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3 Mag [17:16]

Brands Hatch, gara 2: Adam Carroll entra nella storia

Il secondo successo di Adam Carroll a Brands Hatch consegna alla storia il primo campione di nazionalità irlandese nella storia dell'automobilismo di alto livello. Alla prima stagione completa in A1 Grand Prix, il ventiseienne della squadra di Mark Gallagher si è imposto con una semplicità disarmante sul tracciato (quasi) di casa rimediando anche ad un errore in occasione del secondo pit-stop. In seconda posizione ha concluso Jeroen Bleekemolen, davanti ad un Neel Jani mai apparso, per tutto l'arco del weekend in grado di contendere il successo finale. In quarta posizione ha chiuso Clivio Piccione dopo aver perso la piazza d'onore a casa di un pit-stop lento. Lo stesso problema ha riguardato Filipe Albuquerque, che ha mancato l'aggancio al secondo posto in classifica nonostante una partenza stellare, terminando quinto.

Buona prova di Salvador Duran in recupero per il Messico, e di Daniel Clarke, a tratti molto veloce e riuscito a battere l'Australia di John Martin per il settimo posto. Nona posizione per Vitantonio Liuzzi, fulmineo allo start e abile nel recuperare posizioni nella prima metà della corsa. Da segnalare un contatto iniziale tra Cina e USA che ha coinvolto anche la vettura di Narain Karthikeyan, partito nelle retrovie per problemi in qualifica.


La cronaca
Aaron Lim finisce in pista nel giro di schieramento. Il team interviene, ma il team malese dovrà partire dai box. Problemi anche per Van Der Merwe, che sbaglia il posizionamento in griglia costringendo tutti ad un secondo giro di ricognizione.

Al via Carroll non si fa beffare stavolta, mentre un contatto a tre tra Karthikeyan, Hildebrand e Cheng causa l'uscita della Safety Car: ad innescare l'incidente è la toccata tra la vettura cinese e quella americana, che al contrario delle altre due riesce a continuare pur con una sosta forzata per il cambio del musetto. Ottima partenza di Albuquerque, che si porta al quinto posto, ma soprattutto di Liuzzi, che balza in avanti di otto posizioni. La corsa riprende al quinto giro: Carroll mantiene la leadership su Piccione, mentre Duran recupera velocemente dopo un inizio difficile. Un problema tecnico rallenta Prost e la Francia al passaggio successivo. Dopo sette giri, la battaglia infinita tra Nuova Zelanda e Australia si risolve subito a vantaggio di John Martin quando Bamber finisce nella sabbia alla Westfield. Era sesto dietro a Irlanda, Monaco, Olanda, Svizzera e Portogallo.

Al giro numero 9 si apre la finestra per il primo pitstop: Carroll è il primo ad infilare l'ingresso box, seguito da Albuquerque. Piccione resta in pista più di tutti, e paga la scelta precipitando dal secondo al quinto posto. Carroll ha 6 secondi su Bleekemolen, che mantiene alle spalle Neel Jani, che ha un problema ad uno scarico. La sosta ritardata aiuta invece Duran che si porta al sesto posto, scavalcando Martin. Dan Clarke fa però segnare il giro più veloce, e passa entrambi per il Regno Unito del giro di tre passaggi. Con 33 passaggi alla conclusione Carroll ha quasi otto secondi di vantaggio. Liuzzi è nono.

Tutto resta tranquillo fino al ventisettesimo giro, quando Ammermuller, a sua volta colpito da problemi ad uno scarico, viene fermato dall'elettronica della sua vettura. Poco dopo, Lim esce nuovamente di pista alla Druids, mentre si riapre la finestra per i pit-stop. Carroll rientra ancora per primo, seguito da Jani. Il cambio del team irlandese è lento facendo perdere al leader circa tre secondi. Il Portogallo perde una posizione a vantaggio di Monaco: Piccione è quarto dietro a Carroll, Bleekemolen e Jani. Per Carroll non cambia nulla fino alla fine. Il vantaggio si ricostituisce. L'Irlanda è campione, oltre che il primo team a conquistare una doppietta nella stagione 2008/2009.


L'ordine di arrivo, domenica 3 maggio 2009

1 - Irlanda - Adam Carroll - 49 giri
2 - Olanda - Jeroen Bleekemolen - 10.156
3 - Svizzera - Neel Jani - 13.564
4 - Monaco - Clivio Piccione - 14.293
5 - Portogallo - Filipe Albuquerque - 16.484
6 - Messico - Salvador Duran - 21.810
7 - Regno Unito - Dan Clarke - 23.409
8 - Australia - John Martin - 24.493
9 - Italia - Vitantonio Liuzzi - 46014
10 - Francia - Nicolas Prost - 49094
11 - Sudafrica - Alan Van Der Merwe - 1:13.905
12 - Libano - Daniel Morad - 1:16.257
13 - Indonesia - Satrio Hermanto - 1 giro
14 - Stati Uniti D'America - JR Hildebrand - 1 giro

Ritirati
1° giro - India - Narain Karthikeyan
1° giro - Cina - Congfu Chen
7° giro - Nuova Zelanda - Earl Bamber
26° giro - Germania - Michael Amermuller
28° giro - Malesia - Aaron Lim

Non partito
Brasile - Felipe Guimaraes

Il campionato finale
1. Irlanda 112; 2. Svizzera 95; 3. Portogallo 92; 4. Olanda 75; 5. Francia 47; 6. Malesia 42; 7. Australia, Nuova Zelanda 36; 9. Monaco 35; 10. Regno Unito 28.