17 Dic [16:24]
BMW sposta Spengler in IMSA,
nel DTM si libera un posto per Kubica?
Jacopo Rubino
Sorpresa: dopo 15 stagioni, 195 gare disputate e 16 vittorie, Bruno Spengler saluta il DTM. Il campione 2012 resta legato a BMW, ma viene indirizzato sulla serie americana IMSA dove guiderà la M8 GTE ufficiale del team RLL, a partire dalla 24 Ore di Daytona a gennaio. In parallelo, continuerà ad essere riserva della squadra di Formula E.
“Ho corso nel DTM per quasi metà della mia vita, è stato un periodo fantastico. Mi dispiace non esserci nel 2020”, ha raccontato il canadese. Spengler riuscì ad aggiudicarsi il titolo fresco di passaggio con la casa di Monaco, appena tornata in griglia, dopo essere stato portacolori Mercedes che nel 2005 lo aveva promosso dalla F3. ”Avrei voluto proseguire qui ancora per qualche stagione, la notizia ha stupito un po’ anche me, ma guardo avanti. Affronterò una nuova sfida e in BMW mi sento a casa. Credo di potermi ambientare in fretta, e dopo tanto tempo sarà bello partecipare a una vera garra, in estate a Mosport. Ma il pubblico del DTM mi mancherà”.
“Faremo in modo che il prossimo anno possa congedarsi degnamente dai fans”, ha in ogni caso garantito il direttore sportivo Jens Marquardt. Chissà che allo scopo non venga offerta una presenza da wild-card in qualche appuntamento, un po’ come Audi organizzò nel 2018 per Mattias Ekstrom.
“Pochi piloti hanno avuto un’influenza così grande sul DTM come Bruno negli ultimi 15 anni. Vincendo il titolo al suo primo campionato in BMW, nel 2012, ha ottenuto qualcosa che nessuno credeva possibile”, ha sottolineato Marquardt, “ma abbiamo ritenuto che il 2020 fosse il momento giusto per prendere una strada diversa. Decidere non è stato comunque facile”.
A questo punto, si libera almeno una delle sei M4 per il 2020: e magari potrebbe essere destinata per davvero a Robert Kubica, che la scorsa settimana ha partecipato con risultati positivi ai test di Jerez. Molto soddisfatto, il polacco aveva dichiarato: "Il DTM potrebbe essere la mia destinazione". Insieme a lui BMW ha valutato Nick Yelloly, già inserito nel programma GT.