Zolder, gara: Thomas Biagi è il campione del mondo

Dominio flag-to-flag (ad eccezione delle fasi immediatamente successive ai due pit stop) per Karl Wendlinger e Ryan Sharp che a Zolder hanno portato a tre (dopo quelle di Monza e Adria) la voce “vittorie” sul loro ruolino di marcia. Il successo (ottenuto partendo dalla pole) del duo dell’Aston Martin azzurra schierata dal team Jetalliance non è però bastato per scalzare Thomas Biagi dalla vetta del campionato. Il pilota emiliano, terzo in Belgio, autore di una gara concreta e molto ben ponderata, ha così bissato il titolo FIA GT che aveva vinto nel 2003 regalando una bella soddisfazione alla Maserati ed al team Vitaphone. Biagi ha gestito al meglio il vantaggio di cinque punti che aveva alla vigilia su un nutrito gruppo di inseguitori (ben sei piloti, tre equipaggi) adottando una tattica attendista ma non remissiva. Thomas aveva tutto da perdere, ma chi ha sofferto di più in gara, sotto il profilo psicologico, sono stati i suoi rivali per il titolo.

Su tutti Andrea Bertolini, autore di un erroraccio nel primo stint alla chicane mentre seguiva dappresso Biagi in quarta posizione. Il modenese si è girato in staccata finendo nella sabbia. Quando la Maserati blu è stata in grado di riprendere la corsa, i primi avevano già un giro di vantaggio e a poco sono valsi gli sforzi di Andrea Piccini, subentrato alla guida a Bertolini, protesi nel recuperare più tempo possibile. Hezemans e Deletraz, che nel primo giro hanno perso ben quattro posizioni transitando ottavi, alla fine si sono piazzati al quarto posto, con Deletraz “vittima” della velocità e dell’aggressività del compagno di marca Longin (in coppia con Kumpen).

Costoro, autori di una bella gara, hanno terminato al posto d’onore. Quinti hanno concluso Montanari e Ramos, tra i pretendenti al titolo forse quelli apparsi più in ombra, mentre più che discreto è il settimo posto conquistato da Gounon e Monfardini. Autore di una prima fase di gara arrembante, dopo che alla prima curva era scivolato dalla seconda alla quarta posizione, Alessandro Pierguidi è stato costretto al ritiro per un violento contatto con l’Aston Martin di Davies (che ha lamentato problemi al cambio in scalata alla base del brusco rallentamento che ha innescato l’incidente) nella quale la Maserati dell’italiano ha rimediato la rottura di una sospensione. Si è conclusa con un mesto ritiro la gara di Fassler e Gollin, a causa di gravi problemi alla vettura (che era ferma dalla fine della stagione scorsa e avrebbe probabilmente avuto bisogno di una revisione più profonda prima di essere schierata in corsa).

Nella classe GT2 vittoria di gara e titolo per Dirk Muller, Toni Vilander e la Ferrari che hanno così reso il FIA GT 2007 totalmente targato Modena. Più competitive rispetto alle qualifiche, le Porsche hanno conquistato il secondo gradino del podio con Marcello Zani e Xavier Pompidou, e la terza piazza finale tra i piloti per merito di Emmanuel Collard e Matteo Malucelli (quarti di classe a Zolder immediatamente alle spalle di Aguas e Mediani). Significativamente, le prime cinque vetture della GT2 classificate a Zolder erano schierate da team italiani.

Valerio Faccini

Nella foto, Thomas Biagi.

L'ordine di arrivo, domenica 21 ottobre 2007

1 - Wendlinger-Sharp (Aston Martin DBR9) - Jetalliance – 79 laps - 2.00’31”246
2 - Kumpen-Longin (Corvette C5-R) - PK Carsport – 32”969
3 - Bartels-Biagi (Maserati MC12) - Vitaphone - 33"650
4 - Hezemans-Deletraz (Corvette C6-R) - Carsport – 36”021
5 - Montanari-Ramos (Maserati MC12) - Vitaphone – 43”857
6 – Menten-Kox (Lamborghini Murcielago) – Reiter – 54”207
7 – Gounon-Monfardini (Aston Martin DBR9) – BMS – 1’01”850
8 - Bertolini-Piccini (Maserati MC12) - Playteam – 1 lap
9 - Lichtner-Lechner (Aston Martin DBR9) - Jetalliance – 2 laps
10 - Daoudi-Aucott (Maserati MC12) - JMB - 3 laps
11 – Soulet-Cloet (Corvette C5-R) – SRT - 3 laps
12 - Muller-Vilander (Ferrari 430) - AF – 3 laps
13 – Pompidou-Zani (Porsche 997) - Ebimotors – 3 laps
14 – Aguas-Mediani (Ferrari 430) - Advanced – 3 laps
15 – Collard-Malucelli (Porsche 997) - BMS - 3 laps
16 - Bruni-Ortelli (Ferrari 430) - AF - 3 laps
17 - Kirkaldy-Sudgen (Ferrari 430) – Ecosse – 3 laps
18 - Turner-Mullen (Ferrari 430) – Ecosse – 4 laps
19 - Basseng-Lieb (Porsche 997) – Prospeed – 5 laps
20 - Kuppens-Leinders (Gillet Vertigo) - Belgian – 5 laps
21 - Bouchut-Duez (Lamborghini Murcielago) - Reiter – 7 laps
22 - Kutemann-Waaijenberg (Maserati MC12) - JMB – 7 laps

Ritirati
lap 17 - Davies-Babini (Aston Martin DBR9)
lap 18 - Pierguidi-Giannoccaro (Maserati MC12)
lap 24 - Peter-Hines (Aston Martin DBR9)
lap 29 - Fassler-Gollin (Aston Martin DBR9)
lap 42 - Deman-Van Campenhoud (Corvette C6-R)

Il campionato
GT1: 1.Biagi 61; 2.Sharp-Wendlinger 57; 3.Hezemans-Deletraz 55; 4.Montanari-Ramos 54; 5.Bertolini-Piccini 51; 6.Bartels 45; 7.Kumpen-Longin 43,5.
GT2: 1.Muller-Vilander 73; 2.Bruni-Ortelli 66; 3.Collard-Malucelli 64; 4.Zani 43,5; 5.Mullen 36; 6.Ruberti 33,5; 7.Kirkaldy 29,5.