27 Apr [9:37]
6 gare Sprint nel 2023:
ok dai team, la FIA frena
Jacopo Rubino - XPB Images
Sei gare Sprint nel 2023: l'obiettivo di Liberty Media ha trovato il supporto maggioritario dei team, che ieri si sono riuniti all'interno della F1 Commission. Ma non è detto che il piano si trasformi in realtà. L'approvazione finale spetta infatti alla FIA, che "sta ancora valutando l'impatto della proposta sulle attività in pista e sul personale", come sottolineato in una propria nota ufficiale. Il meeting si è svolto proprio dopo il weekend di Imola, il primo (di tre) a presentare quest'anno la mini-corsa del sabato per stabilire la griglia di domenica.
Secondo Autosport, però, la Federazione ha messo un altro paletto: il presidente Mohammed Ben Sulayem, che ha partecipato al tavolo di ieri, darebbe il semaforo verde solo qualora il raddoppio delle Sprint porti benefici economici allo stesso organismo regolatore, che all'interno della F1 Commission ha un potere di 10 voti su 30.
Sei Gran Premi in formato Sprint erano nelle intenzioni della Formula 1 già per questa stagione, ma nelle scorse settimane era mancata l'intesa unanime fra le squadre: le big chiedevano un aumento del budget cap, così da compensare il rischio di maggiori danni. "Sono ottimista che i team vedano tutti il valore aggiunto della Sprint, con cui anche i venerdì diventano spettacolari grazie alla qualifica", aveva commentato Ross Brawn, responsabile sportivo del campionato, prima dell'incontro. "Questo porta a tre giorni di azione per il pubblico, non possiamo trascurarlo".
"Come Ferrari siamo a favore, perché in generale avremo migliori opportunità per lo spettacolo e per i ricavi", ha inoltre affermato il team principal di Maranello, Mattia Binotto, con quello che forse è stato un dietrofront rispetto alle posizioni precedenti.
Le altre Sprint di quest'anno si svolgeranno invece in Austria il 9 luglio e in Brasile il 12 novembre: vedremo se ci sarà l'ok definitivo ad aumentarle per l'anno prossimo, seguendo la strada desiderata da Liberty Media. Magari modificando ancora il regolamento, con alcuni piloti che hanno suggerito di rendere la gara da 100 chilometri indipendente, senza influenzare lo schieramento dell'indomani.