Jacopo RubinoUltimo giro di gara 1 della F3 Asia a Buriram, Jack Doohan vede vicina la vittoria dopo aver viaggiato al comando dall'inizio alla fine. Ma l'epilogo è incredibile: l'australiano accusa una foratura alla gomma posteriore destra, va lungo, a fatica taglia il traguardo in ottava posizione. È l'episodio che potrebbe rivelarsi decisivo per il titolo 2019-2020, con l'alfiere del team Pinnacle che da un potenziale -8 nei confronti del capoclassifica Joey Alders scivola a -36, con 50 punti ancora in palio domani.
L'olandese riceve un regalo inaspettato dalla sorte, e mette una serie ipoteca sul campionato quando sembrava destinato a difendersi con le unghie. Quinto in griglia, Alders di forza si è preso la piazza d'onore già al primo giro, però non è stato in grado di impensierire Doohan. Ma a poche curve dalla bandiera a scacchi si è ritrovato in testa, centrando il quinto successo stagionale. Alle sue spalle ha chiuso Nikita Mazepin, giunto in Thailandia da terzo incomodo in graduatoria, ma ormai il russo è matematicamente escluso dai giochi: si trova infatti 182 punti, contro i 240 di Alders e 204 di Doohan.
Come unica consolazione, il figlio del motociclista Mick si è guadagnato la pole anche per gara 2 grazie al best lap messo a segno in 1'32"486, ma Alders avrà l'occasione di completare la pratica ed evitare rischi per gara 3, quando dovrà scattare dalla nona casella.
A completare il podio di oggi è Jamie Chadwick, protagonista di una buona prestazione. La ragazza britannica nelle fasi iniziali si era vista superare dal nostro Alessio Deledda, autore della sua miglior prova in F3 Asia. Non solo per il risultato in assoluto (settimo posto), ma anche per il carattere mostrato. Il pilota romano è stato a lungo quarto, poi ha saputo difendersi con grinta da un altro avversario temibile come Pietro Fittipaldi, vincitore 2017 della Formula V8 3.5, al via di alcuni round in IndyCar e tester Haas F1.
Con il brasiliano ha lottato l'esordiente Mikhael Belov, apparso a suo agio sulla Tatuus-Autotecnica, mentre è giunto sesto l'australiano Tommy Smith. In zona punti anche James Yu, che scattava dalla prima fila ma ha subito perso terreno, e Yu Kanamaru. Il campione uscente Ukyo Sasahara ha invece alzato bandiera bianca dopo essere incappato in un testacoda al termine del primo giro, imboccando la via dei box.
Aggiornamento: Mazepin penalizzato, Chadwick seconda
Cambia l'ordine d'arrivo di gara 1 della F3 Asia a Buriram. Nikita Mazepin, secondo al traguardo, è stato penalizzato di 5" per un "contatto evitabile", come spiegato dai commissari. A ereditare la piazza d'onore è quindi l'ottima Jamie Chadwick, mentre sul podio sale virtualmente anche Pietro Fittipaldi. Il brasiliano non aveva mai concluso in top 3 in questa stagione. Mazepin retrocede invece quinto, alle spalle anche di Mikhael Belov.
Sabato 22 febbraio 2020, gara 1 (aggiornata)1 - Joey Alders - BlackArts - 20 giri 31'12"193
2 - Jamie Chadwick - Absolute - 5"246
3 - Pietro Fittipaldi - Pinnacle - 7"358
4 - Mikhael Belov - BlackArts - 8"894
5 - Nikita Mazepin - Hitech - 9"695
6 - Tommy Smith - Absolute - 15"384
7 - Alessio Deledda - Hitech - 16"600
8 - Jack Doohan - Pinnacle - 21"690
9 - James Yu - Zen - 22"186
10 - Yu Kanamaru - BlackArts - 27"846
11 - Thomas Luedi - BlackArts - 1'23"144
12 - Paul Wong - Zen - 1 giro
13 - Ukyo Sasahara - 4 giri
Giro più veloce: Jack Doohan 1'32"486
Ritirati6° giro - Leonard Hoogenboom
4° giro - Dominic Ang
3° giro - Alister Yoong
Il campionato1.Alders 240 punti; 2.Doohan 204; 3.Mazepin 182; 4.DeFrancesco 101; 5.Fittipaldi 99; 6.Fernandez 96; 7.Chadwick 93; 8.Kanamaru 82; 9.Yu 58; 10.Smith 34