29 Lug [17:43]
24 Ore di Spa - Finale
Vittoria di Piccini con l'Audi R8 LMS
Dall'inviato Alfredo Filippone
Si è conclusa senza sorprese la 24 Ore di Spa-Francorchamps, con una doppietta dell'Audi, sempre più regina nelle gare di durata, sia sport che GT. Le R8 hanno bissato il successo dello scorso anno e realizzato una stupenda doppietta Nürburgring-Spa nelle due maggiori gare lunghe un giorno in Europa. Sul gradino più alto del podio, la vettura iscritta dall'Audi Sport Performance Car Technology, ma preparata dalla Phoenix, affidata ad Andrea Piccini, René Rast e Frank Stippler (quest'ultimo, il collaudatore che ha sviluppato la R8 LMS ultra, già vincitore al Ring).
In questo trionfo tedesco c'è dunque una bella pennellata tricolore, grazie ad Andrea Piccini, al primo successo in una delle grandissime classiche. Un traguardo meritatissimo per il pilota aretino, da un decennio nell'elite delle GT e sempre più apprezzato dalle Case che contano. Emozionanti le ultime ore di gara, grazie al duello dell'Audi vincitrice con l'altra R8 del Team WRT di Ortelli-Mies-Haase giunta seconda. Con le due vetture nello stesso giro, sono stati i rifornimenti a cadenzare i distacchi, ma una foratura alla 23esima ora ha definitivamente condannato la R8 del team belga, che si consola però assicurandosi in pratica il titolo nella serie Blancpain.
A ridosso delle Audi, due BMW, in una gara segnata dagli acquazzoni (ben 15 neutralizzazioni per un totale di 4 ore) dove soltanto le Z4 bavaresi hanno potuto replicare alle Audi, mentre sono naufragate Mercedes, McLaren e Porsche. Terzo posto per la vettura del Vita4One di Lauda-Kechele-Franchi davanti alla più competitiva vettura del Marc VDS, con Leinders-Martin-Palttala, ritardata però da problemi di qccensione ad ogni ripartenza.
Successo anche per la Ferrari, nella categoria Pro-Am, con l'AF Corse che può aggiungere un'altro alloro importante alla sua collezione, grazie ad Andrea Bertolini e Alessandro Pier Guidi, coadiuvati da Machiels e Hommerson, che hanno rotto il maleficio del Cavallino nella classica ardennese. Poteva, doveva, essere una doppietta per il team piacentino, ma nell'ultima ora una perdita d'olio ha segnato la sorte della 458 di Cirò-Ardagna-Brown-Vilander.
L'ordine di arrivo - I primi 10
1. Piccini/Rast/Stippler - Audi R8 LMS - PCT - 509 giri
2. Haase/Mies/Ortelli - Audi R8 LMS- Belgian WRT - a 1 giro
3. Lauda/Franchi/Kechele - BMW Z4 - Vita4One- a 1 giri
4. Palttala/Leinders/Martin - BMW Z4 - Marc VDS - a 2 giri
5. Hommerson/Machiels/Bartolini/Pierguidi - Ferrari 458 - AF Corse - a 7 giri
6. Fassler/Kristensen/Lotterer - Audi R8 LMS - Phoenix - a 8 giri
7. Riegel/Stursberg/Menzel/Alzen - Porsche 997 - Haribo - a 12 giri
8. Panis/Barthez/Debard/Traffort - Ferrari 458 - Sofrev - a 12 giri
9. Parente/Barff/Goodwin/Wills - McLaren MP4-12C - Von Ryan - a 12 giri
10. Beaubelique-Goueslard-Badey-Vautier - Ferrari 458 - Sofrev - a 13 giri