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Voisin porta in pole Rodin

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27 Lug [10:41]

Spa - Gara 1
Beganovic-Minì, doppietta Prema

Massimo Costa

Una vittoria che da morale e tiene ancora in corsa per il ttiolo, quella di Dino Beganovic, al secondo successo stagionale dopo Melbourne main race. Un secondo posto pesante che, dopo il doppio zero di Budapest, rilancia Gabriele Minì che mantiene il comando della classifica generale a tre gare dalla conclusione del campionato. La prima corsa di Spa, con pista umida (ma piloti tutti con le slick) è stata caratterizzata dai due ragazzi del team Prema.

Beganovic partiva dalla posizione del poleman (griglia invertita per i primi 12 della qualifica), ma è subito stato superato da Minì. Al Radillon, Max Esterson ha perso la sua Dallara andando a sbattere nella parte interna del tracciato. Niente di grave per fortuna, ma subito è entrata la safety-car.

Quando la corsa è ripresa al giro 4, Beganovic ha attaccato Minì. Al Radillon ha tagliato leggermente andando oltre il cordolo interno. Beganovic ha preso così più velocità sul rettifilo del Kemmel e a Les Combes ha superato all'esterno l'italiano della Academy Alpine. Minì in quella fase è stato molto attento, poteva tenere duro all'interno col rischio che le due monoposto entrassero in contatto. Pensando al campionato, ha lasciato sfilare lo svedese della Academy Ferrari, ma successivamente non è più riuscito ad attaccarlo anche per un forte degrado delle gomme nella parte finale della corsa.

Con la seconda posizione acquisita, Minì si porta a 128 punti mentre Beganovic sale a quota 100. Luke Browning (Hitech) partiva quinto e si è piazzato sesto. Nel primo giro ha superato con una bella manovra all'esterno della curva 8 Noel Leon, e si è molto esaltato per questo comunicandolo via radio. Un momento divertente. Browning però, al restart dalla safety-car, ha perso la posizione a vantaggio dello stesso Leon e poi è stato superato anche da Sebastian Montoya. Nel convulso finale, l'inglese ha ripassato Montoya ed ora conta 120 punti in classifica.

Leonardo Fornaroli, ottavo al traguardo dopo la penalità a Sami Meguetounif, diventa terzo in campionato con 115 punti mentre Arvid Lindblad, fuori dallla top 10, scivola quarto con 113. Dalle retrovie, l'inglese Junior Red Bull era risalito forte fino al 12esimo posto, ma è stato penalizzato ed e sceso 17esimo. 

Continua a stupire Noel Leon. Il messicano di Van Amersfoort ha concluso terzo dopo il secondo posto di Budapest gara 2 e di Silverstone gara 1, e il terzo di gara 1 a Imola. Sta crescendo bene Leon. A Spa partiva settimo, ma a suon di sorpassi si è preso il podio con forza e bravura. Buon quarto Tim Tramnitz di MP Motorsport, anche se nell'ultimo giro ha perso il podio a vantaggio di Leon.

Santiago Ramos, messicano di Trident, partiva terzo ed è rimasto col gruppetto di testa portando a casa un quinto posto che pareggia i medesimi piazzamenti di Melbourne e Budapest nelle main race. Anche Meguetonuinf aveva concluso, per Trident, in zona punti (settimo), ma il francese ancora una volta ha litigato con i regolmenti, si è spinto oltre i limiti consentiti in più di una occasione e si è preso 30" di penalità. Gara senza errori per Montoya, settimo.

Sabato 27 luglio 2024, gara 1

1 - Dino Beganovic - Prema - 12 giri
2 - Gabriele Minì - Prema - 1"131
3 - Noel Leon - Van Amersfoort - 2"872
4 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 5"800
5 - Santiago Ramos - Trident - 6"049
6 - Luke Browning - Hitech - 6"812
7 - Sebastian Montoya - Campos - 6"815
8 - Leonardo Fornaroli - Trident - 6"937
9 - Oliver Goethe -  Campos - 7"237
10 - Callum Voisin - Rodin - 7"894
11 - Laurens Van Hoepen - ART - 14"837
12 - Joseph Loake - Rodin - 15"976
13 - Nikita Bedrin - AIX - 16"943
14 - Alex Dunne - MP Motorsport - 17"700
15 - Martinius Stenshorne - Hitech - 17"870
16 - Tuukka Taponen - ART - 18"384
17 - Arvid Lindblad - Prema - 20"370
18 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 20"721
19 - Christian Mansell - ART - 22"066
20 - Matias Zagazeta - Jenzer - 22"454
21 - Mari Boya - Campos - 24"234
22 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 24"773
23 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 25"416
24 - Piotr Wisnicki - Rodin - 25"974
25 - Cian Shields - Hitech - 26"347
26 - Charlie Wurz - Jenzer - 27"293
27 - Joshua Dufek - AIX - 28"283
28 - Sami Meguetounif - Trident - 36"669 *
29 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 42"996

