FIA Formula 2

Minì debutta a Baku con
Prema al posto di Bearman

Saranno due gli italiani sulla griglia di partenza delle due gare di Formula 2 a Baku questo fine settimana. Con il team Prem...

Leggi »
dtm

Sachsenring – Gara 2
Stolz pone fine al digiuno Mercedes

Michele Montesano A distanza di un anno Luca Stolz è risuscito a salire sul gradino più alto del podio del DTM. L’ultima vol...

Leggi »
Rally

Rally Acropoli – Finale
Neuville comanda la tripletta Hyundai

Michele Montesano Corsi e ricorsi storici. Esattamente come due anni fa Hyundai ha monopolizzato l’intero podio del Rally de...

Leggi »
Regional by Alpine

Imola - Gara 2
Giusti tra le safety-car

Quando si corre con pista bagnata, puntate su Alessandro Giusti e non sbaglierete. Primo nella pioggia della prima corsa a Le...

Leggi »
dtm

Sachsenring – Qualifica 2
La prima pole di Vermeulen

Michele Montesano Ancora una volta a scattare dalla prima piazzola del Sachsenring sarà una Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey R...

Leggi »
Regional by Alpine

Imola - Qualifica 2
Camara non conosce rivali

Settima pole position stagionale per Rafael Camara, che sul circuito di Imola sembra essere in stato di grazia. Dopo aver con...

Leggi »
20 Ott [23:00]

Austin - Libere 2
Hamilton, martello vero

Massimo Costa

"Un Hamilton così non l'avevo mai visto". Così si è espresso recentemente Toto Wolff. Abituato al confronto casalingo con Nico Rosberg nel team Mercedes, l'inglese sapendo di essere più forte del compagno di squadra si concedeva pause, anche troppe considerando che alla fine ci ha rimesso il mondiale 2016. La sfida con Sebastian Vettel e la Ferrari, ha però avuto un sapore completamente diverso per Hamilton, un duello di quelli veri che ha portato Hamilton ad alzare ulteriormente l'asticella. E il risultato è quello che abbiamo visto fino ad ora: un Hamilton impeccabile.

Sarà così anche ad Austin? Da come ha vissuto la prima giornata di prove libere sembrerebbe proprio così. Hamilton non solo ha chiuso al comando la prima sessione, ma si è ripetuto anche nella seconda, unico a scendere sotto l'1'35" realizzando il crono di 1'34"668. Micidiale. Dei venti piloti in pista, diciannove hanno cercato il tempo con le ultrasoft, il solo Romain Grosjean ha girato con le supersoft chiudendo malamente in ultima posizione. Hamilton, che ha anche accusato un lieve calo del proprio motore che lo ha costretto a cambiare mappatura, ha preceduto la Red Bull-Renault di Max Verstappen, ottimo secondo in 1'35"065 e confermandosi una volta di più l'anti-Hamilton da Sepang in avanti.

E la Ferrari? Sebastian Vettel ha chiuso terzo in 1'35"192, ma ha percorso appena 11 giri, meno della metà degli altri. Dopo aver cambiato l'ala posteriore rispetto al primo turno, Vettel è finito nella ghiaia per un errore di guida, poi successivamente ha accusato un problema all'avantreno rimanendo fermo ai box. A parità di gomme con Hamilton ha rimediato un distacco di mezzo secondo, piuttosto preoccupante. Kimi Raikkonen è sesto in 1'35"514. Tra le due Ferrari, la seconda Mercedes di Valtteri Bottas e l'altra Red Bull-Renault di Daniel Ricciardo.

Buona settima prestazione per la McLaren-Honda di Fernando Alonso, praticamente sempre fermo nella prima sessione e non immune da guai nella seconda con un pezzo della vettura perso. Bene la Williams-Mercedes, ottava con Felipe Massa il quale precede le due Force India-Mercedes di Sergio Perez ed Esteban Ocon. Carlos Sainz, undicesimo, ha ancora avuto la meglio sul neo compagno di team in casa Renault, Nico Hulkenberg, però a lungo ai box per un problema tecnico. Daniil Kvyat ha ritrovato la Toro Rosso-Renault dopo due gare di assenza e dopo aver lasciato la sua STR12 a Sean Gelael nel primo turno. Il russo è stato bravo a portarsi subito in tredicesima posizione.

Problemi per Kevin Magnussen e la sua Haas-Ferrari, comunque quattordicesimo e meglio di uno sperduto Grosjean. In ritardo sul compagno Alonso, Stoffel Vandoorne così come Lance Stroll in casa Williams. Il canadese ha accusato un fastidioso problema col poggiatesta. La curiosità del fine settimana americano è rappresentata da Brendon Hartley che ha assolto ancora una volta al meglio il proprio compito: 41 giri, nessun particolare errore se non qualche sbavatura e un inconveniente con il casco.

Nella foto, Hamilton con un inedito colore del casco

Venerdì 20 ottobre 2017, libere 2

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) 1'34"668 - 26 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'35"065 - 30
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'35"192 - 11
4 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'35"279 - 39
5 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'35"463 - 24
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'35"514 - 29
7 - Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'36"304 - 28
8 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'36"460 - 30
9 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'36"481 - 28
10 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'36"490 - 34
11 - Carlos Sainz (Renault) - 1'36"529 - 30
12 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'36"534 - 18
13 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'36"761 - 40
14 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'37"285 - 17
15 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'37"463 - 31
16 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'37"788 - 27
17 - Brendon Hartley (Toro Rosso-Renault) - 1'37"987 - 41
18 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'38"165 - 35
19 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'38"262 - 22
20 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'38"387 - 26
RS Racing