Michele Montesano
Non conosce soste il fitto calendario 2023 della Formula E. La serie Full Electric, quest’oggi, affronterà il quinto E-Prix stagionale recandosi per la prima volta in Sudafrica. A siglare la pole position sul cittadino di Città del Capo è stato Sacha Fenestraz. Il circuito, che si snoda nella zona di Green Point attorno al Cape Town Stadium reso celebre per i mondiali di calcio 2010, ha visto il francese regalare la prima fila al team Nissan. La squadra nipponica ha così posto fine a un digiuno che durava dall’E-Prix di Puebla del giungo 2021.
Dimostrazione di forza per Fenestraz che ha letteralmente dominato la scena. Alla sua sesta gara in Formula E, il francese ha preso il comando delle operazioni già nella prima fase ottenendo il miglior crono del Gruppo A. L’alfiere Nissan ha poi eliminato il 2 volte campione Jean-Eric Vergne, nei quarti, e Nick Cassidy in semifinale. L’ultima sfida ha visto contrapposti Fenestraz alla Maserati dell’ottimo Maximilian Günther (nella foto sotto). Ad avere la meglio è stato il francese che ha siglato il giro record in 1’07”848, battendo di 4 decimi il tedesco sul velocissimo circuito di Città del Capo.
Scatterà dalla terza piazzola la Envision di Cassidy, seguito dalla Jaguar di Mitch Evans. Il neozelandese, in semifinale contro Günther, ha commesso un lieve errore in curva 9 che gli è costato ben 3 decimi. Quinto il vincitore di Hyderabad Vergne che prenderà il via davanti al leader di campionato Pascal Wehrlein. Autore del settimo crono, René Rast partirà 3 posizioni indietro, dovendo scontare una penalità per aver tamponato Jake Dennis nell’ultimo E-Prix dell’India. A ereditare la settima posizione Sebastien Buemi che, nei quarti, ha pagato a caro prezzo un lungo in curva 10 danneggiando anche l’alettone anteriore.
La fase a gironi è stata caratterizzata dall’incidente che ha coinvolto la Maserati di Edoardo Mortara e la Jaguar di Sam Bird. Nel suo ultimo tentativo, Mortara ha perso il posteriore della sua monoposto nella velocissima curva 9 andando a muro. Non vedendo esposte le bandiere gialle, Bird ha pestato sul freno quando era troppo tardi. L’inglese ha dapprima sbattuto contro le barriere per poi impattare conto la Maserati. Fortunatamente entrambi i piloti sono usciti illesi, ma è ancora in dubbio se i meccanici riusciranno a riparare le monoposto in tempo per la gara.
Dennis scatterà dalla dodicesima piazzola, seguito dall’ufficiale Porsche Antonio Felix da Costa e dal campione in carica Stoffel Vandoorne. Solamente quindicesimo Jake Hughes. L’inglese, nelle prime fasi della qualifica, ha perso il punto di frenata toccando le barriere di curva 1 con il posteriore destro della McLaren. Sebbene sia riuscito a proseguire la sessione, Hughes ha dovuto fare i conti con una monoposto leggermente sbilanciata. In difficoltà André Lotterer, l’esperto pilota Andretti partirà dalla diciassettesima posizione.
Mahindra e Abt ritirano le loro vetture
È finito anzitempo il fine settimana per le monoposto spinte dal Powertrain Mahindra. A causa di problemi di sicurezza, legati alla costruzione della sospensione posteriore, il team indiano ha deciso di ritirare con effetto immediato sia le sue vetture che le due Cupra ABT equipaggiate con il gruppo moto-generatore M9Electro. Tale problema era apparso già nel corso delle FP1 sulla Mahindra di Lucas di Grassi. La squadra ha reso noto che ulteriori analisi verranno effettuate nella sua sede in Inghilterra. Oltre al brasiliano, non prenderanno parte all’E-Prix di Città del Capo il team mate Oliver Rowland, Nico Müller e l’idolo locale Kelvin van der Linde.
Sabato 25 febbraio 2023, qualifica
1 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 1'07"848
2 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 1'08"270
3 - Nick Cassidy (Jaguar) - Envision - 1'08"465 - Semifinale A
4 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'08"212 - Semifinale B
5 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 1'08"520 - Quarti A
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1'08"598 - Quarti A
7 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 1'11"937 - Quarti B
8 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 1'09"171 - A
9 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 1'09"217 - B
10 - René Rast (Nissan) - McLaren - 1'08"962 - Quarti B
11 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 1'09"263 - A
12 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1'09"265 - B
13 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 1'09"441 - A
14 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 1'09"500 - B
15 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 1'09"493 - A
16 - Edoardo Mortara (DS Maserati) - Maserati - 1'15"775 - B
17 - André Lotterer (Porsche) - Andretti - 1'09"975 - A
18 - Kelvin van der Linde (Mahindra) - Cupra Abt - Senza tempo - B
19 - Sergio Sette Camara (NIO) - NIO - 1'10"083 - A
20 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Mahindra - Senza tempo - B
21 - Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt - - Senza tempo - A
22 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - Senza tempo - B