Jacopo Rubino - XPB ImagesNella prossima stagione di Formula 1 l'AlphaTauri manterrà il retrotreno Red Bull 2019: la scuderia di Faenza poteva ereditare la specifica 2020 senza spendere i gettoni previsti dalle regole post Coronavirus, ma l'impegno comunque richiesto per l'aggiornamento verrà indirizzato altrove. "Ci abbiamo pensato a lungo e profondamente, le aree che vogliamo sviluppare sono dall'altro lato della vettura", ha confermato il direttore tecnico Jody Egginton a The Race, riferendosi quindi all'avantreno.
La AT01 motorizzata Honda, vincitrice con Pierre Gasly del Gran Premio d'Italia, non è del resto una copia della sorella maggiore, a dispetto della proprietà comune e delle ovvie sinergie. Proprio all'anteriore, ad esempio, ha mantenuto l'ala di tipo "outwash", concetto che influenza l'intera aerodinamica. Una situazione perciò diversa rispetto a quella dell'Aston Martin, l'ex Racing Point che nell'ultimo campionato ha schierato un "clone" della Mercedes di due anni fa. La compagine britannica, non a caso, ha deciso subito di implementare
il retrotreno in arrivo dalla W11 fresca iridata.
Haas e Alfa Romeo Racing, invece, usavano già la versione Ferrari del campionato in corso: un avanzamento, per loro, obbligherebbe a consumare i token assegnati. Un argomento che nei mesi passati aveva creato discussioni nel paddock, viste le possibili disparità.
"L'aggiornamento non è sempre la mossa giusta, va in ogni caso integrato nel pacchetto. Potremmo commettere degli errori o potremmo rimanere indietro su altre componenti della macchina. Abbiamo bisogno di sfruttare le nostre risorse e il nostro budget in modo saggio, dovendo destinare grandi sforzi sull'auto 2022", ha spiegato Egginton.
Conservando lo stesso cambio e la stessa sospensione posteriore, in AlphaTauri si vogliono evitare incognite per concentrarsi dove ritenuto più necessario. "Non ci sono particolari debolezze, vogliamo soltanto alzare il livello in ogni area", ha assicurato Egginton. Magari la priorità è realizzare un muso stretto per adeguarsi alla maggioranza dei team avversari, compresa la Red Bull da cui la compagine italo-austriaca potrà mutuare la scatola dello sterzo più compatta.