* Penalizzato di 30"

Ritirato
Max Esterson

Il campionato
1.Minì 128; 2.Browning 120; 3.Fornaroli 115; 4.Lindblad 113; 5.Beganovic 100; 6.Mansell 97; 7.Goethe 81; 8.Tsolov 75; 9.Leon 62; 10.Tramnitz 61; 11.Van Hoepen 53; 12.Meguetounif 43; 13.Boya 41; 14.Voisin 38; 15.Ramos 34; 16.Dunne 29; 17.Stenshorne 26; 18.Bedrin 25; 19.Montoya 20; 20.Smith 12; 21.Wurz, Wisnicki 10; 23.Inthrapuvasak 9; 24.Zagazeta, Loake 8; 26.Sztuka 6; 27.Esterson 5.

26 Lug [16:26]

Spa - Qualifica
Voisin porta in pole Rodin

Massimo Costa

E' sempre divertente vedere come, di anno in anno, in F3 i trenta piloti del campionato si ritrovino spesso a essere protagonisti di appassionate ammucchiate per gestire l'ultimo giro di qualifica. E come alcuni di questi, non transitando in tempo sotto il semaforo causa ingorgo da tangenziale, prendano la bandiera a scacchi rimanendo fregati. Dicono sia strategia, anche studiata accuratamente dagli ingegneri fissi davanti al computer, ma quello che produce sono soltanto risate fragorose per chi osserva questo pessimo spettacolo, o teatrino. Scegliete voi.

Rimane il fatto che i due piloti italiani in piena corsa per la vittoria nel campionato, non sono riusciti a percorrere la tornata finale. Il leader della classifica generale, Gabriele Minì, è risultato 11esimo, il regolamento gli permetterà di partire dalla prima fila in gara 1 (sempre che non piovano penalità), mentre Leonardo Fornaroli, quarto in campionato, si è piazzato terzo, ma poteva andare a prendersi la pole. Nell'ultimo giro caotico, nessuno si è migliorato e Luke Browning, secondo in campionato, è settimo mentre Arvid Lindblad (terzo in graduatoria) rimpiange di avere esagerato con i track limits e si ritrova 27esimo.



Ad approfittare della situazione è stato Callum Voisin del team Rodin. Il 18enne rookie 'inglese, in netta crescita in questa fase della stagione (quarto e terzo a Silverstone, due volte sesto a Budapest) si è preso la prima pole della carriera nella serie regalandola al bizzarro proprietario neozelandese della squadra inglese, David Dicker, il quale dopo aver esautorato Trevor Carlin conduce le operazioni. 

Voisin è salito in testa con il tempo di 2'04"321 scalzando dalla cima della classifica Laurens Van Hoepen, che conduceva le operazioni. Alle sue spalle si è portato Alex Dunne di MP Motorsport in 2'04"444, mai così in alto in qualifica, e poi, come detto sopra, un ottimo Fornaroli . E' curioso notare come Voisin e Dunne abbiano concluso il campionato GB3 in prima e seconda posizione lo scorso anno. Con Fornaroli in seconda fila nella gara 2, scatterà Sebastian Montoya, anche per lui al migiior piazzamento in qualifica nel 2024.

Quinta posizione per Noel Leon, ormai un habituè delle prime file, e poi Max Esterson, ottimo sesto. In top 10 anche Sami Meguetounif, Tim Tramnitz e Santiago Ramos. Il team Trident è l'unica squadra ad avere portato i suoi tre piloti nelle prime dieci posizioni. Per la griglia invertita di gara 1, davanti a tutti ci sarà il duo di Prema, Dino Beganovic e Minì. Il debuttante assoluto in F3, Tuukka Taponen, ha terminato 13esimo. Kacper Sztuka, di cui avevamo parlato nel turno libero in quanto aveva concluso quinto come mai prima, in qualifica è precipitato in ultima posizione.

