12 Gen [13:45]
Brown fa il punto McLaren
"Fiducia da parte di tutti"
Jacopo Rubino
Non sono passati neanche due mesi da quando Zak Brown è stato nominato come nuovo amministratore delegato della McLaren, raccogliendo la pesantissima eredità di Ron Dennis. L'imprenditore americano, ormai trapiantato da tempo in Europa, avrà il compito di condurre la scuderia di Woking verso la risalita ai vertici della Formula 1, fino ad oggi rivelatasi più complicata del previsto.
"Sono un grande fan della McLaren e sono molto onorato di essere qui. È un privilegio essere parte di questo gruppo, con un mare di persone che a mio parere sono le più in gamba del settore. Moli volti erano familiari, ma a chi non mi conosceva ho voluto far capire quando sia appassionato", ha raccontato a Sky Sports. C'è da credergli: Brown ha in curriculum una carriera più che ventennale da pilota, dapprima in monoposto e poi da diversi anni nelle gare GT, oltre a possedere e guidare la MP4-14 con cui Mika Hakkinen ha corso nel 2001.
Il 45enne californiano ha già collaborato con la squadra inglese in passato, favorendo le trattative con almeno due sponsor (Johnnie Walker e Hilton) e ricevendo la chiamata dello stesso Dennis a collaborare. Quindi l'opportunità, arrivata a sorpresa, di prendere le redini in virtù dei contrasti fra gli azionisti. Con una missione: "Sarò nello Strategy Group e in questa nuova era della F1 vorrei che la McLaren venisse vista come, a mio parere, quando ha fatto scuola nel rendere il campionato ciò che è oggi. Merito a Ron Dennis per la sua visione". Con l'ormai ex leader, assicura Brown, i rapporti sono rimasti ottimi: "Voglio tenere la testa bassa e mantenere i legami con tutti i proprietari".
Venendo agli aspetti prestazionali, Brown ha spiegato: "Sono stato aggiornato nel dettaglio sulla macchina, e su dove sono state trovate aree di miglioramento. C'è fiducia da parte di tutti. Le ultime stagioni sono state difficili, ma nel 2016 la macchina era valida. La Honda sta tirando ulteriori cavalli e se si potrà compiere un altro grande salto in avanti, saremo sulla giusta strada".
Ci sarà inoltre da portare a termine la ricerca di un main sponsor, che la McLaren non è più riuscita a trovare dopo l'addio della Vodafone a fine 2013. A detta di molti, anche a causa dell'eccessiva rigidezza di Dennis nelle proprie richieste. Brown appare di mentalità più aperta: "Le aziende hanno strumenti sempre più accurati nel misurare il ritorno nei propri investimenti. Per essere buoni partner abbiamo bisogno di essere flessibili e di stare alle regole del gioco. Per il 2017 firmare con un main sponsor non è realistico, ma il 2018 non è così lontano. Dobbiamo concentrarci su grandi compagnie su, marchi importanti. Abbiamo avuto ottimi contatti, ma ancora alle prime fasi".