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15 Ott [18:05]

Zandvoort - Gara 2
Antonelli vince ed è campione 2023

Massimo Costa - Dutch Photo

Dove va, Andrea Kimi Antonelli è campione. Nel 2022, nel suo primo anno di monoposto, ha vinto tutto quello che poteva: F4 italiana, F4 tedesca, F4 FIA. Nel 2023 ha partecipato alla Regional Middle East disputata nei mesi di gennaio e febbraio, e subito l'ha fatta sua. E' quindi passato nella Regional European by Alpine e ci ha messo il timbro in anticipo di un evento e al termine di una gara 2 a Zandvoort con pista bagnata a dir poco epica.

Quarto al primo giro, Antonelli con una guida funambolica ha ipnotizzato i suoi avversari. Nell'ordine ha superato in rapida successione Nikita Bedrin, Laurens Van Hoepen e infine il leader Marcus Amand, partito dalla pole. Poi, ha salutato la compagnia e se ne è andato disegnando traiettorie tutte sue. La corsa è poi stata interrotta con bandiera rossa per un incidente di cui ne parliamo a parte. Quando la gara è ripresa dopo un giro in safety-car, Antonelli ha di nuovo allungato facile lasciando Amand, che ha tenuto la seconda posizione davanti a Van Hoepen (entrambi del team ART) a ben 12"2.

Semplicemente devastante il bolognese Junior Mercedes e grande nota di merito va al team Prema che dopo il successo nel 2022 con Dino Beganovic, si è ripetuta accompagnando verso il titolo il 17enne Antonelli. Una stagione splendida la sua, che l'ha visto vincere a Spa, Mugello, Le Castellet, Monza e Zandvoort (sempre le gare due), classificarsi secondo a Imola gara 1, Montmelò (due votle), Mugello gara 1, Zandvoort gara 1. A Spielberg gara 2 si è piazzato terzo, poi punti ottenuti con quarti, quinti e sesti posti. Veloce e nel contempo ragioniere. Toto Wolff non può che guardare con soddisfazione al giovane che la Mercedes sta allevando e che nel 2024 ha deciso di fargli saltare la F3 per proiettarlo direttamente in F2.

Per quanto riguarda la corsa di Zandvoort, per il team ART è stata una giornata notevole dopo una annata decisamente avara di risultati. Il miglior risultato prima di Zandvoort era stato un sesto posto di Van Hoepen. Troppo poco per un team che ha sempre vinto ovunque tra F2 e F3, e che nel Regional aveva vinto il titolo nel 2021 con Gregoire Saucy e si era piazzato secondo con Gabriele Minì nel 2022. Amand si è giocato bene il jolly fortunoso della qualifica ed ha gestito al meglio la seconda posizione controllando il compagno Van Hoepen.

Quarta posizione per Tim Tramnitz, certamente il grande deluso della stagione. Il tedesco di R-Ace, al secondo anno nella Regional by Alpine, puntava al titolo, ma è stato sopraffatto non solo da Antonelli, ma anche dal compagno di squadra Martinius Stenshorne che era al debutto nella serie. Il norvegese, ha tentato di sbarrare la strada verso il titolo ad Andrea, ma alla lunga non ha tenuto il passo e oggi ha chiuso sesto.

Grande giornata per il team Monolite che con il nuovo arrivato Nikita Bedrin, dopo il nono posto in gara 1, ha colto la quinta posizione. Partito quarto, Bedrin è stato anche terzo, però non aveva il passo per puntare al podio ed ha resistito agli attacchi finali di Stenshorne e prima ancora di Rafael Camara, malamente fiinito fuori pista colpendo proprio il pilota di Monolite. Peccato che il russo e Monolite non hanno potuto vedersi assegnare i punti per via del regolamento che rende trasparenti in classifica chi entra nel campionato nelle ultime due tappe. Bravo Evan Giltaire, 11esimo e al debutto assoluto nella categoria.

Ma veniamo all'incidente sopra accennato. E' accaduto che Pierre-Alexandre Provost è uscito di pista e poco dopo anche Camara è finito in ghiaia. E' così stata chiamata la safety-car quando al termine della gara mancavano 20'50". A meno 17'53", quindi dopo tre minuti in presenza delle bandiere gialle e dei pannelli luminosi SC, Emerson Fittipaldi si è girato rimanendo fermo, nel lato destro della pista, a taglio. Kas Haverkort ha rallentato e Owen Tangavelou lo ha superato, sfiorando la vettura di Fittipaldi.

Dietro è arrivato Giovanni Maschio, che procedeva corretamente a passo lento, ma Maya Weug è incomprensibilmente arrivata veloce nonostante le gialle, lo ha passato ed è andata a sbattere contro la fiancata sinistra della Tatuus di Fittipaldi. E nel groviglio ci è finito dentro anche Nikhil Bohra, pure lui arrivato in quel punto a velocità eccessiva. Per fortuna nessuno ha riportato conseguenze fisiche, non si può dire altrettanto delle monoposto, gravemente danneggiate. Un comportamento che la direzione gara dovrà valutare quello di Tangavelou, Weug e Bohra.

Domenica 15 ottobre 2023, gara 2

1 - Andrea Antonelli - Prema - 17 giri
2 - Marcus Amand - ART - 12"275
3 - Laurens Van Hoepen - ART - 12"306
4 - Tim Tramnitz - R-Ace - 12"867
5 - Nikita Bedrin - Monolite - 16"043
6 - Martinius Stenshorne - R-Ace - 17"139
7 - Joshua Durksen - Arden - 17"346
8 - Lorenzo Fluxa - Prema - 18"966
9 - Sami Meguetounif - MP Motorsport - 19"942
10 - Matias Zagazeta - R-Ace - 22"629
11 - Evan Giltaire - ART - 23"474
12 - PIerre-Louis Chovet - Sainteloc - 25"010
13 - Maceo Capietto - RPM - 26"618
14 - Kas Haverkort - Van Amersfoort - 30"030
15 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 31"148
16 - Victor Bernier - MP Motorsport - 31"598
17 - Owen Tangavelou - Trident - 31"795
18 - Roman Bilinski - Trident - 33"325
19 - Tom Lebbon - Arden - 33"767
20 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 34"497
21 - Enzo Scionti - Monolite - 38"173
22 - Francisco Soldavini - G4 Racing - 39"587
23 - Niels Koolen - Van Amersfoort - 1 giro

Ritirati
Alessandro Giusti
Giovanni Maschio
Emerson Fittipaldi
Maya Weug
Nikhil Bohra
Rafael Camara
Pierre-Alexandre Provost

Il campionato
1.Antonelli 282; 2.Stenshorne 218; 3.Tramnitz 196; 4.Haverkort 147; 5.Camara 146; 6.Giusti 111; 7.Fluxa 86; 8.Meguetounif 75; 9.Capietto 68; 10.Van Hoepen 67; 11.Ramos 65; 12.Dufek 52; 13.Bohra 44; 14.Masson 39; 15.Bernier 38; 16.Tangavelou 33; 17.Weug 27; 18.Amand, Durksen 26; 20.Belov 23; 21.Bilinski 22; 22.Zagazeta 12; 23.van' t Hoff 8; 24.Fittipaldi 4; 25.Révész 2; 26.Wurz 1.
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