Venerdì 26 luglio 2024, qualifica

1 - Callum Voisin - Rodin - 2'04"321
2 - Alex Dunne - MP Motorsport - 2'04"444
3 - Leonardo Fornaroli - Trident - 2'04"453
4 - Sebastian Montoya - Campos - 2'04"521
5 - Noel Leon - Van Amersfoort - 2'04"545
6 - Max Esterson - Jenzer - 2'04"545
7 - Luke Browning - Hitech - 2'04"573
8 - Sami Meguetounif - Trident - 2'04"617 *
9 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 2'04"620
10 - Santiago Ramos - Trident - 2'04"629
11 - Gabriele Minì - Prema - 2'04"660
12 - Dino Beganovic - Prema - 2'04"736
13 - Tuukka Taponen - ART - 2'04"758 *
14 - Oliver Goethe - Campos - 2'04"760
15 - Laurens Van Hoepen - ART - 2'04"900
16 - Nikita Bedrin - AIX - 2'04"900
17 - Matias Zagazeta - Jenzer - 2'05"017
18 - Joseph Loake - Rodin - 2'05"232
19 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 2'05"344 *
20 - Christian Mansell - ART - 2'05"348
21 - Martinius Stenshorne - Hitech - 2'05"378
22 - Mari Boya - Campos - 2'05"502 *
23 - Piotr Wisnicki - Rodin - 2'05"511
24 - Joshua Dufek - AIX - 2'05"632
25 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 2'05"779
26 - Cian Shields - Hitech - 2'05"990
27 - Arvid Lindblad - Prema - 2'06"134
28 - Charlie Wurz - Jenzer - 2'06"248 *
29 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 2'06"297 *
30 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 2'06"308

* 3 posizioni di penalità sullo schieramento di gara 1

26 Lug [11:03]

Spa, libere
Browning lancia la sfida

Massimo Costa

Penultimo atto del campionato di Formula 3 e non poteva esserci miglior scenario del circuito di Spa per definire la classifica generale prima della pausa estiva e di quello che sarà il teatro dell'ultimo appuntamento, Monza. Non c'è nulla di definito, tutto è ancora apertissimo per almeno sette piloti, con questa graduatoria: 1.Minì 119; 2.Browning 115; 3.Lindblad 113; 4.Fornaroli 112; 5.Mansell 97; 6.Beganovic 90; 7.Goethe 89.

A Spa, la sessione libera è iniziata con pista umida per poi concludersi con la traiettoria classica asciutta permettendo a tutti di montare le slick. In questa fase delicata è emerso Luke Browning del team Hitech col tempo di 2'15"570 davanti al sempre più convincente Noel Leon di Van Amersfoort, 2'15"600. Terza posizione per Christian Mansell, che a Budapest è entrato di prepotenza nel ristretto lotto dei pretendenti al titolo, ed Alex Dunne, autore di una innocua uscita nella ghiaia.

Finalmente nelle zone alte della classifica Kacper Szutka, quinto. Il campione italiano della F4 2023 era entrato nel programma Junior Red Bull alla fine dello scorso anno, ma Helmut Marko lo ha già "licenziato". Nona posizione per Leonardo Fornaroli che come i suoi compagni Santiago Ramos e Sami Meguetournif (lungo all'ultima curva) non ha cercato la prestazione al pari del leader del campionato, Gabriele Minì, 15esimo.

Nonostante le difficoltà proposte dalle condizioni del tracciato, da registrare un solo testacoda, quello di Matias Zagazeta. Da registrare il debutto assoluto in F3 di Tuukka Taponen, protagonista nella Regional by Alpine. Il finlandese, che rimpiazza in questa occasione Nikola Tsolov in ART, ha chiuso buon 12esimo.

Venerdì 26 luglio 2024, libere

1 - Luke Browning - Hitech - 2'15"570 - 13 giri
2 - Noel Leon - Van Amersfoort - 2'15"600 - 14
3 - Christian Mansell - ART - 2'15"942 - 14
4 - Alex Dunne - MP Motorsport - 2'16"022 - 12
5 - Kacper Szutka - MP Motorsport - 2'16"135 - 14
6 - Laurens Van Hoepen - ART - 2'16"209 - 14
7 - Sebastian Montoya - Campos - 2'16"210 - 14
8 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 2'16"362 - 14
9 - Leonardo Fornaroli - Trident - 2'16"403 - 12
10 - Martinius Stenshorne - Hitech - 2'16"720 - 14
11 - Mari Boya - Campos - 2'16"761 - 14
12 - Tuukka Taponen - ART - 2'16"969 - 14
13 - Arvid Lindblad - Prema - 2'17"098 - 12
14 - Nikita Bedrin - AIX - 2'17"566 - 13
15 - Gabriele Minì - Prema - 2'17"592 - 12
16 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX -  2'17"619 - 14
17 - Oliver Goethe - Campos - 2'17"729 - 14
18 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 2'18"030 - 12
19 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 2'18"115 - 14
20 - Max Esterson - Jenzer - 2'18"156 - 12
21 - Charlie Wurz - Jenzer - 2'18"257 - 12
22 - Dino Beganovic - Prema - 2'18"309 - 12
23 - Joseph Loake - Rodin - 2'18"414 - 13
24 - Matias Zagazeta - Jenzer - 2'19"395 - 12
25 - Cian Shields - Hitech - 2'19"479 - 13
26 - Joshua Dufek - AIX - 2'19"913 - 12
27 - Santiago Ramos - Trident - 2'19"990 - 11
28 - Piotr Wisnicki - Rodin - 2'20"579 - 13
29 - Callum Voisin - Rodin - 2'22"087 - 12
30 - Sami Meguetounif - Trident - 2'23"322 - 10

