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15 Ott 2006 [21:18]

Andrea Bertolini vince il titolo
Thomas Biagi conquista la gara

Giornata trionfale per le Maserati del team Vitaphone e per i piloti italiani Andrea Bertolini e Thomas Biagi che, rispettivamente, hanno vinto il campionato 2006 e la corsa di Adria, penultima prova del campionato FIA GT. Per Bertolini, in coppia con Michael Bartels, è l suggello di una carriera iniziata tardi, quasi per gioco dopo che aveva iniziato a svolgere il ruolo di collaudatore per la Ferrari. Biagi, invece, in coppia con Jamie Davies, ha tenuto un ritmo infernale e nell'ultima mezz'ora di gara si è trovato al comando dopo che la Saleen di uno scatenato Andrea Montermini si è dovuto ritirare con l'impianto frenante "cotto". Sul traguardo, Biagi ha preceduto la Maserati di Bertolini-Bartels e la Corvette di Longin-Kumpen-Hezemans

Maserati, ancora prima dell'ultima gara della stagione che si disputerà a Dubai il 18 novembre, aggiunge al suo palmares un anno di successi grazie a cinque vittorie (Silverstone, Oschersleben, 24 Ore di Spa, Le Castellet ed Adria), otto podi ed una pole position grazie alle elevate prestazioni ed alla provata affidabilità delle granturismo MC12, che nella loro carriera sportiva (iniziata nel 2004) possono vantare anche i titoli costruttori e squadre raggiunti nel Campionato FIA GT 2005.

Il doppio successo di Adria, che è valso il titolo internazionale, è avvenuto alla presenza dell'amministratore delegato di Maserati S.p.A. Roberto Ronchi, che alla bandiera a scacchi ha commentato entusiasta questa nuova grande impresa sportiva del Tridente: "Un risultato fantastico, ottenuto grazie alla infinita passione che anima tutte le persone che lavorano alla Maserati. Qui in pista come a Modena, si respira il clima di entusiasmo che porta alla realizzazione delle nostre vetture: non solo belle, non solo prestazionali ma anche affidabili e competitive, com è nella tradizione del Tridente".

Andrea Bertolini, partito dalla seconda fila, al semaforo verde ha perso due posizioni, recuperate al 26° giro dopo aver affrontato una prima parte di gara prudente, risparmiando freni e pneumatici su un circuito tortuoso come quello di Adria, affrontato, inoltre, con 55 kg di zavorra. Il pilota Maserati ha avuto ragione, poiché nella bagarre per le prime posizioni tra Andrea Piccini (Aston Martin), Fabio Babini (Aston Martin), Jarek Janis (Saleen) e Christophe Bouchut (Murcielago) ne ha fatto le spese il leader provvisorio. Piccini infatti è stato incredibilmente speronato da Babini. Un vero peccato perché il pilota toscano era in quel momento il più veloce in pista e stava guidando con una grinta inusuale per questo tipo di corse. Tanta rabbia nel team Phoenix con Jean-Denis Deletraz, compagno di Piccini, veramente furioso visto che la coppia si stava giocando il titolo. Di certo alla Aston Martin non saranno stati contenti...

Anche la seconda Maserati con al volante Thomas Biagi (zavorrata con 65 kg), ha inizialmente adottato una tattica conservativa: ottavo al termine del primo giro, Biagi è risalito fino al quarto posto nel corso del 29° passaggio, subito alle spalle di Bertolini, Janis e Babini. Poi, Bouchut e Longin. Dopo i pit-stop, eseguiti da Bertolini al 46° giro e da Biagi al 50°, i rispettivi compagni di squadra Michael Bartels e Jamie Davies si sono trovati in quarta e quinta posizione. Pescatori (entrato al posto di Babini), Bert (compagno di Janis) e Kumpen (in coppia con Longin) nelle prime posizioni provvisorie. A metà gara le due Maserati MC12 sono avanzate di una posizione in seguito al secondo pit-stop di Pescatori. Alla 78° tornata, scambio di posizioni per le MC12 con Davies nella scia di Kumpen, superato poi al 85° giro. Cinque giri dopo, anche Bartels ha passato la Corvette, tenendo testa alla Aston Martin di Babini.

All'ultima mezz'ora di gara, Montermini (Saleen S7R), Biagi e Bertolini hanno occupato le prime tre posizioni, chiusi in poco più di nove secondi e con i due piloti Maserati in pieno recupero. Al 118° passaggio, con la Saleen costretta ai box per i problemi ai freni sopra citati, le due Maserati sono balzate al comando concludendo la corsa con una storica doppietta.
Nel GT2, successo di Mullen-Franchitti con la Ferrari 430 del team Ecosse. Al primo giro, un contatto tra Bobbi e Leinders ha praticamente estromesso la 430 della AF Corse. Ritirata la Porsche 996 di Riccitelli-Collard per un problema tecnico.

Nella foto, Biagi (col casco) scherza col campione Bertolini.

L'ordine di arrivo, domenica 15 ottobre 2006

1 - Biagi-Davies (Maserati MC12) - Vitaphone - 144 giri in 3.00'59"760
2 - Bertolini-Bartels (Maserati MC12) - Vitaphone - a 9"092
3 - Longin-Kumpen-Hezemans (Corvette C6-R) - GLPK - a 41"181
4 - Babini-Pescatori (Aston Martin DBR9) - Scuderia Italia - a 1'00"390
5 - Gollin-Ramos (Aston Martin DBR9) - Scuderia Italia - a 1 giro
6 - Mullen-Franchitti (Ferrari 430) - Ecosse - a 5 giri
7 - Aguas-Salo (Ferrari 430) - AF - a 5 giri
8 - Ruberti-Giammaria (Ferrari 430) - Edil Cris - a 5 giri
9 - Sugden-Alexander (Ferrari 430) - JMB - a 5 giri
10 - Moccia-Busnelli (Porsche 996) - Ebimotors - a 8 giri
11 - Leinders-Kuppens (Gillet Vertigo) - Belgian - a 16 giri
12 - Janis-Bert-Montermini (Saleen S7-R) - Zakspeed - a 16 giri
13 - Bobbi-Melo (Ferrari 430) - AF - a 26 giri

Ritirati
24° giro - Riccitelli-Collard
30° giro - Kirkaldy-Kinch
31° giro - Ried-Felbermayr jr
35° giro - Piccini-Deletraz
46° giro - Bouchut-Kox
61° giro - Wendlinger-Peter
65° giro - Ried-Felbermayr

Il campionato
1.Bertolini-Bartels punti 69; 2.Piccini-Deletraz e Bert 52; 4.Janis 51; 5.Biagi-Davies 48; 6.Babini 46; 7.Longin-Kumpen-Hezemans 40; 8.Gollin 30,5; 9.Pescatori 29; 10.Wendlinger-Peter 28,5.
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