Regional European

Test a Misano - 1° giorno
Egozi e Al Dhaheri i più veloci

Da Misano - Massimo Costa - Dutch Photo James Egozi, pilota Junior Red Bull, protagonista quest'anno di un buon campiona...

Leggi »
Formula E

Maserati conferma la sua presenza
fino al 2030 anche con la Gen4

Michele Montesano A meno di un mese dalla prossima stagione di Formula E, che prenderà il via il prossimo 7 dicembre con l’E...

Leggi »
formula 1

Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
23 Giu [11:36]

La Haas prova gli spotters in qualifica

Jacopo Rubino - Photo4

I problemi con il traffico incontrati a Montecarlo e in Canada, che hanno compromesso le posizioni in griglia di Kevin Magnussen, hanno spinto la Haas a lanciare una novità molto interessante per la Formula 1: già a partire da questo weekend a Baku, la scuderia americana utilizzerà in qualifica degli "spotters" lungo il circuito per tenere sotto controllo la distanza tra le varie macchine in pista, andando oltre l'ausilio del monitor GPS.

Quella dello spotter è una figura tipica del motorsport statunitense, a cominciare dalle gare su ovale di NASCAR e IndyCar, chiamata a fornire informazioni ai piloti su ciò che accade in circuito arrivando dove non può l'occhio di chi guida: ad esempio in caso di incidenti da evitare, o per difendersi dalla minaccia di avversari alle proprie spalle.

La Haas non ricorrerà a personale aggiuntivo per questo incarico, pescando invece dal proprio staff attuale. "Si tratterà di spiegare loro cosa dovranno fare", ha commentato il team principal Gunther Steiner. "Forse non ne avremo sempre bisogno, ma la prossima volta in cui li utilizzeremo saranno già preparati".

Soddisfatto anche Magnussen: "Dopo Monaco non era subito chiaro che dovesso fare dei cambiamenti, poteva trattarsi solo di una situazione sfortunata. Ma poi ci è capitato ancora, dovevamo agire", ha raccontato il danese. "È bello vedere tutto questo, mi piace".
RS Racing