21 Lug [13:30]

Vah Hoepen squalificato
Fornaroli va sul podio

Massimo Costa - Dutch Photo

Colpo di scena nella Formula 3. I commissari tecnici hanno trovato la monoposto di Laurens Van Hoepen, del team ART, sotto peso di 4 kg durante le veritiche. Di conseguenza, l'olandese che si era piazzato secondo è stato squalificato. Cambia pesantemente la classifica con Noel Leon che sale secondo e soprattutto, Leonardo Fornaroli che diventa terzo recuperando 3 punti in più importantissimi per la classifica di campionato. Il team ART ha giustificato tale problema in una possibile perdita di liquidi dal sistema di raffreddamento.

Domenica 21 luglio 2024, gara 2

1 - Nikola Tsolov - ART - 23 giri 38'54"231
2 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1"114
3 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1"439
4 - Christian Mansell - ART - 1"781
5 - Santiago Ramos - Trident - 2"091
6 - Callum Voisin - Rodin - 2"497
7 - Nikita Bedrin - PHM - 2"751
8 - Oliver Goethe - Campos - 3"304
9 - Dino Beganovic - Prema - 4"008
10 - Mari Boya - Campos - 4"443
11 - Gabriele Minì - Prema - 5"040
12 - Luke Browning - Hitech - 5"139
13 - Martinius Stenshorne - Hitech - 5"786
14 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 6"785
15 - Max Esterson - Jenzer - 7"190
16 - Alex Dunne - MP Motorsport - 7"748
17 - Cian Shields - Hitech - 8"206
18 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 9"211
19 - Sebastian Montoya - Campos - 9"453
20 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 9"850
21 - Piotr Wisnicki - Rodin - 10"377
22 - Joshua Dufek - PHM - 11"456
23 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 11"792
24 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 16"104
25 - Joseph Loake - Rodin - 1 giro

Ritirati
Matias Zagazeta
Arvid Lindblad
Charlie Wurz

Squalificato
Lauren Van Hoepen 

Il campionato
1.Minì 119; 2.Browning 115; 3.Lindblad 113; 4.Fornaroli 112; 5.Mansell 97; 6.Beganovic 90; 7.Goethe 89; 8.Tsolov 75; 9.Tramnitz 54; 10.Van Hoepen 53; 11.Leon 52; 12.Meguetounif 43; 13.Boya 41; 14.Voisin 35; 15.Dunne 29; 16.Ramos 28; 17.Stenshorne 26; 18.Bedrin 25; 19.Montoya 16; 20.Smith 12; 21.Wurz, Wisnicki 10; 23.Inthrapuvasak 9; 24.Zagazeta, Loake 8; 26.Sztuka 6; 27.Esterson 5.

21 Lug [10:00]

Budapest - Gara 2
Tsolov-Van Hoepen per ART

Massimo Costa - XPB Images

Finalmente ce l'ha fatta. Nikola Tsolov, al secondo anno di F3, è riuscito a vincere la corsa più importante del fine settimana della categoria, quella della domenica, del vestito a festa dopo la messa. Già primo a Spielberg e Monte Carlo, ma nella sprint con griglia invertita, Tsolov scattato dalla seconda piazzola della prima fila ha subito avuto la meglio al via rispetto al poleman e compagno di squadra in ART, Laurens Van Hoepen.

E' stato un avvio piuttosto selvaggio, con l'olandese che ha cercato di stringere al muro il bulgaro, poi nella lotta si è inserito un brillante Noel Leon, quarto in griglia, che ha fatto a sportellate con Van Hoepen dopo avere avuto la meglio su Leonardo Fornaroli, terzo in partenza. Quando si sono ricomposti, Tsolov si è trovato primo su Van Hoepen, Noel e Fornaroli, e così sono arrivati al traguardo, dietro la safety-car intervenuta all'ultimo giro per un contatto tra Matias Zagazeta ed Arvid Lindblad, mentre erano a centro gruppo.

Bella doppietta per ART che ha dovuto gestire Van Hoepen, forse più veloce di Tsolov, ma ligio nel chiedere alla squadra se poteva attaccare il compagno. Gli è arrivato un secco no... Ci ha riprovato poco dopo, ma la risposta è stata ancora negativa. Forse un eccesso di zelo da parte di ART, in quanto i suoi piloti non sono in lizza per il campionato e potevano gestirla come volevano. Ma evidentemente temevano un qualche contatto e si è preferito congelare le posizioni.

Va sottolineata la crescita di Leon del team Van Amersfoort, al primo podio nella corsa della domenica dopo che in gara 1 si era piazzato terzo a Imola e secondo a Silverstone. Fornaroli ha avuto un ottimo spunto al via, se proseguiva sulla linea dritta, con ogni probabilità avrebbe superato i due piloti ART intenti a darsi fastidio verso il muretto box, ma si è spostato a destra trovando lo sbarramento delle due Dallara ART ed è stato superato da Leon. Fornaroli non ha poi avuto la possibilità di attaccare il messicano. Il piacentino del team Trident è stato l'unico tra i piloti in vetta ad acquisire un buon numero di punti nel weekend ungherese, 16.

Ed è piuttosto singolare quanto accaduto a Budapest. Gabriele Minì rimane leader del campionato nonostante non abbia portato in saccoccia alcun punto, Luke Browning in due gare ne ha pres 3 e sale secondo, Lindblad scende terzo e anche lui esce dal paddock con zero punti ottenuti. Quindi, Minì rimane in testa con 119, Browning è a 115, Lindblad 113 e Fornaroli sale a 109. Dietro di loro, Christian Mansell fa un bel salto in avanti (quinto all'arrivo) ed ora entra a pieno titolo nel gioco finale per la vittoria nel campionato con 4 gare da disputare tra Spa e Monza. 

Domenica 21 luglio 2024, gara 2

1 - Nikola Tsolov - ART - 23 giri 38'54"231
2 - Lauren Van Hoepen - ART - 0"605
3 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1"114
4 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1"439
5 - Christian Mansell - ART - 1"781
6 - Santiago Ramos - Trident - 2"091
7 - Callum Voisin - Rodin - 2"497
8 - Nikita Bedrin - PHM - 2"751
9 - Oliver Goethe - Campos - 3"304
10 - Dino Beganovic - Prema - 4"008
11 - Mari Boya - Campos - 4"443
12 - Gabriele Minì - Prema - 5"040
13 - Luke Browning - Hitech - 5"139
14 - Martinius Stenshorne - Hitech - 5"786
15 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 6"785
16 - Max Esterson - Jenzer - 7"190
17 - Alex Dunne - MP Motorsport - 7"748
18 - Cian Shields - Hitech - 8"206
19 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 9"211
20 - Sebastian Montoya - Campos - 9"453
21 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 9"850
22 - Piotr Wisnicki - Rodin - 10"377
23 - Joshua Dufek - PHM - 11"456
24 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 11"792
25 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 16"104
27 - Joseph Loake - Rodin - 1 giro

Ritirati
Matias Zagazeta
Arvid Lindblad
Charlie Wurz

Il campionato
1.Minì 119; 2.Browning 115; 3.Lindblad 113; 4.Fornaroli 109; 5.Mansell 95; 6.Beganovic 88; 7.Goethe 87; 8.Tsolov 75; 9.Van Hoepen 71; 10.Tramnitz 54; 11.Leon 49; 12.Meguetounif 43; 13.Boya 40; 14.Voisin 33; 15.Dunne 29; 16.Stenshorne, Ramos 26; 18.Bedrin 23; 19.Montoya 16; 20.Smith 12; 21.Wurz, Wisnicki 10; 23.Inthrapuvasak 9; 24.Zagazeta, Loake 8; 26.Sztuka 6; 27.Esterson 5.

20 Lug [10:48]

Budapest - Gara 1
Bedrin-Inthrapuvasak da sogno

Massimo Costa - Dutch Photo

Essere 13esimi in qualifica, ritrovarsi in prima fila grazie a penalità varie e alla solita griglia invertita per i primi 12 (prima o poi arriveremo allo schieramento completamente ribaltato), e vincere la prima corsa in carriera nella Formula 3. La vita è bella perché offre sempre sorprese, la F3 ancora di più perché ti proietta al vertice senza un perché. Nikita Bedrin, speranza russa mai realmente sbocciata, ha vinto la sua prima gara in F3 al secondo anno nella serie.

Bedrin, che vive a Desenzano sul Garda e parla l'italiano meglio di molti italiani e corre anche nella Regional by Alpine (quando non ci sono concomitanze con la F3), ha sfruttato al meglio l'occasione che gli si è presentata. Nel corso del primo giro, ha superato Dino Beganovic, che partiva dalla posizione del poleman, e lo ha tenuto a bada per diverse tornate. Beganovic ha tentato l'attacco alla curva 2, ma ha sbagliato tutto ed è stato infilato da Tasanpol Inthrapuvsak, terzo fin dal via.

Il thailandese si era qualificato 12esimo e già vedeva l'opportunità della carriera, partire davanti a tutti in gara 1. Ma le penalità ad altri piloti lo hanno fregato ed è partito terzo. E' stato bravo a mantenere il passo e a sfruttare l'occasione offertagli da Beganovic. Inthrapuvasak, lo scorso anno ha gareggiato nella Eurocup-3 piazzandosi sesto e prima ancora ha corso nella F4 spagnola ed inglese.

