Da Budapest - Mattia Tremolada - Dutch Photo AgencyHadrien David ha centrato a Budapest la seconda vittoria stagionale, arrivata al termine di una corsa impeccabile, che ha visto il pilota francese dell’Alpine Academy guidare il gruppo con autorità per tutta la durata della corsa. Nemmeno la pressione di Gabriel Bortoleto, autore di un ottimo scatto dalla terza piazza, e la safety-car che è entrata in azione a cinque minuti dal termine, hanno messo in pericolo la leadership di David, che ha ripreso il quarto posto in campionato ai danni di Kas Haverkort.
Bortoleto è invece stato costretto a cedere la seconda posizione ad un bravo Gabriele Minì, autore di uno splendido sorpasso all’esterno del brasiliano pochi istanti prima che una seconda neutralizzazione mettesse fine alle ostilità. Il portacolori del team ART al via era rimasto imbottigliato tra le due R-Ace, ma ha rimediato nel finale, allungando la propria striscia di podi consecutivi, saliti a cinque.
Con i 18 punti conquistati Minì riapre il campionato, portandosi a nove lunghezze di ritardo dal leader Dino Beganovic, protagonista di un fine settimana da dimenticare e solo 16esimo al traguardo dopo un contatto con Esteban Masson. Dopo gara 1 a Le Castellet il pilota svedese aveva 70 punti di vantaggio nei confronti di Minì, ma a partire dalla tappa di Spa-Francorchamps sarà chiamato a dare un colpo di reni.
Alle spalle di Bortoleto, che ha conquistato il secondo podio stagionale, hanno chiuso le vetture del team Trident di Tim Tramnitz e Leonardo Fornaroli. La squadra milanese è ormai una certezza e, dopo aver conquistato il primo podio in Formula Regional by Alpine in gara 1, ha piazzato nuovamente due vetture in top-5, con Tramnitz quarto e Fornaroli quinto. Nonostante non abbia ancora centrato un’affermazione nella classifica riservata ai rookie, con questo risultato il 17enne di Piacenza scavalca Sebastian Montoya in campionato, prendendo la testa della graduatoria riservata agli esordienti.
Fornaroli al primo giro ha superato all’esterno di curva 2 Paul Aron, da cui ha poi dovuto difendersi per tutta la durata della corsa. Alla ripartenza dopo la safety-car, l’estone di Prema ha tentato l’assalto, ma il portacolori di Trident ha ben resistito, coprendo la corda e facendo anche in modo di evitare l’incrocio di traiettoria. Pietro Delli Guanti, che navigava in ottava piazza, ha intravisto l’occasione di guadagnare un paio di posizioni, lanciandosi all’interno di Aron, ma quest’ultimo ha chiuso la linea. Delli Guanti ha avuto la peggio, rompendo la sospensione anteriore sinistra e perdendo così la possibilità di tornare in zona punti come accaduto a Zandvoort.
In seguito al contatto, Aron ha perso la posizione nei confronti di Joshua Dufek, autore di una bella rimonta dalla decima piazza, mentre anche Montoya e Owen Tangavelou ne hanno approfittato per superare Maceo Capietto, che ha comunque tagliato il traguardo in zona punti con il decimo posto per il team Monolite di Rudi Mariotto.
Il pilota francese è anche rimasto coinvolto in un contatto con il vincitore di gara 1 Haverkort, scivolato fuori dai punti. L’olandese è poi stato colpito da Joshua Durksen, che in seguito al colpo è finito contro il muro, richiamando l’ingresso della safety-car. Il rientrante Andrea Rosso, fermo da nove mesi, ha chiuso in 20esima posizione un fine settimana in crescita. Fuori gioco Roman Bilinski, autore di un testacoda, mentre Victor Bernier e Sami Meguetounif sono rimasti coinvolti in diversi contatti prima di ritirarsi.
Domenica 10 luglio 2022, gara 21 - Hadrien David - R-Ace - 34’09”056
2 - Gabriele Minì - ART - 0”466
3 - Gabriel Bortoleto - R-Ace - 0”865
4 - Tim Tramnitz - Trident - 1”142
5 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1”600
6 - Joshua Dufek - VAR - 2”250
7 - Paul Aron - Prema - 2”628
8 - Sebastian Montoya - Prema - 3”020
9 - Owen Tangavelou - RPM - 3”574
10 - Maceo Capietto - Monolite - 4”547
11 - Esteban Masson - FA Racing - 4”892
12 - Kas Haverkort - VAR - 5”409
13 - Lorenzo Fluxa - R-Ace - 5”650
14 - Mari Boya - ART - 6”027
15 - Laurens Van Hoepen - ART - 6”366
16 - Dino Beganovic - Prema - 6”964
17 - Noel Leon - Arden - 7”278
18 - Eduardo Barrichello - Arden - 7”767
19 - Levente Revesz - VAR - 8”464
20 - Andrea Rosso - RPM - 8”636
21 - Matias Zagazeta - G4 Racing - 8”929
22 - Axel Gnos - G4 Racing - 9”277
23 - Francesco Braschi - MP Motorsport - 10”203
24 - Piotr Wisnicki - KIC - 11”373
25 - Pietro Armanni - Monolite - 12”098
26 - Hamda Al Qubaisi - Prema - 12”650
27 - Santiago Ramos - KIC - 12”913
28 - Nicolas Baptiste - FA Racing - 13”519
RitiratiPietro Delli Guanti
Joshua Durksen
Roman Bilinski
Sami Meguetounif
Victor Bernier
Il campionato 1.Beganovic 180 punti; 2.Minì 171; 3.Aron 152; 4.David 129; 5.Haverkort 122; 6.Belov 93; 7.Bortoleto 92; 8.Boya 66; 9.Fornaroli 47; 10.Montoya 44; 11.Fluxa 23; 12.Tramnitz 22; 13.Dufek 20; 14.Bilinski 17; 15.Durksen 9; 16.Van Hoepen 8; 17.Capietto 6; 18.Leon 3; 19.Meguetounif, Bernier, Tangavelou 2; 22.Delli Guanti, Masson 1.