19 Feb [9:55]
Aston Martin mette in pausa il WEC
"per colpa" delle nuove regole LMDh
Marco Cortesi
E’ ufficialmente in pausa il progetto Le Mans Hypercar di Aston Martin, come dalle notizie già in precedenza trapelate. Dopo lo scossone a livello societario con l’arrivo di Lawrence Stroll che diventerà, con ogni probabilità, anche Presidente Esecutivo dell’azienda, si è deciso di fermare il piano di sviluppo per rivalutare tutte le priorità. La vettura, derivata dalla versione stradale della Valkyrie con un V12 aspirato comunque non era ancora stata messa in pista e non avrebbe dovuto affrontare i primi test prima di luglio.
A far prendere la decisione è stata però la nascita della nuova classe LMDh, che per un budget ridotto rispetto a quello delle Hypercar “pure” permettere di allargare il raggio d’azione trovando già altri costruttori pronti o interessatissimi alla sfida.
“Con un tali cambiamenti epocali nelle gare endurance, la decisione di mettere in pausa il nostro ingresso nella classe Hypercar del WEC ci dà il tempo e lo spazio per valutare con calma lo stato del massimo livello di questo sport, e quale sarà il nostro posto al suo interno” ha spiegato il Presidente di Aston Martin Racing David King.
“L’ambizione dell'Aston Martin di concorrere per la vittoria assoluta nella 24 Ore di Le Mans rimane intatta, ma è giusto rivalutare la nostra posizione alla luce di un cambiamento significativo che non era previsto quando ci siamo impegnati l'anno scorso. Siamo entrati nell'Aston Martin Valkyrie nel WEC e a Le Mans con la consapevolezza che avremmo lottato con vetture e produttori simili. La situazione è cambiata, e ha senso mettere tutto in pausa e riconsiderare le nostre opzioni” ha detto il CEO Andy Palmer.
Ovviamente, c’è anche l’ipotesi che l’inserimento delle LMDh sia solo un “casus belli” per giustificare uno stop seguito alla rivoluzione interna che si appresta ad arrivare…