Giornata memorabile per quel che rimane del team PHM. La squadra tedesca ora si chiama AIX, gruppo finanziario di Dubai. Paul Muller, ricco imprenditore teutonico, era entrato come uno schiacciasassi nel motorsport, prima rilevando il team Mucke per la F4, poi quel che rimaneva di Charouz in F2 e F3. Ma dopo un solo anno, Muller lo scorso maggio ha ceduto la proprietà delle squadre di F3 e F2 ad AIX mantenendo soltanto il team in F4, dove tra l'altro raccoglie pochi risultati.

Muller si era presentato anche con l'idea di istituire una Academy, Bedrin e Taylor Barnard i piloti sostenuti. Insomma, tanto rumore per nulla verrebbe da dire. Precisiamo che per non confondere i nostri lettori, nelle classifiche continuiamo a mettere PHM, ancora per poco...

Detto della gara deludente di Beganovic, va rimarcato il buon quarto posto di Tim Tramnitz che ha avuto ragione di Christian Mansell dopo un furioso duello. Bravo Callum Voisin, sesto e ancora tra i primi dopo Silverstone. Punti recuperati importanti per Leonardo Fornaroli, settimo al traguardo proprio davanti a Luke Browning. Niente punti invece per Gabriele Minì, che rimane al comando del campionato, ed Arvid Lindblad, sceso in terza posizione perché sopravanzato da Browning in graduatoria.

Un unico ritiro ha caratterizzato la gara. A fermarsi al primo giro è stato Matias Zagazeta dopo un contatto con Mari Boya. Ha cambiato il musetto Nikola Tsolov in seguito a una schermaglia con Santiago Ramos.

Sabato 20 luglio 2024, gara 1

1 - Nikita Bedrin - PHM - 18 giri 29'41"355
2 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 1"560
3 - Dino Beganovic - Prema - 2"189
4 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 2"629
5 - Christian Mansell - ART - 3"483
6 - Callum Voisin - Rodin - 3"980
7 - Leonardo Fornaroli - Trident - 4"398
8 - Luke Browning - Hitech - 4"909
9 - Laurens Van Hoepen - ART - 5"488
10 - Sami Meguetounif - Trident - 5"814
11 - Oliver Goethe - Campos - 6"511
12 - Noel Leon - Van Amersfoort - 7"183
13 - Martinius Stenshorne - Hitech - 8"174
14 - Gabriele Minì - Prema - 8"905
15 - Arvid Lindblad - Prema - 9"367
16 - Max Esterson - Jenzer - 11"259
17 - Charlie Wurz - Jenzer - 11"890
18 - Mari Boya - Campos - 12"434
19 - Sebastian Montoya - Campos - 12"888
20 - Alex Dunne - MP Motorsport - 13"440
21 - Cian Shields - Hitech - 13"885
22 - Joshua Dufek - PHM - 17"716
23 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 18"100
24 - Piotr Wisnicki - Rodin - 19"032
25 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 19"562
26 - Joseph Loake - Rodin - 32"830 *
27 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 59"688
28 - Santiago Ramos - Trident - 1'00"617
29 - Nikota Tsolov - ART - 1'10"224

Ritirato
Matias Zagazeta

* Penalizzato di 10"

Il campionato
1.Minì 119; 2.Browning 115; 3.Lindblad 113; 4.Fornaroli 97; 5.Beganovic 88; 6.Goethe 85; 7.Mansell 84; 8.Tramnitz 54; 9.Van Hoepen 51; 10.Tsolov 50; 11.Meguetounif 43; 12.Boya 40; 13.Leon 34; 14.Dunne 29; 15.Voisin 27; 16.Stenshorne 26; 17.Bedrin 19; 18.Ramos 18; 19.Montoya 16; 20.Smith 12; 21.Wurz, Wisnicki 10; 23.Inthrapuvasak 9; 24.Zagazeta, Loake 8; 26.Sztuka 6; 27.Esterson 5.

20 Lug [10:06]

Budapest - Browning penalizzato

Per avere causato la bandiera rossa, Luke Browning si è visto togliere il suo miglior giro che lo poneva in settima posizione. Di conseguenza, col suo secondo crono realizzato, partirà 15esimo nella gara 1. Per infrazione tecnica, sottopeso, Joshua Dufek, sesto in qualifica, è retrocesso ultimo. Tre posizioni di penalità per Piotr Wisnicki e Kacper Sztuka per avere ostacolato in qualifica, rispettivamente, Dino Beganovic e Kacper Sztuka. Per Alex Dunne invece, 10 posizioni di penalità che si porta dietro da Silverstone per rientro in pista pericoloso dopo una uscita.

