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11 Nov [13:56]

Il Tricolore Energie
Alternative approda in salita

Gianluca Marchese

Dopo cinque stagioni vissute in pista il Campionato Italiano Energie Alternative, ovvero la Kia Green Hybrid Cup, approda in salita in sei appuntamenti del CIVM 2016, segnando il ritorno di un monomarca che nelle cronoscalate manca dalla prima metà degli anni Duemila. Come sempre la serie è sostenuta dalla Brc Gas Equipment e da Kia Italia Motors Company, alle quali per le salite si aggiunge il promoter pugliese Driving Experience. Il campionato conferma anche in Civm l'utilizzo delle Kia Venga 1.6 “ibride” da 185 cavalli alimentate a gpl ed elettrico che, gestite direttamente dai promotori, saranno sorteggiate di gara in gara in modo che i piloti non guideranno la stessa auto per tutta la stagione, che si articolerà nei sei doppi round di Fasano, Verzegnis, Ascoli, Gubbio, Erice e Pedavena.

Su livelli che appaiono davvero low-cost, la quota “tutto compreso” della Green Hybrid Cup è di 10.800 euro+iva se l'iscrizione sarà perfezionata entro il 1° marzo, 11.800+iva entro il 1° aprile e 12.800 entro il 1° maggio. Saranno accettate un massimo di 15 iscrizioni in ordine di arrivo (sarà possibile anche partecipare a gare spot a 2200+iva a evento). La quota comprenderà praticamente tutto per disputare il Tricolore: essenzialmente le tasse d'iscrizione a tutte le gare, il trasporto dell'auto a cura del promoter, l'intera assistenza tecnica specializzata, gli pneumatici necessari, area hospitality, telemetria e analisi dei dati.

Per quanto riguarda i premi, al campione italiano 2016 sarà assegnata una Kia Picanto stradale del valore di 14.000 euro, al secondo la partecipazione gratuita alla Kia Green Hybrid Cup 2017 (valore 10.800 euro) e al terzo un buono di partecipazione sempre per il 2017 per un importo di 5400 euro (metà budget). Confermati inoltre i trofei under 30 e over 50 e la Coppa Dame. Cercando di restare fedele ai concetti di economicità, agonismo e professionalità, il monomarca rappresenta una grande novità per il circus delle salite, non soltanto dal punto di vista della tecnologia applicata alle tematiche “green”, ma proprio per la formula e le modalità alle quali gli scalatori non sono abituati.

Magari sarà anche interessante capire quanti driver affezionati ai circuiti proveranno a confrontarsi con i colleghi della Montagna, oltre al fatto che le Kia Venga sviluppate dalla Brc offrono la possibilità di sfruttare le proprie componenti motrici elettriche in stile kers Formula 1, con la possibilità di utilizzare tale surplus di cavalli per un tot di secondi ancora da stabilire per ciascuna salita di gara.

Il calendario provvisorio 2016

15 maggio - Coppa Selva di Fasano (BR) coeff. 1
29 maggio - Verzegnis Sella Chianzutan (UD) coeff. 1
26 giugno - Coppa Teodori - Ascoli Piceno (AP) coeff. 1
21 agosto - Trofeo Fagioli - Gubbio (PG) coeff. 1
11 settembre - MontErice (TP) coeff. 1,5
2 ottobre - Pedavena Croce d'Aune (BL) coeff. 2

8 Ott [8:26]

Osella rilancia con la PA21
"motociclistica" per le salite

Gianluca Marchese

Dopo lo sviluppo della monoposto FA30 Evo RPE, Enzo Osella lancia la propria factory nel mercato dei prototipi in grado di ospitare propulsori motociclistici tra le biposto del gruppo E2B (dove tra le altre compaiono già Radical ed Elia Avrio) proponendo la nuova e più "piccola" Osella PA21 jrB con possibilità di montare propulsori di cilindrata tra 1000 e 1600. Il primo esemplare sarà testato fino a dicembre con un BMW 1000, ma le 8 sport destinate ai clienti non comprenderanno il motore per lasciare piena libertà ai clienti, in particolare a quelli che già ne posseggono uno.

In pratica, si legge in una nota ufficiale, "alla vettura manca il motore con relativo scarico, cablaggio e centralina che vanno necessariamente assieme", mentre "tutto il resto, compreso il cruscotto, gli interruttori necessari, l’impianto di estinzione, batteria e stacca batteria e il cambio al volante fanno parte della dotazione". Per un totale di 52mila euro più iva. Il telaio è della famiglia PA21 e presenta gli ultimi sviluppi apportati da costruttore nella parte posteriore sulla scia di quanto innovato sull'ultima PA21 Evo che ha debuttato e poi vinto in pista con Danny Molinaro e sulla stessa FA30 Evo.

