IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
IMSA

Wehrlein al via della 24 Ore di Daytona
con la Porsche 963 LMDh del JDC-Miller

Michele Montesano Il campione in carica della Formula E Pascal Wehrlein farà il suo debutto nel mondo dell’Endurance prenden...

Leggi »
formula 1

Hadjar con la Racing Bulls
Sarà il compagno di Tsunoda

Un sogno che si realizza. Isack Hadjar nel 2025 sarà tra i 20 piloti del campionato Mondiale di F1, scelto dalla Racing Bulls...

Leggi »
dtm

Arriva Ford con HRT, Feller in Porsche
Glock torna con la McLaren di Dörr

Michele Montesano Sarà una stagione ricca di sorprese quella che si appresta a vivere il DTM. Tra debutti di Case automobili...

Leggi »
Rally

M-Sport annuncia McErlean, sarà al via
dell’intera stagione con la Ford Puma

Michele Montesano Largo ai giovani. Dopo aver confermato la presenza di Gregoire Munster, che il prossimo anno assumerà il r...

Leggi »
24 Lug [8:55]

Charles in F1, Arthur in F4 tedesca:
i fratelli Leclerc insieme a Hockenheim

Jacopo Rubino

C'è Charles, ormai diventato top driver in Formula 1 con la Ferrari, e c'è Arthur, di tre anni più giovane, impegnato nella F4 tedesca. In questo weekend, per la prima volta, i fratelli Leclerc saranno in azione sulla stessa pista, quella di Hockenheim: un incrocio reso possibile dalla presenza dell'ADAC F4 come evento di supporto al Gran Premio di Germania.

"Sogno un giorno di arrivare in F1, ovviamente", ammette Arthur, magari per imitare le gesta di Michael e Ralf Schumacher, addirittura capaci di lottare uno contro l'altro al vertice. Ma per lui il cammino è ancora lungo: la sua carriera in monoposto è iniziata soltanto nel 2018, un po' più lentamente rispetto al fratello maggiore per motivi di budget. Il debutto è avvenuto nella F4 francese, in cui ha ottenuto due successi ed ha chiuso quinto in classifica generale, ma sempre in lotta per gli onori di vicecampione. E Charles, calendario permettendo, gli è stato vicino nei weekend di Nogaro e Magny-Cours riuscendo persino a premiarlo sul podio. Una scena decisamente suggestiva.

Quindi il passaggio nella serie tedesca, più selettiva, in cui il 18enne monegasco è un candidato al titolo: dopo due round (a Oschersleben e Spielberg) è terzo in graduatoria a soli 7 punti dalla vetta. "Per ora sta andando bene, ogni volta che salgo in macchina imparo qualcosa di più", racconta. Adesso ci vorrebbe una vittoria, per alimentare le ambizioni, magari a Hockenheim sotto gli occhi attenti di Charles. "Lui lavora sempre duramente per crescere", sottolinea Arthur. Un esempio da seguire, già nel presente, ma senza badare alla pressione di un cognome che comincia ormai a essere pesante. Arthur, comunque, chiarisce: "Quando sono in macchina, sono concentrato al 100 per cento sul mio compito. Penso a questa stagione, poi si vedrà".



Arthur difende i colori della US Racing (scuderia diretta proprio da... Ralf Schumacher) e da aprile è inserito nella filiera Sauber, oltre a quella Venturi in Formula E. È un altro legame con Charles, che ha esordito nella categoria regina con la squadra svizzera, ora rinominata Alfa Romeo Racing. È stato il trampolino di lancio verso la definitiva promozione sulla Rossa. "Visto che anche mio fratello è passato in Sauber, questa occasione per me significa tantissimo", conferma Arthur. Uno stimolo in più per farsi strada.
RS Racing