28 Ott [18:56]
Città del Messico - Libere 1
Hamilton scopre subito le carte
Jacopo Rubino - Photo4
Sulla scia della vittoria ritrovata ad Austin, Lewis Hamilton chiude davanti a tutti la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Messico grazie al tempo di 1'20"914, siglato dopo circa un'ora dall'inizio. A dar la misura della consueta supremazia Mercedes, però, sono soprattutto le condizioni in cui è maturato: gomme a mescola media e sulla carta con più benzina a bordo degli avversari, avendo poi effettuato una piccola simulazione di gara come testimoniano i ben 34 giri percorsi. Non ha cercato il limite per adesso il rivale Nico Rosberg, settimo a 759 millesimi di ritardo dopo essere stato scavalcato nella parte conclusiva da un paio di vetture.
Sembra cominciare bene questa volta la Ferrari, con Sebastian Vettel secondo ad appena 79 millesimi di ritardo da Hamilton: il tedesco ha però utilizzato le Pirelli soft, precedendo il compagno di squadra Kimi Raikkonen che si è proiettato avanti dopo aver saltato la prima mezz'ora a causa di un piccolo inconveniente tecnico. Sugli scudi anche la Force India, con l'idolo di casa Sergio Perez quarto (subito acclamato dal pubblico all'ingresso nello "stadio") e Nico Hulkenberg quinto, ma già dotati delle supersoft. Sesta posizione invece per la Williams grazie a Valtteri Bottas, che con i suoi 366 chilometri orari sul rettifilo principale ha stampato la maggior velocità di punta.
Per adesso non ha brillato troppo la Red Bull: Daniel Ricciardo è ottavo, Max Verstappen ha dovuto interrompere in anticipo il programma di lavoro a causa di un surriscaldamento ai freni posteriori della sua RB12. Tanti complessivamente i bloccaggi in staccata, complice anche la scarsa aderenza. In apertura le macchine hanno sollevato molta polvere, e sono inoltre particolarmente basse le temperature, con la colonnina di mercurio che sfiora appena i 13 gradi.
Da segnalare che il turno è stato interrotto dopo 33 minuti per consentire ai commissari di ripulire la pista dai pezzi di carbonio "sparati" dalla Sauber di Felipe Nasr. Il brasiliano, che curiosamente utilizzava l'halo, nell'aggredire un cordolo ha danneggiato l'ala anteriore, ceduta pochi metri più avanti.
Venerdì 28 ottobre 2016, libere 1
1 - Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'20"914 - 34 giri
2 - Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'20"993 - 23
3 - Kimi Räikkönen (Ferrari SF16-H) - 1'21"072 - 19
4 - Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'21"200 - 23
5 - Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'21"409 - 23
6 - Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'21"447 - 34
7 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'21"673 - 32
8 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-TAG) - 1'21"727 - 27
9 - Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'21"836 - 31
10 - Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'22"215 - 29
11 - Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'22"500 - 21
12 - Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'22"563 - 32
13 - Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'22"723 - 17
14 - Max Verstappen (Red Bull RB12-TAG) - 1'22"877 - 10
15 - Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1'22"910 - 23
16 - Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'23"089 - 25
17 - Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'23"089 - 12
18 - Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'23"342 - 24
19 - Kevin Magnussen (Renault RS16) - 1'23"556 - 32
20 - Esteban Ocon (Manor MRT05-Mercedes) - 1'24"083 - 30
21 - Jolyon Palmer (Renault RS16) - 1'24"097 - 35
22 - Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'24"350 - 28