosto 2020, attendeva con ansia. La finanziaria anglo-americana, la scorsa estate aveva deciso di non confermare il team principal Jost Capito puntando su James Vowles, strappato alla Mercedes. E a quanto pare, la sua lunga esperienza in F1, al contrario del suo predecessore, sta iniziando a fare la differenza.
Vowles ha evidenziato subito i punti deboli del suo nuovo team, ha fatto gruppo, ha cancellato le sciocche rivalità interne in quanto vi erano settori che non dialogavano tra loro, e piano piano i risultati stanno arrivando. All’ottava posizione di Zandvoort ottenuta da Alexander Albon, è seguito il settimo posto di Monza, una pista amica della Williams se pensiamo che lo scorso anno Nyck De Vries, chiamato a rimpiazzare proprio l’anglo-thailandese colpito da indisposizione, al suo primo GP in carriera aveva visto il traguardo in nona piazza.
Le note positive per la squadra con sede a Grove, a ovest di Londra, sono che la FW45 ha concluso in zona punti su due circuiti dalle caratteristiche completamente diverse, come il tortuoso Zandvoort e il velocissimo Monza. Buon segno quindi, significa che la Williams riesce ad avere un buon bilanciamento in entrambe le circostanze ed Albon è il suo perfetto interprete. Come specificato la scorsa settimana, il pilota ex Red Bull si sta trovando a meraviglia al volante della FW45 e a Monza ha ripetuto i risultati dell’Olanda entrando sempre in top 10.
Nel primo turno libero del venerdì si è piazzato decimo, nel secondo ha concluso settimo, poi sabato mattina ha segnato il nono tempo e in qualifica è arrivato in Q3 prendendosi la terza fila col sesto crono. A Zandvoort, Alex aveva fatto ancora meglio ottenendo la seconda fila, quarta piazzola. Un periodo decisamente prolifico per Albon che in gara mostra grande concretezza e solidità. A Monza ha duellato a viso aperto con le due McLaren riuscendo a battere Lando Norris.
Diventano quattro, su quattordici corse, gli ingressi in zona punti e la Williams rafforza il suo settimo posto nella classifica team avendo ora 21 punti, 10 in più della Haas. Una migliore posizione non potrà ottenere la squadra di Vowles, avendo l’Alpine (che ha lasciato Monza con zero punti) sesta in campionato, già 73 lunghezze, ma intanto è un eccellente passo in avanti considerando gli 8 punti incassati nel 2022 e l’ultima posizione nella classifica iridata.
Buone notizie sono giunte anche da Logan Sargeant, fino ad ora l’anello debole della catena. L’americano, quest’anno al debutto in F1, a Monza non ha commesso errori come in Olanda e in altre diverse occasioni. Ha costantemente viaggiato a centro classifica, nelle libere e in qualifica, e in gara ha anche avvicinato la top 10. Alla fine si è piazzato 13esimo lasciando intravvedere buone cose. Dovrà continuare così perché le voci che la Williams possa considerare l’arrivo di un nuovo pilota si sono fatte piuttosto insistenti a Monza e il nome che circolava era quello di Felipe Drugovich, campione F2 2022 e attualmente tester della Aston Martin.
Ma si tratterebbe pur sempre di un debuttante e quindi non si vede in realtà un sostanziale cambiamento rispetto a quel che sta offrendo Sargeant. Che nel 2024, con un anno di esperienza, potrebbe compiere un salto di qualità. Abon a fine gara ha commentato: “E’ stata probabilmente una delle corse più dure della mia carriera e ne sono orgoglioso. Sono sicuro che a Lando non sia piaciuta molto, ma a me sì… Siamo partiti oggi sapendo che il degrado delle gomme sarebbe stato elevato. Penso che sulla carta abbiamo iniziato questo fine settimana aspettandoci di essere un po’ più veloci di quanto siamo effettivamente stati, ma siamo riusciti a tenere tutti i nostri diretti avversari dietro. Fare punti per due gare di fila è davvero bellissimo. Se pensiamo dove eravamo a inizio anno e dove siamo ora, è sorprendente. Non credo che le prossime gare saranno facili per noi, quindi godiamoci queste”.