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dtm Zandvoort - Gara<br>Ekstrom vince di rimonta
28 Set [16:42]

Zandvoort - Gara
Ekstrom vince di rimonta

Claudio Pilia

Vittoria strepitosa per Mattias Ekstrom nel penultimo appuntamento della stagione DTM, a Zandvoort. Lo svedese, partito ottavo dopo la penalizzazione ricevuta in qualifica (che, a detta dagli stewards, ha ostacolato Gary Paffett), ha riportato l’Audi sul tetto del DTM, tornando alla vittoria in una corsa decisamente convulsa e caratterizzata da ben quattro ingressi della safety-car. Ekstrom ha deciso di partire con le gomme a mescola dura, impostando la gara su una strategia attendista.

Scelta del tutto ripagata, visto che l’occasione, ghiotta, si è concretizzata appena prima della terza neutralizzazione, compiendo il pit-stop e montando le morbide. Con appena 13 giri da completare, il pilota del team Abt si è quindi scatenato, infilando in appena tre tornate tutti gli avversari, quindi compiendo una manovra perfetta su Marco Wittmann alla chicane, al 33esimo giro. Davanti ad un successo ineccepibile dell’Audi, con Ekstrom che sotto la bandiera a scacchi ha fatto segnare un vantaggio di 7"414 secondi, in casa BMW si sono accontentati di un doppio piazzamento a podio, con il sempre veloce Wittmann che ha ancor di più rafforzato il suo titolo 2014, centrando un’ottima medaglia d’argento e regalando quello riservato alle squadre ai suoi uomini della RMG.

Il giovane campione di Furth ha dovuto vedersela, nelle fasi iniziali, anche da un aggressivo Mike Rockenfeller, con quest’ultimo che però ha dovuto fare i conti con una strategia saltata del tutto con le safety-car dopo essere partito dalla pole. Molto positiva la prova di Martin Tomczyk, salito per la prima volta sul podio in questa stagione dopo il promettente quarto posto di Spielberg e diversi anonimi piazzamenti a punti. Ai margini del podio, ma non meno protagonista, Edoardo Mortara ha definitivamente archiviato il terribile weekend del Lausitzring, riscattandosi con una prova di alto spessore.

Il pilota italiano, a causa di un’irregolarità trovata dai commissari nelle verifiche post-qualifica, è stato retrocesso in fondo allo schieramento, vedendosi costretto a scalare tutta la classifica, indovinando il momento della sosta ai box (al 18esimo giro, poco prima della seconda safety car!) e nel finale resistendo ai pressanti attacchi portati da uno scatenato Christian Vietoris, migliore delle Mercedes a chiudere la top-5, davanti ad un altrettanto agguerrito Maxime Martin.

Le quattro safety-car uscite durante la gara sono state il termometro perfetto di una domenica caotica, con incidenti che hanno coinvolto diversi protagonisti. Adrien Tambay ha dovuto alzare bandiera bianca per un’uscita di pista al quarto giro alla curva Mastersbocht, dove poi si è pure dovuto arrendere anche Paffett, autore di un banale errore. Al giro 25, un incolpevole Nico Muller è poi finito sulle barriere a causa di una bussata decisa di Vietoris all’uscita della Tarzan, che peraltro ha provocato la nuova neutralizzazione.

L’incidente più spettacolare, senza dubbio, è stato però quello che ha coinvolto Daniel Juncadella e Augusto Farfus, con lo spagnolo che ha letteralmente mandato a muro e in testacoda il brasiliano della BMW, il quale ha carambolato nuovamente in mezzo alla pista, tagliando pericolosamente la pista alla chicane e insabbiandosi all’esterno, nella via di fuga.

Domenica 28 settembre 2014, gara

1 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 43 giri 1.16'35"761
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 7"414
3 - Martin Tomczyk (BMW M4) - Schnitzer - 11"144
4 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Abt - 12"234
5 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupe) - HWA - 12"730
6 - Maxime Martin (BMW M4) - RMG - 14"260
7 - Pascal Wehrlein (Mercedes C-Coupe) - HWA - 15"128
8 - Robert Wickens (Mercedes C-Coupe) - HWA - 16"182
9 - Timo Scheider (Audi RS5) - Phoenix - 16"792
10 - Joey Hand (BMW M4) - RBM - 20"736
11 - Vitaly Petrov (Mercedes C-Coupe) - Mucke - 21"518
12 - Timo Glock (BMW M4) - MTEK - 23"799
13 - Antonio Felix Da Costa (BMW M4) - MTEK - 24"233
14 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 25"008
15 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 36"746
16 - Bruno Spengler (BMW M4) - Schnitzer - 45"591
17 - Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupe) - HWA - 45"729
18 - Miguel Molina (Audi RS5) - Abt - 1 giro

Giro più veloce: Marco Wittmann in 1'32"411

Ritirati
34° giro - Gary Paffett
25° giro - Nico Muller
17° giro - Augusto Farfus
16° giro - Paul Di Resta
4° giro - Adrien Tambay

Il campionato
1.Wittmann 146 punti; 2.Ekstrom 81; 3.Vietoris 69; 4.Mortara 68; 5.Rockenfeller 54; 6.Martin 47; 7.Wehrlein 46; 8.Tomczyk 43; 9.Spengler 42; 10.Wickens 41.