25 Nov [10:03]
Yas Marina, gara 2
Mazepin trionfa, doppietta ART
Alessandro Bucci - Photo4
Cala il sipario sul campionato 2018 della GP3, l'ultimo della sua storia durata nove anni. Nove come i vincitori diversi nell'edizione di quest'anno, a conferma di una categoria in grado di offrire a numerosi talenti di cimentarsi in ottica di crescita e promozione futura nelle serie più blasonate e competitive. Il weekend di Abu Dhabi ha incoronato Anthoine Hubert della ART campione nel primo vivacissimo round disputato sul tracciato di Yas Marina, registrando una gara 2 altrettanto emozionante.
A spuntarla sulla concorrenza nel secondo round di Abu Dhabi è stato Nikita Mazepin (ART), bravo sin dal via a sorprendere il compagno Jake Hughes partito dalla seconda piazza. Il giovanissimo russo ha commesso anche un paio di lunghi nelle fasi di duello con Juan Manuel Correa (Jenzer) e Giuliano Alesi (Trident), ma si è dimostrato sempre corretto restituendo la posizione rispettando le delimitazioni previste per rientrare in pista (in gara 1 il russo era stato penalizzato per non aver aggirato il paletto dopo un taglio). Con Correa ed Alesi entrambi penalizzati per non aver rispettato la corretta velocità in regime di VSC, Mazepin ha comunque azionato il DRS superando il sudamericano della Jenzer all'ultimo giro, prendendo la testa della corsa ed andando a vincere autorevolmente.
Alle spalle di Mazepin il compagno di squadra Jake Hughes, favorito dalle penalità comminate ad Alesi (decimo finale) e Correa (sesto al traguardo). A chiudere il podio Simo Laaksonen della Campos, autore di una bella gara di sostanza e di un avvincente duello con Callum Ilott, giunto alle spalle del finlandese in quarta piazza contribuendo ai punti raccolti dal team ART, autentico dominatore della serie. Buona prova anche per Ryan Tveter della Trident, quinto sotto la bandiera a scacchi. La scuderia MP festeggia il settimo posto colto da Richard Verschoor mentre, il team Jenzer, saluta nuovamente Tatiana Calderón a punti, brava a precedere Joey Mawson della Arden nono finale.
Gara 2, come detto in apertura, ha registrato numerosi duelli e colpi di scena, ad iniziare dagli incidenti verificatisi nel corso del primo giro. Il 'salsicciotto' generatosi tra Leonardo Pulcini (Campos), il campione in carica Anthoine Hubert (ART) e David Beckmann (Trident) si è risolto fortunatamente senza conseguenze per i piloti coinvolti, con il tedesco assolutamente incolpevole nella 'frittata' scatenata, probabilmente, da una chiusura un po' dura di Pulcini. Hubert, ritrovatosi in mezzo ai due, ha rimediato la rottura delle sospensioni mentre, Leonardo, il cedimento della posteriore destra e dell'ala posteriore, riuscendo tuttavia a completare la corsa. Piccolo spavento anche per Pedro Piquet (Trident), finito in testacoda e centrato da un incolpevole Jannes Fittje del team Jenzer, costretto al ritiro come il brasiliano figlio d'arte.
Domenica 25 novembre 2018, gara 2
1 - Nikita Mazepin - ART - 30'16''148
2 - Jake Hughes - ART - 1''317
3 - Simo Laaksonen - Campos - 3''183
4 - Callum Ilott - ART - 3''711
5 - Ryan Tveter - Trident - 5''622
6 - Juan Manuel Correa - Jenzer - 5''712
7 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 6''125
8 - Tatiana Calderón - Jenzer - 6''553
9 - Joey Mawson - Arden - 7''987
10 - Giuliano Alesi - Trident - 9''791
11 - Devlin DeFrancesco - MP Motorsport - 10''790
12 - Leonardo Pulcini - Campos - 12''104
13 - Jehan Deruvala - Campos - 14''713
14 - Gabriel Aubry - Arden - 14''915
15 - Sacha Fenestraz - Arden - 18''047
16 - Diego Menchaca - Campos - 18''801
Giro più veloce: Jehan Daruvala 1'59"800
Ritirati
1° giro - David Beckmann
1° giro - Anthoine Hubert
1° giro - Pedro Piquet
1° giro - Jannes Fittje
Il campionato
1.Hubert 214 punti; 2.Mazepin 198; 3.Ilott 167; 4.Pulcini 156; 5.Beckmann 137; 6.Piquet 106; 7.Alesi 100; 8.Hughes 85; 9.Tveter 67; 10.Boccolacci 58