16 Set [17:51]
Austin, gara 2
Orudzhev batte Palou
Jacopo Rubino
C'è il sigillo di Egor Orudzhev su gara 2 della World Series Formula V8 3.5 ad Austin: negli Stati Uniti il russo ha conquistato la seconda vittoria stagionale, battendo il poleman Alex Palou. In partenza lo spagnolo aveva difeso la prima posizione, braccato dal portacolori della AVF che era riuscito a scavalcare subito Pietro Fittipaldi. Il momento chiave è stato quello dei pit-stop: Palou ha effettuato il cambio gomme al giro 7, il rivale ha continuato per altre quattro tornate. Una mossa che si è rivelata determinante, perché in uscita dalla pit-lane Orudzhev è rimasto davanti di un soffio.
L'iberico ha cercato in tutti i modi di riprendersi il comando, forte dei pneumatici già in temperatura, ma è stato costretto a tenersi buona la piazza d'onore. Sulla distanza Orudzhev ha infatti messo al sicuro la propria leadership, accumulando un margine di oltre 5".
Il terzo gradino del podio, a sorpresa, è stato appannaggio di Diego Menchaca: il messicano non ha sbagliato nulla, compiendo al 14esimo giro il sorpasso su un Matevos Isaakyan andato letteralmente in crisi dopo la sosta obbligatoria. L'alfiere della AVF si è ritrovato così nelle grinfie degli inseguitori, e nelle fasi finali poco ha potuto contro Roy Nissany, che ha chiuso quarto. Al penultimo giro Isaakyan è stato inoltre protagonista di uno spettacolare contatto con il connazionale Konstantin Tereschenko, sollevandosi persino da terra: ne ha approfittato Alfonso Celis, quinto. Isaakyan ha poi terminato sesto, Tereschenko nonostante i danni riportati ha in qualche maniera raggiunto il traguardo, ottavo. L'episodio è stato messo sotto indagine da parte dei commissari.
Nonostante una prestazione negativa, Isaakyan ha quantomeno potuto ridurre di 8 lunghezze il ritardo in campionato nei confronti di Pietro Fittipaldi, vero deluso di oggi. Il brasiliano è incappato in un clamoroso dritto in curva 1, appena scattato il quarto giro, urtando le barriere mentre era terzo in scia a Orudzhev. Evidente la sua delusione, in una giornata che per lo squadrone Lotus aveva preso presto una brutta piega: già nel giro di formazione, il vincitore di ieri René Binder aveva stallato in griglia. Spinto ai box, l'austriaco è ripartito ormai doppiato per raccogliere un misero punticino. Il best lap messo a segno in 1'51"437 ha confermato le sue potenzialità. Allo start vero e proprio, sorte simile è toccata invece a Yu Kanamaru, ma il giapponese (anche approfittando delle schermaglie fra gli avversari) ha raccolto la settima posizione.
Sabato 16 settembre 2017, gara 2
1 - Egor Orudzhev - SMP by AVF - 23 giri 43'42"573
2 - Alex Palou - Teo Martin - 5"418
3 - Diego Menchaca - Fortec - 22"194
4 - Roy Nissany - RP Motorsport - 42"044
5 - Alfonso Celis - Fortec - 45"063
6 - Matevos Isaakyan - SMP by AVF - 52"896
7 - Yu Kanamaru - RP Motorsport - 1'48"790
8 - Konstantin Tereschenko - Teo Martin - 2'01"104
9 - Giuseppe Cipriani - Barone Rampante - 1 giro
10 - René Binder - Lotus - 1 giro
Giro più veloce: René Binder 1'51"437
Ritirati
4° giro - Pietro Fittipaldi
Il campionato
1.Fittipaldi 223 punti; 2.Isaakyan 213; 3.Orudzhev 198; 4.Celis 192; 5.Nissany, Binder 174; 7.Kanamaru 95; 8.Tereschenko 88; 9.Menchaca 84; 10.Palou 68