Jacopo RubinoQuante volte in questi mesi si è scherzato sull'Halo, paragonandolo a un infradito? I social network sono pieni di ironia sul tema, e la McLaren ha deciso di sfruttarla per un'operazione di marketing a dir poco geniale: essere sponsorizzata da chi produce... infradito.
A Melbourne, nel primo round della stagione 2018 di Formula 1, sulla protezione attorno all'abitacolo delle vetture di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne comparirà infatti il marchio Gandys, compagnia operante nella moda e nata nel 2012 proprio mettendo sul mercato un modello di ciabatte da spiaggia. I suoi fondatori, i fratelli Rob e Paul Forkan, si sono lanciati in quest'avventura imprenditoriale spinti dalla morte dei genitori nello Tsunami che colpì il Sud Est asiatico nel 2004. Con il ricavato, nel 2014, hanno dato vita alla fondazione "Orphans For Orphans" a cui viene versato ogni anno il 10 per cento dei profitti: un sistema grazie a cui hanno già sostenuto la costruzione, in Sri Lanka e Malawi, di due campus per ragazzi in difficoltà.
Il successo di Gandys nel frattempo ha permesso di firmare un'intera collezione di abbigliamento per uomo e per donna, ma per l'occasione si torna alle origini: collaborando con la McLaren sarà venduta un'edizione limitata di infradito (la "Halo edition" appunto), che riproporrà gli stessi colori della MCL33 motorizzata Renault che vedremo in pista: suola arancione e stringa blu. Lodevole la scelta del team di Woking, che devolverà in beneficenza l'intero ricavato dell'accordo.
"Il posizionamento del logo sull'Halo non è solo perfetto a livello commerciale, ma è anche una grande opportunità per sottolineare l'impegno di Gandys. La McLaren aiuterà una causa davvero meritevole, quella di promuovere un ambiente più sicurezza", ha commentato John Allert, responsabile marketing della squadra. E l'Halo, pur fra gli scetticismi, è oggi il simbolo della sicurezza perseguita in F1.