30 Apr 2005 [14:42]
ZOLDER - QUALIFICA 1
Enrico Toccacelo in pole
Brutto incidente a Alx Danielsson
Momenti di panico nel corso della prima qualifica della World Series Renault 3.5 quando una terribile carambola verificatasi all'altezza del dosso tra la curva sette e la otto ha coinvolto tre monoposto. Colin Fleming si è fermato in una posizione pericolosa per problemi meccanici, sulla sinistra della pista subito dopo un dosso, quindi assolutamente non visibile dai piloti che soppragiungevano. Incomprensibile la manovra dell'americano del team Jenzer che non ha accostato sull'erba togliendosi dal nastro di asfalto. Subito sono state esposte le bandiere gialle. Dopo qualche minuto però, Alx Danielsson ha colpito con estrema violenza la parte posteriore destra della Dallara di Fleming rimbalzando sulla parte destra del tracciato e urtando il guardrail. Dopo pochi secondi con le bandiere rosse che stavano uscendo, Stefano Proetto a velocità sostentua ha colpito la monoposto di Fleming e poi quella di Danielsson. Mentre l'americano e il pilota italiano sono usciti dalle loro vetture, lo svedese è rimasto bloccato nell'abitacolo. La sua Dallara è risultato completamente distrutta nella parte anteriore e dalle prime informazioni abbiamo appreso che Danielsson avrebbe riportato la frattura di un piede. Proetto, giunto ai box con la vettura del centro medico, era tremante, fortemente scosso.
Piloti poco attenti alle bandiere
Si era detto fin dalle prove libere del giovedì che 29 macchine in pista tutte assieme erano decisamente troppe per un circuito che non è famoso per la larghezza del nastro di asfalto. Considerate le tante bandiere gialle uscite sia il giovedì sia il venerdì, si era ipotizzato di spezzare in due gruppi i piloti per le sessioni di qualifica, ma non se ne è fatto nulla. I piloti dal canto loro non hanno contribuito per nulla a rendere semplice la situazione. Le bandiere gialle per loro non esistono e continuano a spingere anche in situazioni di pericolo. Questa dei piloti scorretti è una storia vecchia che non coinvolge necessariamente la Renault V6 3.5, ma tutte le categorie (lo scorso anno italiaracing dedicò un commento al mancato rispetto delle gialle da parte dei piloti).
L'incidente odierno non è da attribuire alla fatalità, ma ad una serie di leggerezze dei piloti: in primo luogo Fleming, che non ha avuto l'intelligenza di parcheggiarsi ai lati della pista, poi lo sfortunato Danielsson e Proetto che hanno continuato a tenere giù il pedale dell'acceleratore. In tutto questo è bene sottolineare che solo per un caso un commissario, che si apprestava ad avvicinarsi alla vettura di Fleming, non è stato investito. Non si capisce inoltre come sia possibile che i team manager Dams e Interwetten non abbiano comunicato via radio la presenza della macchina ferma di Fleming.
Per la seconda qualifica, si sta decidendo in questi minuti di dividere i piloti in gruppi A e B.
Enrico Toccacelo pronto alla... Victory
Una pole all'ultimo secondo. Enrico Toccacelo, un attimo prima della esposizione della bandiera rossa, ha segnato il tempo di 1'18"066 che gli ha permesso di sopravanzare Markus Winkelhock. Il tedesco a sua volta aveva superato poco prima l'austriaco Andreas Zuber. Due team italiani si divideranno quindi la prima fila di gara 1: la Victory e la Draco. Toccacelo ha commentato: "Quando ho messo il secondo set di gomme la macchina è andata subito fortissimo. Ho trovato Pavlovic, lento, che mi ha fatto perdere il giro buono e allora ci ho riprovato ed è saltata fuori la pole. Come abbiamo fatto a risalire la china dopo i difficili test pre campionato? Si è intervenuti sugli assetti e evidentemente se ne è trovato uno che si addice perfettamente al mio stile di guida".
La seconda fila sarà tutta del team Carlin (presente il boss Trevor che si occupa anche della Jordan-Midland F.1). Will Power e Andreas Zuber sono però stati accusati di ostacolare gli altri piloti, quelli in lizza per la possibile pole. Tra questi Robert Kubica, sesto.
Prima dell'incidente che ha causato lo stop della qualifica con quattro minuti di anticipo, si erano girati Karun Chandhok, Patrick Pilet (due volte), Milos Pavlovic, Giorgio Mondini mentre Damien Pasini è rimasto senza frizione.
Massimo Costa
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Enrico Toccacelo - Victory - 1'18"066
Markus Winkelhock - Draco - 1'18"275
2. fila
Andreas Zuber - Carlin - 1'18"315
Will Power - Carlin - 1'18"510
3. fila
Jaap Van Lagen - KTR - 1'18"633
Robert Kubica - Epsilon - 1'18"734
4. fila
Ryo Fukuda - Saulnier - 1'18"800
Adrian Valles - Pons - 1'18"900
5. fila
Tristan Gommendy - KTR - 1'18"901
Christian Montanari - Draco - 1'19"051
6. fila
Felix Porteiro - Epsilon - 1'19"074
Eric Salignon - Cram - 1'19"109
7. fila
Simon Pagenaud - Saulnier - 1'19"119
Patrick Pilet - Jenzer - 1'19"200
8. fila
Celso Miguez - Pons - 1'19"231
Alx Danielsson - Dams - 1'19"294 *
9. fila
Daniel La Rosa - Interwetten - 1'19"513
Damien Pasini - Cram - 1'19"573
10. fila
Colin Fleming - Jenzer - 1'19"678 *
Milos Pavlovic - GD Racing - 1'19"709
11. fila
Tomas Kostka - Victory - 1'19"749
Stefano Proetto - Interwetten - 1'20"159
12. fila
Karun Chandhok - RC Motorsport - 1'20"293
Giovanni Tedeschi - RC Motorsport - 1'20"358
14. fila
Pastor Maldonado - Dams - 1'20"423
Matteo Meneghello - Eurointernational - 1'20"718
15. fila
Ivan Bellarosa - Avelon - 1'21"049
Giorgio Mondini - Eurointernational - 1'21"195
16. fila
Frederik Vervish - GD Racing - 1'21"959
* Danielsson e Fleming non parteciperanno alla gara