1 Mag [21:24]
Barber - Gara
O'Ward torna alla vittoria
Marco Cortesi
Al Barber Motorsports Park, Pato O'Ward ha messo fine a un digiuno che durava da Detroit 2021. Il messicano della McLaren, partito dalla prima fila, ha conquistato il successo nel quarto round dell'IndyCar con un attacco a sangue freddo al giro 62. Grazie a un giro di rientro perfetto, O'Ward, ha avvicinato il leader iniziale Rinus VeeKay, passandolo nel giro d'uscita a gomme fredde. Da quel punto, è stato irraggiungibile anche per Alex Palou, che recuperava alle sue spalle.
Il campione in carica è partito terzo, e nello stint centrale aveva perso posizioni risparmiando però carburante. In occasione della seconda sosta, ha così tirato al massimo, riuscendo in un perfetto overcut nei confronti di VeeKay. Terzo alla fine l'olandese, autore della pole.
Al quarto posto, Will Power ha completato un recupero eccezionale dopo aver preso il via dalla diciannovesima piazza e quest'anno ha sempre concluso nella top-5. Ottimale la sua strategia di gomme, con la possibilità di contare su un treno di gomme morbide nuovo in più. Decisivi gli attacchi nei confronti del compagno Scott McLaughlin e di Scott Dixon.
Fuori dai giochi tutti i piloti che avevano impostato la strategia su tre soste, dato che una caution a un terzo di gara per l'uscita di Callum Ilott si era rivelata provvidenziale per i contendenti con i due pit-stop. Primo tra loro, Romain Grosjean, alla fine settimo. Colton Herta si è invece girato mentre lottava per la sesta piazza e ha terminato decimo. Quattordicesimo alla fine Josef Newgarden, sedicesimo invece Felix Rosenqvist, crollato dopo avere occupato a lungo il sesto posto per un errore nel calcolo del carburante che l'ha costretto a rallentare. Con il secondo posto, Alex Palou ha conquistato la leadership della classifica.
Domenica 1 maggio 2022, gara
1 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) – McLaren - 90 giri
2 - Alex Palou (Dallara-Honda) – Ganassi - 0"9800
3 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) – ECR - 12"4819
4 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 15"2616
5 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 22"8297
6 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) – Penske - 24"0649
7 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) – Andretti - 24"5161
8 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 31"9173
9 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 33"2497
10 - Colton Herta (Dallara-Honda) – Andretti - 33"5102
11 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) – Shank - 33"7418
12 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) – Ganassi - 34"4738
13 - Takuma Sato (Dallara-Honda) – Coyne - 34"9140
14 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 35"6807
15 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) – RLL - 37"0416
16 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) – McLaren - 41"6145
17 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) – Andretti - 42"4511
18 - Jack Harvey (Dallara-Honda) – RLL - 1'02"3267
19 - Conor Daly (Dallara-Chevy) – ECR - 1'03"2947
20 - David Malukas (Dallara-Honda) - Coyne - 1'03"7435
21 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) – Shank - 1'04"5322
22 - Kyle Kirkwood (Dallara-Chevy) – Foyt - 1 giro
23 - Dalton Kellett (Dallara-Chevy) – Foyt - 1 giro
24 - Jimmie Johnson (Dallara-Honda) – Ganassi - 1 giro
25 - Callum Ilott (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 2 giri
26 - Tatiana Calderon (Dallara-Chevy) – Foyt - 2 giri
In campionato
1. Palou 144; 2. McLaughlin 141; 3. Newgarden 135; 4. Power 134; 5. Dixon 113.