Venerdì 19 luglio 2024, qualifica risultato finale

1 - Laurens Van Hoepen - ART - 1'33"935
2 - Nikota Tsolov - ART - 1'34"168
3 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'34"173
4 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'34"174
5 - Santiago Ramos - Trident - 1'34"182
6 - Sami Meguetounif - Trident - 1'34"524
7 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'34"531
8 - Christian Mansell - ART - 1'34"582
9 - Callum Voisin - Rodin - 1'34"607
10 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 1'34"685
11 - Nikita Bedrin - PHM - 1'34"697
12 - Dino Beganovic - Prema - 1'34"805
13 - Gabriele Minì - Prema - 1'34"872
14 - Oliver Goethe - Campos - 1'34"938
15 - Luke Browning - Hitech - 1'34"437 *
16 - Max Esterson - Jenzer - 1'35"042
17 - Joseph Loake - Rodin - 1'35"061
18 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'35"087
19 - Mari Boya - Campos - 1'35"105
20 - Matias Zagazeta - Jenzer - 1'35"110
21 - Arvid Lindblad - Prema - 1'35"225
22 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'35"386
23 - Cian Shields - Hitech - 1'35"517
24 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'35"851
25 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'35"388 ***
26 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'36"493
27 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 1'35"750 ***
28 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1'35"658 ****
29 - Sebastian Montoya - Campos - 1'51"025
30 - Joshua Dufek - PHM - 1'34"414 **

* Tolto il miglior tempo
** Squalificato perché sottopeso
*** Tre posizioni di penalità
**** 10 posizioni di penalità da Silverstone

19 Lug [16:01]

Budapest - Qualifica
La rossa salva Van Hoepen in pole

Massimo Costa

Qualifica estremamente complicata a Budapest per la F3. In un circuito notoriamente non facile per i sorpassi, tutti hanno scelto di uscire insieme dai box alla ricerca del tempo, sia a metà sessione sia nel finale. C'è chi è riuscito a prendere il giuisto spazio dalle vetture che lo precedevano, c'è chi è rimasto invischiato nel traffico ed ha fatto sorridere ascoltare alcuni piloti, tra l'altro esperti come Luke Browning e Dino Beganovic, lamentarsi della confusione in pista. Ma se si sceglie di uscire nel gruppo... non c'è molto da dire.

E proprio Browning, terzo in campionato, nell'ultimo tentativo di risalire la classifica dalla settima posizione, ha perso il posteriore della sua Dallara alla curva 11 finendo contro le barriere e chiamando la inevitabile bandiera rossa, a un paio di minuti dalla bandiera a scacchi, che ha tagliato le gambe a tutti gli altri. Poco prima, Laurens Van Hoepen, nonostante una evidente perdita di controllo della sua monoposto e un altro successivo errore, è riuscito a portarsi in testa alla classifica con 1'33"935. Un tempo che, considerando come è stato ottenuto, era chiaramente battibile, ma la rossa ha decretato la fine dei giochi.



Ne ha tratto vantaggio anche Nikola Tsolov, secondo, che completa una inattesa doppietta del team ART mentre buon terzo ha chiuso Leonardo Fornaroli del team Trident. Il piacentino si era portato al comando con 1'34"173, appena un millesimo meglio di Noel Leon. Fornaroli era riuscito a completare un altro giro prima della rossa, ma non era riuscito a migliorarsi. Poteva quindi riprovarci, ma la sessione è stata bloccata. Comunque, per Fornaroli, una buona occasione per recupearre punti pesanti per il campionato considerando che Browning è settimo e soprattutto il leader del campionato Gabriele Minì si ritrova 15esimo.

Per il team Prema una qualifica da dimenticare. Dino Beganovic è risultato 14esimo proprio davanti a Minì mentre Arvid Lindblad, autore della splendida doppieta di Silverstone, è addirittura 22esimo. O sono stati sbagliati gli ingressi in pista, con i piloti finiti nel caos del traffico, o gli assetti non sono stati indovinati. Noel ha tenuto il quarto posto davanti a Santiago Ramos, che porta la seconda monoposto Trident in top 5.

Due messicani nelle prime tre file di gara 2, non male. Ramos aveva già ottenuto la pole a Imola. Bene Joshua Dufek, sesto per PHM con un crono realizzato nella prima parte del turno. Peccato per Sami Meguetounif (Trident) che aveva appena segnato il miglior primo settore assoluto quando è uscita la rossa. Ancora una buona qualifica dopo Silverstone (ottavo) per Callum Voisin, 11esimo davanti a Tasanapol Inthrapuvasak, 12esimo e prima di oggi mai fatto meglio della ventesima posizione. Deludente come spesso accade Martinius Stenshorne, Sebastian Montoya è finito per tre volte nel mirnio della direzione gara e per track limits è anche rimasto senza tempo. Unico a riuscirci.

