25 Ago [15:12]
Zandvoort – Qualifica
Crawford ringrazia le bandiere rosse
"Rissa" in pista tra Doohan e Martins
Luca Basso - XPB Images
Tre bandiere rosse hanno influito notevolmente sull’esito finale delle prove cronometrate della Formula 2, protagonista questo weekend a Zandvoort, nei Paesi Bassi. Prima un testacoda da parte di Jehan Daruvala (MP Motorsport), poi Juan Manuel Correa (VAR) bloccato nella ghiaia e, infine, la picchiata di Clément Novalak (Trident) contro il guard-rail: tutto ciò è avvenuto negli ultimi sette minuti della sessione, impedendo ai piloti di migliorare ulteriormente i propri tempi registrati nelle fasi iniziali.
A ringraziare è stato Jak Crawford, il più rapido con un crono di 1’21”210 e di poco superiore a quello di Dennis Hauger (1’21”244). Lo statunitense di Hitech, addirittura, si era ritrovato con l’ala anteriore danneggiata, per via di un contatto in pit-lane con Roman Staněk (Trident), e solo grazie alla prima sospensione impartita dalla direzione gara è riuscito ad evitare ulteriori perdite di tempo per la sostituzione. Per lui si tratta della prima pole position in carriera nella categoria.
Hauger è stato il principale rivale di Crawford, tant’è che lo stava scalzando dalla cima della classifica finché, proprio quando era sul traguardo, è calata la bandiera rossa per colpa di Correa. Ciò nonostante, il norvegese di MP Motorsport scatterà dalla seconda posizione nella Feature Race di domenica mattina.
Ottimo terzo posto da parte di Frederik Vesti con Prema, seguito da un altrettanto bravo Zane Maloney, quarto per il team Rodin Carlin. Incredibile battibecco in pista tra Jack Doohan e Victor Martins, entrambi piloti Alpine Academy, nei minuti iniziali, con l’australiano che ha rischiato grosso in rettilineo quando è stato spinto senza motivo verso il muretto box dal francese. Il driver Virtuosi ha concluso quinto, mentre Martins di ART è ottavo. Nel mezzo si piazzano Oliver Bearman (Prema) stamane il più veloce nelle libere e questo pomeriggio sesto, e il già citato Correa, settimo.
Opaca prestazione da parte di Théo Pourchaire, decimo con il team ART: l’attuale leader di campionato potrà comunque partire in pole nella Sprint Race di domani, affiancato sullo schieramento da Isack Hadjar (Hitech). Solo 12esimo Ayumu Iwasa con DAMS, mentre il padrone di casa Richard Verschoor è 14esimo con VAR. Indietro Enzo Fittipaldi, 19esimo con Rodin Carlin.
Venerdì 25 agosto 2023, qualifica
1 – Jak Crawford – Hitech – 1’21”210 – 9
2 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 1’21”244 – 12
3 – Frederik Vesti – Prema – 1’21”322 – 8
4 – Zane Maloney – Rodin Carlin – 1’21”337 – 12
5 – Jack Doohan – Virtuosi – 1’21”358 – 10
6 – Oliver Bearman – Prema – 1’21”417 – 8
7 – Juan Manuel Correa – VAR – 1’21”437 – 11
8 – Victor Martins – ART – 1’21”442 – 9
9 – Isack Hadjar – Hitech – 1’21”459 – 10
10 – Théo Pourchaire – ART – 1’21”497 – 9
11 – Kush Maini – Campos – 1’21”551 – 9
12 – Ayumu Iwasa – DAMS – 1’21”598 – 8
13 – Clément Novalak – Trident – 1’21”599 – 10
14 – Richard Verschoor – VAR – 1’21”617 – 11
15 – Ralph Boschung – Campos – 1’21”703 – 10
16 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 1’21”725 – 10
17 – Arthur Leclerc – DAMS – 1’21”945 – 9
18 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 1’21”961 – 9
19 – Enzo Fittipaldi – Rodin Carlin – 1’22”002 – 12
20 – Roman Staněk – Trident – 1’22”010 – 11
21 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 1’22”773 – 11
22 – Josh Mason – PHM by Charouz – 1’23”763 – 11