Gli pneumatici previsti sono Avon (cerchi in lega Oz da 13” con 8 pollici all’anteriore e 10 al posteriore). L'obiettivo dichiarato, tra l'altro con una certa sicurezza, è di fornire un prototipo in grado di superare i riscontri delle CN2 e di avvicinare quelli della PA2000, pur se quest'ultimo limite sembra fin troppo ambizioso.

Negli ultimi mesi si era già parlato di un'"Osellina" spinta da motore motociclistico perché diversi erano i progetti intrapresi dal 2014. Già ammirato da tutti quello della Victor P12, la biposto derivata proprio da un telaio Osella PA21 e spinta da motore BMW da 1000cc preparata dalla Progetto Corsa e già collaudata in gara in CIVM al 50° Trofeo Luigi Fagioli. A Gubbio in agosto fu l'esperto driver campano Enrico "Chico" Maione a portarla al debutto, tra l'altro con tempi interessanti nonostante qualche problema al cambio (a 5" da Omar Magliona, vincitore del gruppo CN sulla PA21 Evo, ma sugli stessi riscontri delle altre CN2).

Ovviamente l'intento è quello di sfruttare al massimo il rapporto peso/potenza, oltre all'agilità, molto importante in salita, e l'esperienza osservata al Fagioli ha evidentemente convinto Enzo Osella a intraprendere questa nuova sfida. Il peso della Victor P12, intuizione del tecnico Vittorio Nolè, è di 330 chili e il propulsore preparato dalla LRM eroga fino a 210 cavalli, ma alla Progetto Corsa, factory che con Osella vanta tante collaborazioni, dicono che si può arrivare a 225.

18 Set [14:16]

CIVM, parata di campioni
al gran finale di Pedavena

Gianluca Marchese

Oltre 250 iscritti, alcune stuzzicanti novità, ma soprattutto quasi tutti i campioni italiani della velocità in salita 2015 presenti al gran finale del CIVM. Il Tricolore Monagna si conclude con una Pedavena Croce d'Aune ricca di temi ed ennesima dimostrazione che organizzazione efficiente e “ambientazione” accattivante sono più importanti della collocazione in calendario (a volte utilizzata come alibi da alcuni organizzatori). E allora, nonostante tutti gli scudetti tricolori siano stati assegnati tra Spino, Gubbio e Reventino, ecco che la cronoscalata veneta è pronta per un'autentica “parata di campioni”, che riproporrà il duello di vertice tra gli “ufficiali” Simone Faggioli su Norma-Zytek (tricolore assoluto) e Christian Merli su Osella-RPE (tricolore monoposto).

Gara dal sapore particolare per il campione italiano prototipi Omar Magliona, all'ultima su quell'Osella PA21 Evo Honda che portò al debutto nel 2012 proprio in Veneto (al Cansiglio) e che lascia dopo averci conquistato 4 dei suoi 6 tricolori CN. Presenti anche il tri-campione delle Gran Turismo Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 della Superchallenge, che in tutto schiera addirittura tre supercar del Cavallino, il titolato di gruppo N Antonino “O Play” Migliuolo sulla Mitsubishi Lancer Evo e i due di Racing Start: Oronzo Montanaro su Mini Cooper per le turbo e Antonio Scappa su Renault New Clio per le aspirate.

Ma anche tra E1-E2S e gruppo A si segnalano presenze importanti e novità di rilievo, a iniziare da Fulvio Giuliani, che vuole riscattare lo sfortunato Reventino con la Lancia Delta Evo, per continuare con Rudi Bicciato su Lancer, il rientro di Enrico Bettera sulla Megane Cup e il debutto di Abramo Antonicelli sull'Audi TT RS ormai pronta. Tornando alle classi maggiori, oltra ai ritorni di Michele Fattorini, Paride Macario e Matteo Moratelli, si segnalano il passaggio di Diego Degasperi sulla Lola-Dome in una classe E2M-2000 che si annuncia molto combattuta e le presenze della Saker GT40 da 3000cc, la neozelandese sport biposto coupé che porterà in gara Nicolò Basile, e di Andrea Bormolini, giovane nipote d'arte che ha optato per Pedavena anziché per l'ultima di CEM per giocarsela in classe CN2, la stessa in cui torna Rosario Iaquinta, ma al volante della Norma condotta fino in estate dal figlio Simone nel Tricolore Prototipi in pista.

Nella foto: Omar Magliona atteso all'ultima gara con l'Osella PA21 Evo a Pedavena

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