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25 Feb [16:56]

Città del Capo – Gara
Da Costa batte Vergne in volata

Michele Montesano

Il dominio Porsche, nel primo scorcio del campionato 2023 di Formula E, è proseguito anche in Sudafrica. Questa volta però è toccato ad Antonio Felix da Costa conquistare la prima edizione dell'E-Prix di Città del Capo. Il portoghese, alla sua prima stagione con il team tedesco, ha conquistato la sua ottava vittoria nella serie Full Electric. Scattato dall’undicesima piazzola, il campione della Season 6 è stato protagonista di una spettacolare rimonta chiudendo davanti alla DS Penske di Jean-Eric Vergne.

Gara diametralmente opposta quella dell’altro pilota Porsche. Pascal Wehrlein, nel corso del primo giro, ha tamponato l’incolpevole Sebastien Buemi (nella foto sotto). Per il leader del campionato l’E-Prix è finito nelle vie di fuga con la sospensione anteriore sinistra piegata. Nel mentre anche Edoardo Mortara, scattato dall’ultima posizione, è stato costretto a parcheggiare la sua Maserati a bordo pista. Ma il cambio al vertice è arrivato un attimo prima dell’ingresso della safety-car, quando Maximilian Günther è riuscito a sopravanzare il poleman Sacha Fenestraz.



Riprese le ostilità, Fenestraz ha provato l’undercut azionando per primo l’Attack Mode seguito, il giro successivo, dalla Maserati di Günther. Ma, fra i due litiganti, ad avere la meglio è stato Nick Cassidy. Il pilota Envision è stato l’ultimo del terzetto a transitare in Activation Zone beffando sia la Nissan che la Maserati. Nel frattempo, da centro gruppo, è iniziata la silenziosa rimonta di da Costa. Così come già visto negli scorsi E-Prix, il miglior spunto della Porsche ha favorito il portoghese nelle manovre di sorpasso fino a raggiungere la quinta posizione nell’arco della prima metà di gara.

L’episodio chiave dell’E-Prix di Città del Capo è avvenuto nel corso del ventunesimo passaggio. Günther, sbagliando il punto di frenata, ha toccato le barriere di curva 1. Il contatto ha danneggiato irrimediabilmente il semiasse della Maserati costringendo il tedesco al ritiro. Nel countdown per l’attivazione del Full Course Yellow, da Costa ha piazzato la zampata vincente. L’alfiere Porsche ha sfilato, in un solo colpo, sia Vergne che Fenestraz portandosi in seconda posizione.

La direzione gara ha giudicato regolare la manovra e Da Costa, al restart, ha letteralmente sverniciato Cassidy prendendosi il comando della gara. In crisi con la batteria, il pilota Envision ha poi ceduto anche la seconda posizione in favore di Vergne. Con la vittoria ormai in pugno, da Costa è transitato sull’Activation Zone mancando però la seconda fotocellula. Il portoghese, nel corso del ventottesimo giro, è quindi dovuto passare nuovamente all’esterno di curva 12 per acciuffare il secondo Attack Mode perdendo così la leadership.



Ritrovatosi primo a 2 giri dal termine, Vergne ha provato ad allungare su da Costa ma invano. Il pilota Porsche ha dapprima recuperato lo svantaggio, grazie alla potenza extra, per poi superare la Ds dell’ex compagno di squadra all’esterno della velocissima curva 8. Lotta anche per il terzo posto tra Cassidy e Fenestraz conclusasi in favore del neozelandese dell’Envision. Epilogo amaro per il francese della Nissan, costretto mestamente ai box dopo aver toccato le barriere nel corso dell’ultimo giro.

Quarto posto per la McLaren di René Rast, bravo a recuperare dalla decima piazzola. Il tedesco ha preceduto uno stoico Buemi al volante dell'Envision pesantemente danneggiata al retrotreno. Ancora a punti Dan Ticktum (nella foto sotto), grazie al sesto posto finale, seguito dal campione in carica Stoffel Vandoorne. Anche in Sudafrica a stridere è il confronto diretto fra i 2 piloti del team DS Penske, con il belga ancora non perfettamente a suo agio con la monoposto francese.



Ottavo Norman Nato, sull’unica Nissan superstite, che ha preceduto André Lotterer penalizzato di 5” per un’infrazione commessa in regime di safety-car. A chiudere la zona punti un anonimo Jake Hughes, in difficoltà durante tutto l’arco del fine settimana sudafricano. Fuori dalla zona punti Mitch Evans e Jake Dennis entrambi sanzionati con un drive through, il primo per overpower e il secondo per un’irregolarità sulla pressione delle gomme.

Come già detto in occasione delle qualifiche, Mahindra e il team clienti Cupra ABT non hanno preso parte all’E-Prix di Città del Capo. Il team indiano ha preferito non far correre i piloti per questioni di sicurezza legate a una flessione anomala riscontrata sulla sospensione posteriore. A saltare la gara in Sudafrica è stato anche Sam Bird. I meccanici non sono riusciti a riparare in tempo la sua Jaguar, troppo danneggiata a seguito dell’incidente avvenuto nell’arco delle qualifiche di questa mattina.

Sabato 25 febbraio 2023, gara

1 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 32 giri
2 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 0"281
3 - Nick Cassidy (Jaguar) - Envision - 1"808
4 - René Rast (Nissan) - McLaren - 2"208
5 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 2"656
6 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 3"209
7 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 4"210
8 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 8"582
9 - André Lotterer (Porsche) - Andretti - 8"755
10 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 10"475
11 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 14"183
12 - Sergio Sette Camara (NIO) - NIO - 14"914
13 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 38"846

Giro più veloce: Jean-Eric Vergne 1'09"740

Ritirati
Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan
Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati
Edoardo Mortara (DS Maserati) - Maserati
Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche

Non partiti
Kelvin van der Linde (Mahindra) - Cupra Abt
Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra
Sam Bird (Jaguar) - Jaguar
Lucas di Grassi (Mahindra) - Mahindra
Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt

Il campionato
1.Wehrlein 80 punti; 2.Dennis 62; 3.Vergne 50; 4.da Costa 46; 5.Cassidy 43; 6.Buemi 41; 7.Rast 38; 8.Bird 28; 9.Hughes 28; 10.di Grassi 18.