Venerdì 19 luglio 2024, qualifica

1 - Laurens Van Hoepen - ART - 1'33"935
2 - Nikota Tsolov - ART - 1'34"168
3 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'34"173
4 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'34"174
5 - Santiago Ramos - Trident - 1'34"182
6 - Joshua Dufek - PHM - 1'34"414
7 - Luke Browning - Hitech - 1'34"437
8 - Sami Meguetounif - Trident - 1'34"524
9 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'34"531
10 - Christian Mansell - ART - 1'34"582
11 - Callum Voisin - Rodin - 1'34"607
12 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 1'34"685
13 - Nikita Bedrin - PHM - 1'34"697
14 - Dino Beganovic - Prema - 1'34"805
15 - Gabriele Minì - Prema - 1'34"872
16 - Oliver Goethe - Campos - 1'34"938
17 - Max Esterson - Jenzer - 1'35"042
18 - Joseph Loake - Rodin - 1'35"061
19 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'35"087
20 - Mari Boya - Campos - 1'35"105
21 - Matias Zagazeta - Jenzer - 1'35"110
22 - Arvid Lindblad - Prema - 1'35"225
23 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'35"386
24 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'35"388
25 - Cian Shields - Hitech - 1'35"517
26 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1'35"658
27 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 1'35"750
28 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'35"851
29 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'36"493
30 - Sebastian Montoya - Campos - 1'51"025

19 Lug [11:02]

Budapest, libere
Boya comincia da leader

Massimo Costa 

Siamo soltanto nella penultima settimana di luglio, ma per la F3 sono già giorni decisivi. L'appuntamento di Budapest, a cui seguirà già la prossima settimana quello di Spa, saranno decisivi per delineare la situazione di classifica generale in vista della ultima tappa di Monza dell'1 settembre. Il campionato è già agli sgoccioli, come da tradizione degli ultimi anni si conclude molto presto e siamo già nella zona calda.

I giochi sono quanto mai aperti Gabriele Minì conduce con 119 punti ed ha 6 lunghezze di vantaggio su Arvid Lindblad, suo compagno in Prema, e 7 su Luke Browning, pilota Hitech. In corsa ci sono anche Leonardo Fornaroli, 93 punti, punta di diamante per Trident, poco più staccati Oliver Goethe (Campos) con 85 punti, Dino Beganovic (Prema) 80 punti e Christian Mansell (ART) 80 punti. Ecco, questi sono coloro che hanno le possibilità di lottare per il titolo finale e scrivere il proprio nome nell'albo d'oro che lo scorso anno ha visto il trionfo di Gabriel Bortoleto del team Trident.

Sull'Hungaroring, il turno libero ha proposto il team Prema che non ha cercato minimamente la prestazione al contrario di Hitech che ha piazzato Martinius Stenshorne, al rientro dopo aver saltato Silverstone per la sciocchezza di aver disputato una prova della GB3 sul medesimo circuito, e Browning al secondo e terzo posto. A guidare la classifica, Mari Boya per il team Campos che ha lasciato a 2 decimi il norvegese, vice campione Regional by Alpine 2023 e senza dubbio la delusione della stagione. Quarta piazza per Noel Leon, poi Fornaroli sempre presente al vertice.

Venerdì 19 luglio 2024, libere

1 - Mari Boya - Campos - 1'34"236 - 9 giri
2 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'34"412 - 9
3 - Luke Browning - Hitech - 1'34"524 - 9
4 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'34"641 - 10
5 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'34"727 - 12
6 - Sebastian Montoya - Campos - 1'34"758 - 11
7 - Cian Shields - Hitech - 1'34"826 - 13
8 - Santiago Ramos - Trident - 1'34"908 - 11
9 - Gabriele Minì - Prema - 1'34"955 - 13
10 - Alexander Dunne - MP Motorsport - 1'34"986 - 13
11 - Callum Voisin - Rodin - 1'35"009 - 11
12 - Arvid Lindblad - Prema - 1'35"062 - 13
13 - Oliver Goethe - Campos - 1'35"078 - 11
14 - Laurens Van Hoepen - ART - 1'35"166 - 10
15 - Nikita Bedrin - MP Motorsport - 1'35"194 - 11
16 - Sami Meguetounif - Trident - 1'35"206 - 11
17 - Christian Mansell - Campos - 1'35"218 - 10
18 - Nikota Tsolov - ART - 1'35"269 - 10
19 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 1'35"289 - 12
20 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'35"290 - 10
21 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'35"292 - 13
22 - Matias Zagazeta - Jenzer - 1'35"328 - 10
23 - Joshua Dufek - PHM - 1'35"370 - 11
24 - Max Esterson - Jenzer - 1'35"430 - 11
25 - Dino Beganovic - Prema - 1'35"521 - 13
26 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'35"607 - 10
27 - Joseph Loake - Rodin - 1'35"884 - 12
28 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'36"114 - 10
29 - Kacper Sztuka - MP Motorsport -1'36"307 . 13
30 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'36"347 - 12

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