altre

BMW svela la M2 Racing: la porta
d’ingresso per il mondo delle corse GT

Michele Montesano A margine dell’apertura della stagione 2025 del DTM, sul tracciato di Oschersleben, BMW Motorsport ha pres...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – Finale
Rovanperä vince e si rilancia

Michele Montesano Dominando il Rally delle Isole Canarie, quarta prova stagione del WRC, Kalle Rovanperä ha finalmente inte...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güve...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Qualifica 2
Gounon conquista la sua prima pole

Michele Montesano Jules Gounon è il volto nuovo del DTM. Dopo aver debuttato lo scorso anno, in occasione dell’ultimo appunt...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – 2° giorno finale
Rovanperä vede la vittoria, Pajari out

Michele Montesano Barra dritta e vento in poppa. Kalle Rovanperä ha proseguito imperterrito a dettare legge nel Rally delle...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 1
Auer batte Pepper e rompe il digiuno

Michele Montesano Porta la firma di Lucas Auer il primo appuntamento stagionale del DTM. Sul circuito di Oschersleben, l’au...

Leggi »
10 Ago 2018 [15:57]

Alonso risponde a Horner
con una sonora risata

Massimo Costa - Photo 4

Fernando Alonso non è rimasto insensibile alla dichiarazione di Christian Horner rilasciata ad Autosport, nella quale il team principal Red Bull ha sottolineato come il due volte campione del mondo spagnolo tenda a provocare caos nelle squadre in cui corre. Alonso ha risposto su twitter con emoticon che ridono, definendo l'uscita di Horner come la hit dell'estate. Ma l'asturiano, che Kevin Magnussen ha beffardamente definito come Neymar per via delle continue lamentele via radio su questo e quello, è esattamente il personaggio che ha dipinto Horner.

I suoi anni in Renault, dove a comandare era il suo manager Flavio Briatore e dunque aveva carta bianca in tutto, non di meno sui compagni di squadra; il primo anno in McLaren con Lewis Hamilton, quando si andò vicino alla rissa; gli anni in Ferrari, dove ha fatto e disfatto perdendo mondiali già vinti anche per colpa sua benché abbia sempre attribuito le sue disfatte alla squadra; le invettive contro la Honda (che lo pagava profumatamente) nelle ultime disastrose stagioni con la McLaren. Insomma, come dice Horner, Alonso non è propriamente il pilota che fa squadra benché non gli si possa contestare nulla dal punto di vista della guida e dell'applicazione.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar