23 Giu [12:49]
Baku - Libere 1
Red Bull velocissime, Vettel è terzo
Marco Minghetti
Cambia denominazione, non più GP d’Europa ma 1° GP d’Azerbaijan, e cambia un pochino anche la pista ricavata nella capitale azera Baku. Migliorata in alcuni punti e con asfalto rigorosamente nuovo, rimane per certi versi un vero rompicapo per piloti ed ingegneri, con il suo interminabile rettilineo lungo 2200 metri e la parte stretta e guidata del centro storico. Importante, allora, trovare il migliore compromesso tra velocità e stabilità. Ed è proprio sotto questa ottica che i soliti 90 minuti di prova sono trascorsi in maniera un poco diversa dal solito, con strategie modificate tra team e team.
Spiegazione migliore non ci può essere per commentare il miglior tempo di Max Verstappen davanti al compagno Daniel Ricciardo, con i due piloti della della Red Bull-Renault capaci di sfruttare la massimo le gomme Super Soft e la nuova ala che orgogliosamente Chris Horner ha definito “Una vera alba tecnica per la nostra squadra”.
Diverso il discorso, invece, per la Ferrari che ha preferito dedicarsi completamente ad una messa a punto in ottica gara, e quindi con tutta la sessione trascorsa su pneumatici Soft, e che comunque ha dato ottimi riscontri visto il terzo tempo assoluto ottenuto da Sebastian Vettel a 557 millesimi dal leader. Certo, anche il tedesco della Ferrari, così come molti altri colleghi ha dovuto metterci tutta la sua bravura per gestire un tracciato ancora molto sporco e che lo ha costretto a molte correzioni di guida e qualche dritto di troppo.
Alle spalle del pilota di Maranello, le prime due monoposto motorizzate Mercedes: la Force India di Sergio Perez e la Mercedes di Lewis Hamilton, ed è stato proprio il messicano a rendersi protagonista con un incidente spettacolare alla curva 8, quella del castello. Alla ricerca del miglior ingresso possibile, nel punto più difficile del circuito, Perez è arrivato troppo aggressivo sul cordolo interno finendo per strappare ruota e sospensione anteriore destra contro le protezioni del muro.
Settimo tempo, e questo ormai non è più una novità ma una certezza, per un Esteban Ocon sempre più in confidenza con la sua Force India: Il francese ha preceduto Felipe Massa, Kimi Raikkonen e Daniil Kvyat che ha chiuso la top ten. Proprio al Toro Rosso sim è resa protagonista di una stranissima sessione di prove, con i piloti che fin quasi allo scadere uscivano ed entravano dal box senza segnare nessun tempo valido. Crono che poi è stato trovato praticamente alla bandiera a scacchi. Buono l’esordio sulla pista azera per Lance Stroll, segno evidente di una vettura ben bilanciata e dell’ottimo lavoro svolto dal canadese al simulatore. Con Haas, Renault e McLaren a dividersi le posizioni di rincalzo, a chiudere desolatamente la griglia provvisoria le due Sauber di Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson.
Venerdì 23 giugno 2017, libere 1
1 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1’44”410 - 19 giri
2 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1’44”880 - 22
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1’44”967 - 20
4 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1’45”398 - 16
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1’45”497 - 16
6 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1’45”737 - 19
7 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1’45”752 - 24
8 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1’45”968 - 25
9 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1’46”000 - 18
10 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1’46”617 - 11
11 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1’46”649 - 28
12 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1’46”721 - 23
12 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1’46”837 - 22
14 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1’47”217 - 21
15 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1’47”446 - 22
16 - Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1’47”501 - 13
17 - Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1’47”551 - 20
18 - Jolyon Palmer (Renault) - 1’48”525 - 15
19 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1’49”048 - 19
20 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1’49”937 - 21