25 Nov 2008 [1:02]
Anteprima
Svelato il kart RK, Robert Kubica
Nella scorsa primavera-estate, durante le pause tra un GP e l'altro, era diventata una consuetudine incontrare Robert Kubica in Brianza. Quasi sempre nei pressi di Lissone, il pilota polacco faceva visita alla Birel, la casa costruttrice di kart che proprio nella zona della Lombardia nota per la produzione di mobili esportati in tutto il mondo, ha la propria sede. Se alle prime segnalazioni il tutto era sembrato riconducibile all'ottimo rapporto mantenuto da Kubica con i vertici della Casa italiana, dopo essere stato pilota ufficiale della Birel Motorsport negli anni della sua militanza nel karting, la frequenza degli arrivi in stabilimento del pilota polacco ha fatto diventare il tutto sempre più sospetto.
Soprattutto perchè la BMW station wagon con targa svizzera ripartiva alla volta di Viareggio sempre piena di pezzi di ricambio per i kart. Certo era noto che l'alfiere della casa di Monaco di Baviera si tenesse in allenamento anche guidando il kart, ma era possibile un tale consumo di materiale? Senza dimenticare che Kubica ha addirittura affrontato il viaggio verso la Brianza, alla vigilia del Gran Premio d'Italia, a bordo di un furgone, col quale il lunedì dopo la gara si è recato alla Birel per fare il pieno di ricambi.
A quel punto le voci sono diventate sempre più insistenti e hanno cominciato a trapelare le notizie che hanno deliniato i contorni del progetto RK, le iniziali del pilota di Cracovia ma anche l'acronimo di Racing Kart. Robert ha progettato e testato personalmente un telatio per le categorie KF che sarà prodotto e commercializzato dalla Birel. Il programma però, è molto più articolato, perchè ci sarà anche un vero e proprio team, il Kubica Kart, nella cui gestione il polacco sarà impegnato in prima persona, sia nella scelta dei piloti sia sui campi di gara.
Il tutto sarà presentato ufficialmente nel corso del mese di dicembre, ma la festa Birel di fine stagione, svoltasi sabato scorso a Desio, è stata l'occasione per un'anteprima del nuovo mezzo, realizzato nella consueta colorazione biancorossa della casa di Lissone, colori che però rappresentano anche quelli della Polonia.
Kubica, impegnato a Napoli in un torneo di bowling - sua grande passione insieme al poker - valido per il campionato europeo, non ha potuto essere presente, ma ha commentato:
"Il mio obiettivo era quello di fare qualcosa di attivo nel mondo del karting, disciplina che mi ha permesso di farmi conoscere e iniziare un cammino concreto verso la F.1 e, per la quale, nutro una grande passione ancora oggi. Con questo progetto vorrei mettere a frutto la mia esperienza, orientando il lavoro del team che stiamo costituendo, in particolare verso i giovani. A loro vorrei offrire un supporto concreto per porsi in evidenza nel karting di vertice e poi, magari, anche aiutarli nei primi passi verso l'automobilismo.
Dal punto di vista tecnico e commerciale, invece, la collaborazione con la Birel sarà una garanzia e sono sicuro che, insieme, potremo dare nel medio termine un positivo sviluppo a questo progetto. Abitualmente mi alleno in kart e quindi potrò anche fornire qualche opinione e suggerimento di natura tecnica, collaborando attivamente con Pietro Sassi che si occuperà della gestione operativa del team, oltre che con i tecnici Birel e gli stessi piloti del team ufficiale. Per quanto riguarda i nomi dei piloti, stiamo valutando alcune candidature per tutte le tre classi KF, così come non escludiamo la possibilità di impegnarci direttamente anche nella categoria KZ."
Cristiano Quaglia