7 Dic [8:43]
Yas Marina, gara 1
Al Dhaheri con il brivido
Davide Attanasio
Lo aveva già fatto a Dubai, e in gara 1 e in gara 3: rimontare fino alla prima posizione dopo una partenza non ottimale, e anche se in quella terza corsa non fu vittoria (per una penalità nel dopo gara) in questa - la prima sul circuito di Yas Marina, Abu Dhabi, per il secondo round del trofeo F4 UAE - il secondo sigillo è "finalmente" arrivato. Rashid Al Dhaheri (Mumbai Falcons), come detto, era partito male, e aveva perso la leadership ai danni di Reno Francot (Evans), per poi scivolare al terzo posto alle spalle di Kai Daryanani (Evans).
Dopo il ritiro di Meng Cheng (Champ) e la conseguente entrata della vettura di sicurezza, il pilota di casa ha subito ripreso la posizione sull'indiano per poi gettarsi all'inseguimento di Francot, con il quale ha condiviso la stagione 2024 della F4 italiana. Il sorpasso decisivo avviene al nono passaggio, con pochi minuti allo scadere dei canonici venticinque (più il giro addizionale). Se non che entrambi erano stati penalizzati dalla direzione di gara per un totale di cinque primi; e, se Al Dhaheri ha tenuto la testa per un secondo, Francot ha perso la piazza d'onore ai danni del compagno Daryanani. Poco male perché si tratta comunque di un podio.
Quarto August Raber (Yas Heat), autore di una prestazione solida che gli ha consentito di aggiungere dodici punti a un bottino che ora ne conta diciannove. Alle sue spalle il connazionale Gustav Jonsson (Pinnacle), bravo a rimontare dall'ottava posizione di partenza sebbene ora il distacco in classifica da Al Dhaheri sia di trentasette punti, ben più di una gara di vantaggio. Peccato per Adam Al Azhari (Yas Heat): una gara da sei punti si è trasformata in un'amara undicesima posizione a causa di una penalità di dieci secondi.
Tra gli altri, ne hanno approfittato James Piszcyk (AGI), settimo alle spalle di Zhenrui Chi (Mumbai Falcons, nella foto) e bravo a limitare i danni considerato da dove partiva, e Nicolas Stati (AGI), che su quattro corse non è mai sceso sotto l'ottava posizione. Hanno chiuso la zona punti Kabir Anurag (Xcel) e Salim Hanna (Mumbai Falcons), mentre a proposito di debuttanti Chase Fernandez (Xcel), che godeva di un'ottima posizione di partenza, ha gettato tutto alle ortiche con un primo giro da incubo; la sua rimonta dal fondo si è fermata alla posizione numero quattordici.
Sabato 7 dicembre 2024, gara 1
1 - Rashid Al Dhaheri - Mumbai Falcons - 13 giri in 27'44"170 *
2 - Kai Daryanani - Evans - 1"165
3 - Reno Francot - Evans - 1"443 *
4 - August Raber - Yas Heat - 3"208
5 - Gustav Jonsson - Pinnacle - 4"252
6 - Zhenrui Chi - Mumbai Falcons - 4"802
7 - James Piszcyk - AGI - 6"493
8 - Nicolas Stati - AGI - 9"867
9 - Kabir Anurag - Xcel - 10"028
10 - Salim Hanna - Mumbai Falcons - 12"691
11 - Adam Al Azhari - Yas Heat - 15"403 **
12 - Aryaman Bansal - Xcel - 16"277
13 - Nooris Gafoor - AGI - 17"207
14 - Chase Fernandez - Xcel - 18"358
15 - Yuhao Fu - X GP - 19"448
16 - Cole Hewetson - Xcel - 20"504
17 - Ella Lloyd - Xcel - 24"620
18 - Yuzhe Wang - Pinnacle - 25"138
19 - Zhanbin Jia - Champ - 32"964
20 - Seth Gilmore - Evans - 1'29"976
21 - Emily Cotty - AGI - 1'51"950
* 5" di penalità
** 10" di penalità
Ritirato
Meng Cheng
Il campionato
1.Al Dhaheri 86 punti; 2.Jonsson 59; 3.Piszcyk 46; 4.Daryanani 44; 5.Anurag 35; 6.Chi 23; 7.Stati 22; 8.Raber 19; 9.Hanna 17; 10.Francot 15; 11.Fernandez 13; 12.Bansal 11; 13.Larini 10; 14.Hewetson 4.