19 Lug [12:23]
Budapest, libere 1
Sotto il segno di Maloney
Davide Attanasio
La sessione libera del nono appuntamento del campionato FIA F2 2024, in programma sul circuito dell'Hungaroring sotto un sole cocente, ha regalato a Zane Maloney (Rodin) la prima posizione assoluta. Il ventenne di Bridgetown, capitale di Barbados, reduce da due secondi posti nella tappa di Silverstone, ha ripreso a trottare dopo qualche passo falso di troppo, e ha guardato tutti dall'alto in tutte le fasi del turno, fermando i cronometri sull'1'32"668.
Alle sue spalle Jak Crawford (DAMS) ed Enzo Fittipaldi (Van Amersfoort), rispettivamente distanziati di uno e tre decimi circa. Se è cosa nota che lo statunitense stia disputando un campionato di qualità, per il brasiliano è stato tutto più altalenante. E però, grazie a due risultati nei dieci nelle ultime due Feature Race, il momento di défaillance appare ormai alle spalle. Così come "alle spalle", ma di Fittipaldi, si è piazzato Paul Aron (Hitech).
L'estone, dopo il primo vero e proprio weekend storto capitatogli in Gran Bretagna - che gli ha causato la perdita della testa della classifica piloti ai danni di Isack Hadjar (Campos) - ha concluso la sua sessione al quarto posto dopo aver navigato nelle retrovie. Dennis Hauger (MP Motorsport), al quale non è mai mancata la velocità, si è piazzato quinto, mentre è sesto il vincitore dei campionati Super Formula e Super GT 2023 Ritomo Miyata (Rodin).
Se dal pilota giapponese, finora, ci si sarebbe potuto attendere qualcosa di più, per Victor Martins (ART) questo appariva una sorta di obbligo. Il francese, assieme alla squadra transalpina, sta attraversando un campionato lontano dalle speranze e, probabilmente, dagli obiettivi prefissi. Settimo nel turno odierno, si è messo dietro Franco Colapinto (MP Motorsport) e Gabriel Bortoleto (Virtuosi), al quale è stato anche cancellato un tempo. La top dieci è stata chiusa da chi la classifica la comanda: Hadjar.
Sono stati tre quarti d'ora piuttosto scorrevoli, ma ricchi di errori, tra bloccaggi, perdite del retrotreno e situazioni da investigare. L'unica vera pausa del turno è coincisa con un incidente occorso a Pepe Martí (Campos), che a mezz'ora dalla bandiera a scacchi ha perso il posteriore in corrispondenza di curva 11, terminando le sue prove in terz'ultima piazza con sette giri all'attivo. A causa di ciò, per qualche minuto si è entrati in regime di VSC.
Venerdì 19 luglio 2024, libere
1 - Zane Maloney - Rodin - 1’32”668 - 22 giri
2 - Jak Crawford - DAMS - 1’32”801 - 19
3 - Enzo Fittipaldi - Van Amersfoort - 1’32"928 - 13
4 - Paul Aron - Hitech - 1’32”984 - 20
5 - Dennis Hauger - MP Motorsport - 1’33”100 - 18
6 - Ritomo Miyata - Rodin - 1’33”238 - 22
7 - Victor Martins - ART - 1’33”245 - 19
8 - Franco Colapinto - MP Motorsport - 1’33”467 - 20
9 - Gabriel Bortoleto - Virtuosi - 1’33”512 - 18
10 - Isack Hadjar - Campos - 1’33”512 - 20
11 - Roman Staněk - Trident - 1’33”544 - 18
12 - Oliver Bearman - Prema - 1’33”604 - 19
13 - Zak O’Sullivan - ART - 1’33”638 - 21
14 - Richard Verschoor - Trident - 1’33”664 - 18
15 - Andrea Kimi Antonelli - Prema - 1’33”700 - 17
16 - Rafael Villagómez - Van Amersfoort - 1’33”716 - 19
17 - Amaury Cordeel - Hitech - 1’33”820 - 22
18 - Kush Maini - Virtuosi - 1’33”876 - 20
19 - Joshua Dürksen - PHM - 1’34”219 - 20
20 - Pepe Martí - Campos - 1’34”290 - 7
21 - Juan Manuel Correa - DAMS - 1’34”683 - 19
22 - Taylor Barnard - PHM - 1’34”870 - 19